I tagli di Tsipras evidenziano la sfacciataggine del nostro governo
a cura di nocensura.com
Non basterà certo a risollevare le sorti della Grecia, ma almeno Tsipras ha immediatamente ridotto certi sprechi, come auto blu, voli di stato, scorte inutili, etc;
Il risparmio che ne deriverà non sarà certo miliardario, ma quei soldi magari potranno essere impiegati per aiutare i molti greci che cibano rovistando nei cassonetti della spazzatura. Sprecare soldi per voli di stato spesso inutili o comunque facilmente evitabili mentre c'è gente che si suicida dalla disperazione è non solo una vergogna di dimensioni epiche, ma pura follia.
Per risollevare veramente le sorti della Grecia, ma anche quelle dell'Italia o di un qualsiasi paese strozzato dal debito pubblico, l'unica soluzione è il ritorno alla sovranità monetaria, che consentirebbe di risparmiare 100 mld all'anno che versiamo a titolo di "interessi sul debito" (negli ultimi 30 anni abbiamo pagato 3.100 miliardi solo a titolo di interessi sul debito)
E' ora di porre FINE ad un sistema monetario truffaldino gestito da banchieri privati. Nonostante la crisi morda decine di milioni di persone, la maggioranza della popolazione non ha ancora capito quali siano le vere cause della stessa, e grazie alla propaganda continua a credere che tutto sia dovuto a corruzione, sprechi e ruberie, ignorando temi come il signoraggio bancario o peggio, relegandoli a "bufala".
I tagli di Tsipras sono un atto dovuto in un momento di grave crisi come quello attuale, un gesto di rispetto verso la popolazione ed in particolare verso chi stenta a sopravvivere che i nostri politici non si sono sentiti di fare, nonostante ormai 5 milioni di italiani siano alla fame. Hanno aumentato vertiginosamente la pressione fiscale diretta ed indiretta, in modo indiscriminato; hanno tagliato servizi e ridotto ai minimi termini la spesa per i grandi disabili, rendendo disponibili solo a pagamento persino i farmaci salvavita, SENZA RINUNCIARE A NIENTE.
Non solo hanno rifiutato di diminuire i loro mega stipendi e le mega pensioni: ma con un trucco si sono aumentati lo stipendio: coperti dal silenzio di quasi tutti i media hanno ridotto al 18% l'aliquota fiscale sui loro stipendi: pagano meno di un lavoratore a bassissimo reddito!!!
NON hanno tagliato nessun privilegio, e anzi dopo la sparatoria di Montecitorio hanno rinforzato scorta e auto blu a tutti i membri del governo.
LE ELEZIONI DEL NUOVO PRESIDENTE
Oggi iniziano le votazioni per l'elezione del successore di Napolitano: i nomi dei "papabili" - Amato, Prodi, Padoan, Draghi e altri - sono uno più "impresentabile" dell'altro, nomi che godono della fiducia di una minoranza del paese, giusto chi non conosce il loro operato e giudica sulla base della propaganda mediatica può sostenerli.
Ma nel palazzo sono nomi molto popolari, capaci di "garantire" entrambe le fazioni. Berlusconi esige un nome che garantisca la prosecuzione dei suoi interessi e che ne assuma le difese se necessario; il PD invece vuole mettere al Colle un uomo fedele alla linea di Bruxelles e dell'euro, che porti avanti il lavoro svolto egregiamente (dal loro punto di vista) fin'ora da Napolitano.
La volontà popolare non interessa a nessuno. E la cosa peggiore è la totale indifferenza della maggioranza assoluta degli italiani, delusi e rassegnati, incapaci di protestare in modo civile e democratico ma allo stesso tempo deciso.
Il M5s si conferma sempre più uno strumento di gestione del dissenso, per depotenziarlo e condurlo su un binario morto. Il fatto che dalle quirinarie sia emerso nuovamente il nome del bilderberghino Romano Prodi lo dimostra in modo netto ed inequivocabile. Una forza che si propone di cambiare le cose non può sponsorizzare in nessun modo uno dei principali fautori della svendita del paese all'Europa ed ai poteri lobbistico-massonico-bancari di cui è espressione.
Il Movimento cinque stelle ha indubbiamente portato avanti numerose battaglie giuste, ma si è dimostrato ondivago e scarsamente incisivo, e sopratutto non ha affrontato questioni di importanza cruciale come il signoraggio e la questione monetaria. Ne hanno parlato sporadicamente, come se fosse un problema qualsiasi, assimilabile ad un inceneritore o una discarica, e non la causa di tutti i mali...
