Viadotto crolla dopo una settimana: inammissibile!
Di staff nocensura.com
Inaugurato per la vigilia di Natale, il viadotto “Scorciavacche” sulla Statale 121 Palermo-Agrigento è crollato a capodanno. Metà carreggiata è sprofondata e la restante presenta una profonda incrinatura.
Il FATO ha voluto che il crollo non abbia coinvolto veicoli, ma la questione è comunque molto grave. La magistratura ha aperto un fascicolo per chiarire i motivi del crollo e le responsabilità del caso.
A pochi mesi dall'alluvione che ha devastato Carrara, dovuto all'inevitabile crollo del muro in polistirolo che avrebbe dovuto contenere il fiume, un'altra brutta vicenda riguardante opere pubbliche.
Questi casi di lavori fatti male, unitamente ai numerosi scandali riguardanti giri di mazzette e costi gonfiati emersi negli ultimi anni, suscitano gravi dubbi circa il sistema degli appalti e dei lavori pubblici.
Le istituzioni DEVONO verificare che le opere siano realizzate seguendo gli standard previsti. Non è ammissibile che non vigilino sull'esecuzione dei lavori, per poi cadere dalle nuvole quando si scopre che il muro era di polistirolo e non di cemento armato come sarebbe dovuto essere.
Staff nocensura.com
LEGGI ANCHE: "Appalti e mafia, connubio indissolubile che potrebbe esser facilmente stroncato"
Inaugurato per la vigilia di Natale, il viadotto “Scorciavacche” sulla Statale 121 Palermo-Agrigento è crollato a capodanno. Metà carreggiata è sprofondata e la restante presenta una profonda incrinatura.
Il FATO ha voluto che il crollo non abbia coinvolto veicoli, ma la questione è comunque molto grave. La magistratura ha aperto un fascicolo per chiarire i motivi del crollo e le responsabilità del caso.
A pochi mesi dall'alluvione che ha devastato Carrara, dovuto all'inevitabile crollo del muro in polistirolo che avrebbe dovuto contenere il fiume, un'altra brutta vicenda riguardante opere pubbliche.
Questi casi di lavori fatti male, unitamente ai numerosi scandali riguardanti giri di mazzette e costi gonfiati emersi negli ultimi anni, suscitano gravi dubbi circa il sistema degli appalti e dei lavori pubblici.
Le istituzioni DEVONO verificare che le opere siano realizzate seguendo gli standard previsti. Non è ammissibile che non vigilino sull'esecuzione dei lavori, per poi cadere dalle nuvole quando si scopre che il muro era di polistirolo e non di cemento armato come sarebbe dovuto essere.
Staff nocensura.com
LEGGI ANCHE: "Appalti e mafia, connubio indissolubile che potrebbe esser facilmente stroncato"
Commenti