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Visualizzazione dei post da marzo 16, 2014

Se il tuo PC è particolarmente lento, potrebbe essere spiato

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A volte il pc risulta estremamente lento, poi ci accorgiamo che sta faccendo uno dei soliti aggiornamento-dati di routine. Tutto  normale? In genere sì. Ma non sempre, o almeno non sempre per tutti. La Nsa, l’agenzia di intelligence degli Stati Uniti, utilizza su larga scala dei software dannosi, dei malware con cui effettua attività di monitoraggio. L’agenzia, le cui attività di sorveglianza sono regolarmente fonte di rivelazioni, ha sviluppato dei malware informatici che vengono utilizzati su larga scala e che permettono di “piratare” i dati di milioni di computer, come dicono gli ultimi documenti di Edward Snowden. Secondo i nuovi report presentati dall’ex consulente della Nsa e pubblicati mercoledì scorso sul sito della Intercept, rivista online dall’ex giornalista del “Guardian” Glenn Greenwald, la Nsa ha impiantato in milioni di computer dei malware che vengono utilizzati per rubare i dati provenienti dalle reti telefoniche e dalla rete Internet all’estero.

Renzi rassicura la Merkel: "rispetteremo il fiscal compact"

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Renzi ha rassicurato Angela Merkel: l'Italia non sforerà la fatidica soglia del 3% ( che Renzi in passato dichiarava di voler superare, dopodiché aveva annunciato un "leggero sforamento" e alla fine ha rinunciato a questa ipotesi, probabilmente sotto pressione da parte dei "manovratori". Che Renzi volesse sforare tale parametro, ci crediamo: questo gli avrebbe consentito di ridare un po' di fiato al paese e ne avrebbe beneficiato in termini consensi. Il fatto che non lo faccia dimostra come in realtà abbia ben poco potere decisionale... non avevamo dubbi in merito. ) Qualcuno ritiene " impossibile " rispettare il fiscal compact, che - ricordiamolo - ci costerà una cinquantina di miliardi all'anno per i prossimi 20 anni: ieri l'Espresso ha pubblicato un interessante articolo di Giorgio Gattei , studioso dell'Università di Bologna: intitolato "Impossibile rispettare il fiscal compact. L ’Italia non potrà rispettare il pareggi

La storia di Arrigo Molinari, ex questore che aveva denunciato la BCE

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L'immagine su Facebook la trovi QUI : divulgala! A cura di Redazione Informatitalia Il nome Arrigo Molinari non dice niente alla maggioranza degli italiani. Mentre il prof. Giacinto Auriti è ( giustamente ) spesso ricordato dai blog liberi, e le sue attività sono note almeno a coloro che si informano sul web e conoscono questioni come il signoraggio bancario ed il reale funzionamento del sistema monetario, di Arrigo Molinari non ne parla mai nessuno. A lui nessuno dedica " link " sui social network, nessuno spende due parole per ricordarlo, almeno il giorno dell'anniversario della sua morte, accoltellato nella propria abitazione da un ladro. Arrigo Molinari è stato un questore e ha prestato servizio in diverse scuole di Polizia. Aveva denunciato Bankitalia e la BCE per il signoraggio, ma all'udienza non ci è mai arrivato; è stato assassinato da un ladro il 27 Settembre 2005, a pochi giorni dall'udienza che si sarebbe tenuta il 5 Ottobre 2005. U

Der Spiegel: "Sanzioni alla Russia saranno nefaste"

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DER SPIEGEL: '' NEL CENTESIMO ANNIVERSARIO DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE, LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA SARANNO NEFASTE '' Il famoso analista economico del Finacial Times, Wolfgang Münchau, ospitato in questa occasione dal settimanale tedesco Der Spiegel, spiega ai tedeschi - ma in realtà a tutti gli europei - la follia delle decisioni UE sull'Ucraina, che potrebbero nel centesimo anniversario dello scoppio della Prima Guerra Mondiale portare un'altra volta l'Europa nell'abisso dello scontro militare. Leggiamo. "Vere sanzioni commerciali da parte dell’Occidente danneggerebbero pesantemente la Russia – ma potrebbero anche far divampare nuovamente l’eurocrisi e dividere gli europei. Putin lo sa molto bene e ci specula sopra. Avevo sempre pensato che la crisi dell’euro sarebbe stata la tempesta perfetta per l’Unione europea. Mi sono decisamente sbagliato, la crisi in Crimea l’ha relegata nell’ombra. E nemmeno l’osservazione che Vladimir Putin sarebbe pi

COME MAI L'EUROPA è DIVENTATA GUERRAFONDAIA COME GLI USA?

