Lady Pesc Mogherini umiliata ancora da Merkel e Hollande
Federica Mogherini come tutti sappiamo è stata nominata "Alto Rappresentante" dell'UE, con delega a Politica Estera e Sicurezza Comune, da qui l'acronimo "Lady PESC".
Un incarico che - almeno in teoria - è importante e prestigioso.
Qual è il ruolo di lady Pesc?
Lo spiega in modo molto chiaro un articolo de ilsecoloxix.it, di cui proponiamo un estratto di seguito:
(...) La figura dell’Alto rappresentante è nata con il Trattato di Lisbona, siglato dai paesi membri dell’Ue nel 2007 ed entrato in vigore all’inizio del 2009. (...) L’altro aspetto importante è che chi occupa questo ruolo è anche vicepresidente della Commissione europea, l’organo di governo “federale” dell’Unione, attualmente presieduta da Jean-Claude Juncker, e partecipa anche alle riunioni del Consiglio europeo in cui siedono i capi di governo di tutti i paesi membri.
L’Alto rappresentante presiede anche il Consiglio affari esteri, coi ministri degli esteri dei ventotto stati membri. (...)
Una carica in teoria molto importante ed influente, che partecipa ai lavori della Commissione Europa insieme ai vertici e ai capi dei governi.
Ma di fatto, Merkel e Hollande dimostrano di aver ben poca considerazione della "nostra" Lady PESC.
E' stata estromessa persino dall'incontro con Putin! Un vero e proprio sgarbo, un'umiliazione pubblica. Avrebbero potuto invitarla per rispetto della carica ricoperta, magari senza permetterle di influire sulle decisioni. Una presenza simbolica, di cortesia, insomma. Nemmeno questo. L'hanno lasciata a casa senza remore. E senza alcun rispetto per Lei e per le decantate istituzioni europee, che anziché richiamare Merkel e Hollande, fanno finta di niente. Questo fa capire a chiare lettere, se ce ne fosse bisogno, quale sia la considerazione di cui gode l'Italia ed i politici italiani in Europa: dove siamo tra i principali contributori, in termini economici, e siamo anche quelli che dall'Europa ricevono meno. Molto meno di quanto versiamo ogni anno.
Staff nocensura.com
Di seguito il commento di Magdi Cristiano Allam su Facebook e la vignetta di Oscar Galliano
Commenti