“2008 – L’anno che ha stravolto l’Italia” intervista a Pecoraro Scanio
http://youtu.be/KQfMyszshPo
L'ex Ministro delle politiche agricole e dell'Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio esprime il suo punto di vista circa il libro di Rita Pennarola “2008 – L’anno che ha stravolto l’Italia” che illustra, tra i vari accadimenti rilevanti che hanno caratterizzato il periodo in questione, la vicenda accaduta proprio all'ex ministro, che finì al centro di un linciaggio mediatico (bipartisan) mai visto in precedenza a causa delle sue posizioni di ferma opposizione al nucleare, agli OGM, a grandi opere inutili (e dannose) come il Mose ed il Tav, agli affari delle lobby petrolifere, alle quali l'ex Ministro tagliò i fondi, destinandoli alle energie rinnovabili. Qualcuno credeva che una volta raggiunta la posizione di Ministro, l'ex leader dei Verdi si sarebbe "adeguato" agli "usi e costumi" dei palazzi del potere, mentre invece osò continuare a "mettersi di traverso", voleva portare avanti il programma per cui gli elettori lo avevano votato. Evitiamo di ripetere fatti già esposti in più occasioni e rimandiamo all'articolo MOSE Venezia: aveva ragione Pecoraro Scanio (come su molte altre questioni...) chi desidera approfondire. Un articolo che merita di essere letto.
Il libro di Rita Pennarola a otto anni di distanza riaccende il dibattito su quell'oscuro periodo, in cui accaddero dei fatti che "stravolsero l'Italia", come da titolo dell'interessante libro. Sono gli anni in cui l'Italia è stata ceduta all'Europa dominata dalle banche e dalle lobbies; le stesse che si mobilitarono in forza per mettere "fuori gioco" l'ex Ministro Pecoraro.
In quegli anni i social network non esistevano, i blog di controinformazione erano pochi, seguiti da una nicchia di persone, e duravano fatica a venire a conoscenza dei fatti, in quanto lo strapotere dei media era totale.
Oggi grazie al web i media ed i partiti non riuscirebbero a ribaltare la realtà, facendo passare l'unico membro del governo che davvero si preoccupava del paese, dell'ambiente, come un elemento deleterio che "blocca l'innovazione e le grandi opere necessarie al paese", lo definirono "il ministro del NO", e forse quest'ultima definizione può anche starci, ma è necessario evidenziare che erano tutti "NO" giusti, uno più sacrosanto dell'altro. NO alla devastazione del territorio, NO alla svendita del territorio alle lobby, NO agli scempi ambientali, NO agli OGM e al nucleare, NO all'inutile, costoso e dannoso "Treno ad alta velocità" Torino-Lione, che costerà 20 miliardi di euro e di cui nessuno sente l'esigenza, specialmente in un periodo di crisi come questo. No al Mose... che poi è emerso essere una vera e propria fucina di tangenti milionarie...
Rita Pennarola con questo libro riporta un po' di giustizia, anche se questi argomenti difficilmente potreste ascoltarli in TV. Nessun talk show si azzarderà a dare spazio a questi fatti... scommettiamo?
Nel capitolo di "2008 – L’anno che ha stravolto l’Italia” dedicato alle vicende riguardanti l'ex Ministro Pecoraro, l'autrice menziona anche nocensura.com, evidenziando come il nostro blog sia stato tra le poche voci libere che hanno illustrato l'operazione di tritacarne mediatico subita dall'ex Ministro. Ringraziamo Rita Pennarola per la considerazione concessaci, in un panorama mediatico che si guarda bene dal darci visibilità... altrimenti poi dovrebbero spiegare ai loro lettori/telespettatori come mai loro non parlano dei fatti che denunciamo su queste colonne...
Alessandro Raffa per nocensura.com
Articoli correlati:
- La crisi del 2008 sette anni dopo, con artefici e protagonisti inediti
- MOSE Venezia: aveva ragione Pecoraro Scanio (come su molte altre questioni...)
Commenti