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a cura di Alessandro Raffa di Nocensura.com Fino ad una quindicina di anni fa, l'#Europa cercava, seppur senza successo, di frenare i #guerrafondai americani; la Germania in particolare era molto attiva, e anche la Francia talvolta cercava di far valere il suo ruolo di "membro permanente" del Consiglio di sicurezza dell'ONU; l'Italia invece, da fedele colonia, si è sempre schierata a fianco degli USA. Oggi invece le cose sono RADICALMENTE cambiate. L'UE è guerrafondaia ESATTAMENTE come gli Stati Uniti ; quando hanno deciso di aggredire la Libia la Francia non ha perso tempo, i cacciabombardieri francesi sono stati i primi a colpire Tripoli, e ANCHE L'ITALIA, quel paese che per Costituzione DOVREBBE "RIPUDIARE LA GUERRA", nel TOTALE SILENZIO DEI MASS MEDIA HA SPARATO BEN 710 TRA MISSILI E BOMBE SU OBIETTIVI LIBICI . Si tratta dell'impegno militare più significativo dal dopoguerra ad oggi. Tutte le nazioni europee hanno rinforzato il pr

Povertà in Italia: 13 persone dormivano nei sotterranei dell'ospedale

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Tredici persone, quasi tutti italiani, sono stati scoperti dai vigili urbani di Verona nei sotterranei dell'ospedale di Borgo Trento, dove avevano organizzato un dormitorio di fortuna. Negli ultimi 4 anni sono più di mezzo milione le case pignorate da equitalia e finite all'asta, e tra questi c''è anche chi non ha parenti disposti ad offrirgli ospitalità.  A Padova invece un commerciante colpito dalla crisi, finito in tribunale per non avere pagato l'INPS, si è messo il cappio al collo in tribunale, un gesto dimostrativo rivolto al giudice che dovrà esprimersi sulla vicenda: "se sarò persino condannato non mi resta che suicidarmi". Nel frattempo a Milano un anziano 86enne operato di tumore da pochi giorni è sotto sfratto esecutivo .  Suicidi, disperazione, povertà: da ogni angolo dello stivale giungono storie di ordinaria miseria nera. La situazione si sta facendo insostenibile, e ahimè è destinata a peggiorare: il governo ha già annunciato 85.000 e

Dopo la Crimea? Mappa delle regioni russofone “a rischio secessione”

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Dopo la Crimea, Putin vorrebbe annettere altre regioni dell’Europa orientale dove la maggioranza della popolazione è russofona? Alcuni politici e osservatori critici del Cremlino sostengono che la recente secessione e annessione della Crimea, ex provincia ucraina a maggioranza russofona che ora è diventata parte della Federazione russa, potrebbe aprire un vaso di Pandora. «Temiamo un effetto contagio», ha dichiarato in una recente intervista con l’Associated Press il ministro degli Esteri rumeno Titus Corlatean. Il diplomatico, in particolare, teme che la  Transnistria voglia seguire l’esempio della Crimea: si tratta di una regione della Moldavia (paese i cui legami con la Romania sono molto forti, e dove il rumeno è una delle lingue dominanti), dove la popolazione è russofona.

Renzi ci sfotte: vende 100 vecchie auto blu, ne compra 1300 nuove!

