Roma-Napoli: spezziamo la spirale d'odio. APPELLO ai sindaci di Roma e Napoli, alle associazioni, alla società civile

Le nostre valutazioni in merito a quanto accaduto ieri allo Stadio Olimpico, le abbiamo scritte in questo articolo: "Striscioni Roma-Napoli: una spirale di odio che non rappresenta ne Roma, ne Napoli"


#Roma - #Napoli: APPELLO AI SINDACI IGNAZIO MARINO E LUIGI DE MAGISTRIS; alla società civile, alle associazioni di Roma e di Napoli, ai "fans club" e alle associazioni sportive che PRENDONO LE DISTANZE da questi deprecabili gesti.

Egregi signori sindaci di Roma e di Napoli, perché non vi fate parte dirigente, insieme alle associazioni sportive del vostro territorio che vorranno aderire, di organizzare una bella cena conviviale tra romani e napoletani che DISSENTONO dai metodi di certe tifoserie, che stanno alimentando ODIO tra le città?

Dopo l'omicidio di Ciro Esposito, un cuoco di Roma è stato aggredito e accoltellato da alcuni tifosi del Napoli (vedi su ilmessaggero.it) e la spirale d'odio rinfocolata anche ieri, non è da escludere che porti a ritorsioni e gesti inconsulti.

NON BASTANO le belle parole di circostanza sui giornali, se poi non cambia niente. Ma al di là delle eventuali misure da intraprendere affinché casi come quello di ieri non si ripetano (in Inghilterra non sarebbe mai accaduto...inneggiare al presunto omicida - "Daniele è con noi" - è davvero riprovevole...)

Sarebbe importante dare un messaggio DIVERSO: perché quegli striscioni, nell'immaginario collettivo, fanno passare il concetto che tutta la curva della Roma fosse favorevole agli striscioni esposti, mentre sono stati IMPOSTI da qualche gruppetto, mentre la maggioranza dei tifosi non ha detto niente per evitare conseguenze, avrebbero rischiato probabilmente il linciaggio, avrebbero rischiato di passare da infami, mentre gli unici infami sono coloro che non rispettano il dolore di una madre.

I ROMANI NON SONO QUESTI, QUEI COMPORTAMENTI NON RAPPRESENTANO ROMA ED I ROMANI.

Una bella cena tra romani e napoletani, una FESTA con pietanze tipiche delle due città, che in quanto a cucina non sono seconde a nessuno. Una festa per fare VERGOGNARE chi espone certi striscioni, e magari si sente pure figo... mentre di figo in quel gesto c'è davvero poco.

Una bella cena a Roma, e poi una bella cena a Napoli; andata e ritorno, come nella tradizione calcistica. Una cena con le prelibatezze romane, e una con quelle partenopee, magari una bella pizza napoletana fatta come Dio comanda.

Una cena come gesto di distensione, come gesto di amicizia, una cena per fare vedere CHI SONO I VERI ROMANI ED I VERI NAPOLETANI, di certo non quelli che alimentano odio e rivalità assurde, che non hanno ragione di esistere. Va bene lo sfottò, vanno bene i cori, ma il calcio non può sfociare nella violenza.

Una cena che avrebbe un gran valore simbolico... se ne avessimo avuto la forza, a livello organizzativo, l'avremmo promossa noi di nocensura.com, ma non ci risulta possibile. Se ci sono associazioni disposte ad organizzarla, insieme ad altre, possiamo fare da ponte per mettervi in contatto, di più non possiamo fare, ma per i sindaci di due tra le città più importanti d'Italia, non credo sarebbe difficile, se ce ne fosse la volontà. Pensateci... anche voi cittadini che fate parte di associazioni e/o fans club: pensateci, proponetelo ai vostri gruppi, facciamo vergognare chi ogni volta rovina quella che dovrebbe essere una festa, per dare sfogo alla propria frustrazione, al rancore represso....


Staff nocensura.com - Cose che nessuno ti dirà di nocensura.com​


#Roma - #Napoli: APPELLO AI SINDACI IGNAZIO MARINO E LUIGI DE MAGISTRIS; alla società civile, alle associazioni di Roma...
Posted by Cose che nessuno ti dirà di nocensura.com on Domenica 5 aprile 2015

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