Meditate...
Staff nocensura.com
Non basterà certo a risollevare le sorti della Grecia, ma almeno Tsipras ha immediatamente ridotto certi sprechi, come auto blu, voli di stato, scorte inutili, etc;
Il risparmio che ne deriverà non sarà certo miliardario, ma quei soldi magari potranno essere impiegati per aiutare i molti greci che cibano rovistando nei cassonetti della spazzatura. Sprecare soldi per voli di stato spesso inutili o comunque facilmente evitabili mentre c'è gente che si suicida dalla disperazione è non solo una vergogna di dimensioni epiche, ma pura follia.
Per risollevare veramente le sorti della Grecia, ma anche quelle dell'Italia o di un qualsiasi paese strozzato dal debito pubblico, l'unica soluzione è il ritorno alla sovranità monetaria, che consentirebbe di risparmiare 100 mld all'anno che versiamo a titolo di "interessi sul debito" (negli ultimi 30 anni abbiamo pagato 3.100 miliardi solo a titolo di interessi sul debito)
E' ora di porre FINE ad un sistema monetario truffaldino gestito da banchieri privati. Nonostante la crisi morda decine di milioni di persone, la maggioranza della popolazione non ha ancora capito quali siano le vere cause della stessa, e grazie alla propaganda continua a credere che tutto sia dovuto a corruzione, sprechi e ruberie, ignorando temi come il signoraggio bancario o peggio, relegandoli a "bufala".
I tagli di Tsipras sono un atto dovuto in un momento di grave crisi come quello attuale, un gesto di rispetto verso la popolazione ed in particolare verso chi stenta a sopravvivere che i nostri politici non si sono sentiti di fare, nonostante ormai 5 milioni di italiani siano alla fame. Hanno aumentato vertiginosamente la pressione fiscale diretta ed indiretta, in modo indiscriminato; hanno tagliato servizi e ridotto ai minimi termini la spesa per i grandi disabili, rendendo disponibili solo a pagamento persino i farmaci salvavita, SENZA RINUNCIARE A NIENTE.
Non solo hanno rifiutato di diminuire i loro mega stipendi e le mega pensioni: ma con un trucco si sono aumentati lo stipendio: coperti dal silenzio di quasi tutti i media hanno ridotto al 18% l'aliquota fiscale sui loro stipendi: pagano meno di un lavoratore a bassissimo reddito!!!
NON hanno tagliato nessun privilegio, e anzi dopo la sparatoria di Montecitorio hanno rinforzato scorta e auto blu a tutti i membri del governo.
LE ELEZIONI DEL NUOVO PRESIDENTE
Oggi iniziano le votazioni per l'elezione del successore di Napolitano: i nomi dei "papabili" - Amato, Prodi, Padoan, Draghi e altri - sono uno più "impresentabile" dell'altro, nomi che godono della fiducia di una minoranza del paese, giusto chi non conosce il loro operato e giudica sulla base della propaganda mediatica può sostenerli.
Ma nel palazzo sono nomi molto popolari, capaci di "garantire" entrambe le fazioni. Berlusconi esige un nome che garantisca la prosecuzione dei suoi interessi e che ne assuma le difese se necessario; il PD invece vuole mettere al Colle un uomo fedele alla linea di Bruxelles e dell'euro, che porti avanti il lavoro svolto egregiamente (dal loro punto di vista) fin'ora da Napolitano.
La volontà popolare non interessa a nessuno. E la cosa peggiore è la totale indifferenza della maggioranza assoluta degli italiani, delusi e rassegnati, incapaci di protestare in modo civile e democratico ma allo stesso tempo deciso.
Il M5s si conferma sempre più uno strumento di gestione del dissenso, per depotenziarlo e condurlo su un binario morto. Il fatto che dalle quirinarie sia emerso nuovamente il nome del bilderberghino Romano Prodi lo dimostra in modo netto ed inequivocabile. Una forza che si propone di cambiare le cose non può sponsorizzare in nessun modo uno dei principali fautori della svendita del paese all'Europa ed ai poteri lobbistico-massonico-bancari di cui è espressione.
Il Movimento cinque stelle ha indubbiamente portato avanti numerose battaglie giuste, ma si è dimostrato ondivago e scarsamente incisivo, e sopratutto non ha affrontato questioni di importanza cruciale come il signoraggio e la questione monetaria. Ne hanno parlato sporadicamente, come se fosse un problema qualsiasi, assimilabile ad un inceneritore o una discarica, e non la causa di tutti i mali...
Meditate...
Staff nocensura.com
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