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D i Thomas Mackinson Il venditore è un fenomeno oppure il mercato  delle auto blu funziona al contrario, con cento vecchie ne compri mille nuove.  Renzi ha annunciato così la dismissione delle prime 100 auto di servizio della pubblica amministrazione. Saranno su eBay dal 26 marzo al 16 aprile, con previsioni d’incasso alquanto incerte ma sicuri ritorni d’immagine. In ultimo è arrivato pure il  commissario Cottarelli ,con le sue tabelle: “massimo 5 vetture e solo per i ministeri”. E’ la definitiva rottamazione del simbolo del potere? Non proprio. Nessuno, forse, ha informato premier e commissario che mentre loro rivendono le auto usate sul web lo Stato si prepara a  comprarne di nuove  nei concessionari:  210 vetture pubbliche , tutte blindate, con una possibilità di spesa fino  25 milioni di euro  in due anni. Non è uno scherzo. E neppure una novità, visto che la gara Consip per l’acquisto è partita a dicembre e il termine per le offerte era il  27 febbraio scorso , g

Sanzioni alla Russia... o auto-sanzioni all'Italia?

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Sanzioni alla Russia: continuiamo a farci del male…   Di Filippo Bovo - statopotenza.eu Basta andarsi a leggere il sito dell’ambasciata russa in Italia per farsi un’idea di quanto gravi sarebbero per il nostro paese delle eventuali sanzioni contro la Russia. Com’è noto, l’Unione Europea è il terzo partner commerciale di Mosca, con un export pari a 230 miliardi di euro ed un import pari a 150. Un dato importante, al quale l’Italia offre un contributo essenziale, essendo il quinto partner commerciale della Russia, con un interscambio in graduale crescita malgrado i morsi della crisi. Se nel 2010 gli interscambi commerciali ammontavano a 37,3 miliardi di dollari, l’anno seguente esso era già salito a 45,9 miliardi, con le esportazioni russe a quota 32,6 miliardi e le importazioni a 13,4 miliardi. Non solo, ma l’Italia è anche il secondo acquirente in Europa del gas russo dopo la Germania, fornito sulla base di contratti a lungo termine attraverso i ben noti gasdotti. No

I veri costi che nessuno taglia sono quelli della sovranità ceduta

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Di Gianni Dessi   Poco tempo fa, ho scritto in una nota che il presunto (?) taglio delle commesse legate all’acquisto dei famigerati, e sonori bidoni, Jet “F35”, sarebbe certamente sacrosanto, ma anche decisamente tardivo e non risolutivo in nulla. Un ritardo che ha permesso di buttare più di 3 miliardi già investiti dagli stessi cialtroni che oggi (ad un solo anno di distanza) dicono essere superflui. Ho anche già palesato che Il programma “soldato futuro”, come altri programmi militari, e’ certamente rinviabile a fronte delle esigenze impellenti generate dalla crisi attuale. Ciò che proprio non mi torna, è la volontà dichiarata dal governo: da un lato, di non sostituire con altro le mancate acquisizioni – queste necessarie a tenere in vita un dispositivo accettabile ed autonomo di difesa; dall’altro, di operare un generale piano di dismissione della logistica militare italiana, rinunciando de facto et sine die alla possibilità di avere una politica militare indip

INPS, collasso inevitabile: pensioni tagliate e lucro per le banche

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A cura di Alessandro Raffa per nocensura.com In questa nota che ho pubblicato il 19 Marzo ho scritto quanto segue: L'INPS è IN UNA SITUAZIONE DI DISSESTO; (andate a vedere l'infografica sui conti INPS contenuta in questo articolo .) Cioè questa infografica qui:    Dal 2012 in poi ( quando la Fornero ha accorpato INPDAP e ENPALS all'INPS ) nel giro di 3 anni i conti sono finiti in ROSSO ; l'operazione della Fornero per "salvare" i due enti accorpati all'INPS ha trascinato nel burrone anche l'ente previdenziale, che fino a quel momento produceva un sostanzioso attivo di bilancio. Anno 2009: 42,5 miliardi di euro di ATTIVO Anno 2010: 43,5 miliardi di euro di ATTIVO Anno 2011: 41,2 miliardi di euro di ATTIVO Anno 2012: 21,8 miliardi di euro di ATTIVO (Riforma Fornero e inizio caduta libera) anno 2013: 7,4 miliardi di euro di ATTIVO anno 2014: -4,5 miliardi di euro di PASSIVO Visto il trend, immaginate voi cosa accadrà nel 2015, 2016

LA MAZZATA FINALE DI RENZI ALLE FAMIGLIE GIA' IN CRISI..

