Sono passati due mesi e mezzo da quando, i primi di Luglio, il leader dei terroristi ISIS, nonché autoproclamato " califfo " Al Baghdadi, ha proclamato il " califfato islamico ", una farsa che però - anche grazie al risalto mediatico - ha spinto migliaia di fondamentalisti islamici di tutto il mondo a trasferirsi nei territori della Siria e dell'Iraq controllati da ISIS, che nel giro di due mesi ha triplicato l'entità del proprio esercito, giunto ormai a quota 100.000 jihadisti , nonostante gli USA minimizzino. Obama ha annunciato che colpirà ISIS, che lo " distruggerà ", ma fino ad oggi gli USA hanno fatto ben poco. Si sono limitati a respingere gli attacchi degli islamisti dal Kurdistan, impedendo loro di conquistare Erbil e le altre città curde. Gli USA, i loro alleati e l'ONU hanno consentito all'ISIS, indisturbato, di conquistare metà territorio Siriano e metà Iraq, facendo finta di niente, nel totale silenzio mediatico; sono i