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ECCO COME RENZI DA LA MAZZATA FINALE ALLE FAMIGLIE INDIGENTI! L'immagine su Facebook la trovi QUI Il silenzio ASSOLUTO che sta coprendo le PORCATE portate avanti dal governo Renzi è qualcosa di indecente! Il "rottamatore" (dell'Italia) ha promesso che avrebbe ridotto le tasse, ma l'unica cosa che è stata ridotta, la già carente informazione in merito alle tasse. Inoltre per agevolare il lavoro di "copertura" dei mass media, anziché creare nuove tasse (anche perché c'è da chiedersi cosa potrebbero tassare) hanno aumentato quelle esistenti: le accise sulla benzina, CHE COLPISCONO TUTTI ed in modo particolare chi è in difficoltà, e la TASI, che è diventata una vera e propria maxi-batosta, e anche questa va a colpire, in modo particolare, chi arriva risicando alla fine del mese. IN ITALIA, DATI ALLA MANO, OLTRE 4 MILIONI DI ITALIANI SONO ALLE PRESE CON GRAVI DIFFICOLTA' ECONOMICHE: http://www.nocensura.com/2013/10/lo-tengono-nascosto-ma-e-uff

Indagare le banche? Ma anche no...

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Il Consiglio regionale della Toscana respinge la mozione di Gabriele Chiurli (Democrazia Diretta) sull'istituzione di una commissione parlamentare d'inchiesta sull'attività delle banche. Vedi anche: Chiurli: “Avviare un’indagine sul debito pubblico"

Interessante ebook anti-euro di Magdi Allam: scaricatelo e divulgatelo!

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L'eurodeputato e giornalista Magdi Cristiano Allam, candidato alle prossime europee per Fratelli d'Italia-AN nella circoscrizione nord-est, al quale riconosciamo il non indifferente merito di parlare con chiarezza e con soluzione di continuità di sovranità monetaria e di signoraggio, ha divulgato, sul sito ioamolitalia.it , un interessante e-book "No Euro" liberamente scaricabile in formato PDF, che illustra in modo preciso e dettagliato tutti i numeri della crisi, evidenziando le responsabilità della moneta unica e dell'eurosistema. Scaricatelo, è molto interessante! Staff nocensura.com - - - - - Di seguito riportiamo il comunicato e a fine testo il link per scaricare l'e-book NO EURO: Non bisogna  essere dei  fini economisti , anche  una semplice  casalinga si ricorda bene  che  fino al 2001 con un milione e 500 mila lire una  famiglia viveva dignitosamente e che il corrispettivo di 750 euro si e tradotto nella povertà. In Italia si sta  perpetra

NON CREA UNA BANCA PUBBLICA? E IO DENUNCIO LO STATO

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A sinistra: l'avv. Marco Della Luna, autore - tra le varie e ottime pubblicazioni - di Euroschiavi e di " Traditori al governo "; il primo libro spiega la truffa del signoraggio bancario e del debito pubblico, il secondo evidenzia l'operato e le collusioni con i poteri forti dei politici italiani che hanno governato negli ultimi decenni. Due libri da leggere e consigliare! Alessandro Raffa di nocensura.com - - - Per «dolosa omissione governativa», coperta da «combutta del silenzio tra mass media, istituzioni, politica», l’avvocato  Marco Della Luna   annuncia che, insieme a Loris Palmerini, sta lavorando alla redazione di una denuncia alla Corte dei Conti per “danno erariale”. Un buco colossale, da 80 miliardi di euro l’anno. E’ quanto lo Stato potrebbe “risparmiare”, tagliando di colpo il debito pubblico, semplicemente facendo ricorso all’articolo 123 del Tue, il Trattato di Maastricht, fondativo dell’Unione Europea. Il trattato, scrive Della Luna nel suo blog,

G8 di Genova. Dopo 13 anni licenziato il medico-seviziatore di Bolzaneto

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Il medico-torturatore della caserma-lager di Bolzaneto è stato licenziato, quasi 13 anni dopo i fatti di Genova, dall'Asl 3 del capoluogo ligure. Giacomo Toccafondi , il medico sessantenne passato alle cronache con il soprannome di " seviziatore di Bolzaneto ", è stato licenziato. A darne notizia è stato il quotidiano Il Secolo XIX, che ha spiegato come la decisione sia stata presa dalla Asl3 di Genova.  L'uomo era stato accusto di aver torturato (per i giudici " agì con particolare crudeltà" )  i ragazzi che, durante il G8 di Genova, vennero trattenuti presso la caserma-lager. Su di lui, ai tempi responsabile dell'infermeria, pendeva l'accusa di  omissione di referto, violenza privata, lesioni, abuso d’ufficio e, per questo, era stato condannato ad 1 anno e 2 mesi per i reati omissione di referto e per due ingiurie. In appello aveva però incassato la   prescrizione , seppur condannato a risarcire le vittime. Ora, a quasi 13 anni dai fatti del

Crimea: le cinque bugie più frequenti della stampa internazionale su Putin

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Di Eugenio Cipolla - qelsi.it E’ davvero incredibile come Usa e Ue ormai assomiglino a una setta: o sei con loro o contro di loro. Ed è quello che sta succedendo in queste ore a Vladimir Putin, presidente della Federazione Russa, alle prese con il problema Crimea. Non siamo qui a tessere le lodi di quello che non rappresenta certo un modello di democrazia (chi è stato almeno una volta nella vita in Russia, lo sa), ma le storture dell’informazione internazionale sulla vicenda della Crimea hanno raggiunto un livello talmente alto da meritare qualche precisazione. Perché non accettare le condizioni dell’Occidente equivale a mettersi contro un potentissimo network di interessi capace di sganciare sopra la testa dei bersagli prescelti il peggio del peggio. E’ successo già in altri casi: Saddam Hussein, Mubarak, Gheddafi, Assad. Tutti dittatori che sono rimasti al proprio posto per anni, per poi essere “gettati” con nonchalance, quando non più utili. E’ improbabile che Putin faccia

Ecco come le lobby delle slot possono evadere il fisco!

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Interessantissimo servizio di Nadia Toffa de Le Iene:        Mentre le slot machine ( quelle che vanno a monetine ) solo collegate tramite la linea internet all'agenzia delle entrate e non possono evadere il fisco, le video lottery NON sono collegate: pertanto evadere diviene possibile. Le Iene hanno fatto una stima degli incassi delle slot machine e delle video lottery seguendo come dato base gli incassi medi di una sala da gioco, e moltiplicando gli incassi per le 380.000 slot machine e le 43.000 video lottery presenti sul territorio nazionale; mentre il dato emerso per le slot machine E' ALLINEATO al dato nazionale - anzi, è persino inferiore, cioè le slot machine della sala da gioco presa in esame incassano in media meno della "media nazionale" - IL DATO EMERSO PER LE "VIDEO LOTTERY" - QUELLE NON COLLEGATE ALLA RETE - E' DECISAMENTE INFERIORE: QUASI DELLA META' !!!     L'inviata de Le Iene pertanto pone la domanda: CHI CONTROLL

Arsenico nei kiwi, veleni "secretati"

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Valle dei Kiwi, veleni "secretati" Ci sono luoghi chiamati con nomi suggestivi. C’era la Campania felix, trasformata nella Terra dei fuochi. E c’era — molto più a nord — un giardino nato dalle terre di bonifica, strappato alle paludi, sul confine tra le province di Roma e Latina. “Valle d’oro” è il toponimo indicato sulle mappe.  Forseun migliaio di ettari: insalata, pomodori, uva da tavola, venduta in tutta l’Italia. Ma soprattutto il kiwi dop, frutto trapiantato qui dalla Nuova Zelanda trent’anni fa. D’oro, perché l’agricoltura, da queste parti, era la vera miniera dei coloni veneti arrivati negli anni trenta per prosciugare questa terra, ararla e trasformarla nel granaio del paese...  LEGGI TUTTO (File formato PDF da Il Manifesto )