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Visualizzazione dei post da gennaio 12, 2014

Lo schiavismo nell’era delle multinazionali. Quando i criminali non pagano perché comandano il mondo

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21 milioni le vittime della schiavitù. Chi paga il conto di questo crimine? Nessuno. Quando comandi il mondo, come le multinazionali, oltre a decidere quale debba essere la linea politica ed economica della nazioni, puoi permetterti il lusso di non pagare per i crimini che commetti. Eppure sui libri di scuola abbiamo letto che lo schiavitù è stata abolita. Certo, infatti oggi si chiama schiavismo. A questo ci ha portati il modello capitalistico che ci ha trasformati in una società consumistica in cui anche noi comuni cittadini abbiamo la nostra parte di colpe. Perché poco importa se per il diamante che desideriamo, non per necessità vitale ma per ostentare uno status-symbol, tanti schiavi vengono costretti a lavorare nelle miniere ed a condurre una vita indegna. E così via con tutti gli altri beni che provengono da Paesi poveri in cui le multinazionali pagano meno di un dollaro al giorno sfruttando spesso anche il lavoro minorile. Alle multinazionali la loro colpa di criminali. A no

BITCOIN: la rivoluzione della cripto moneta

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Il Bitcoin può essere meglio definito come una cripto moneta, proprio perché esso è costituito da una stringa di codice digitale criptata. Il Bitcoin, per chi non lo sapesse ancora, è una moneta digitale. Anzi, il Bitcoin può essere meglio definito come una cripto moneta [1], proprio perché esso è costituito da una stringa di codice digitale criptata. Il Bitcoin non è denaro favorito da un istituto bancario, messo a disposizione della clientela attraverso le tecnologie digitali, così come avviene con le già diffuse carte di credito, carte prepagate, bonifici elettronici e quant’altro. Bitcoin è una cripto moneta che non è emessa da nessuna banca, da nessun ente di governo che possa decidere quanta ne deve essere creata di nuova in un certo periodo e quanto essa debba valere oggi e quanto varrà domani. Ogni unità di Bitcoin è generata da un algoritmo matematico inalterabile, inventato da un programmatore informatico anonimo che corrisponde al nick di Satoshi Nakamoto e sviluppato

Omicidio Uva: nuova richiesta di archiviazione per i poliziotti e carabinieri

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 Il pm di Varese ha chiesto l’ennesima inspiegabile archiviazione delle indagini per la morte di Giuseppe Uva, una morte maturata a giugno del 2008 durante il fermo dell’uomo, per ubriachezza, da parte di una pattuglia di carabinieri ma che la Procura di Varese ha sempre trattato come un caso di malasanità visto che Uva, 43 anni, è deceduto in ospedale dov’era stato portato per un Tso di dubbia legittimità dopo il trattamento in caserma. Agostino Abate, il pubblico ministero, ha presentato la nuova richiesta di archiviazione per otto fra agenti di polizia e carabinieri indagati per lesioni personali in relazione alla morte di Giuseppe Uva. La decisione è stata presa al termine delle nuove indagini ordinate dal gip di Varese Giuseppe Battarino, che lo scorso 8 ottobre aveva respinto una prima richiesta di archiviazione chiedendo altri accertamenti. Nelle scorse settimane sono stati interrogati nuovamente sei poliziotti e due carabinieri ed è stato ascoltato per la prima volta Alberto

Coordinamento 9 dicembre, tir e trattori bloccano la Pontina

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Protesta Forconi, tir e trattori bloccano la Pontina a Terracina „ Protesta a sorpresa   nel pomeriggio di oggi degli attivisti del   Coordinamento 9 dicembre a Terracina. Camion, automezzi e trattori hanno sfilato a passo lento lungo la Pontina   dando vita ad una manifestazione che, nata in maniera spontanea intorno alle 15.00 di oggi, ha creato non pochi disagi sull'arteria. A darne l’annuncio è stato lo stesso   Danilo Calvani   che ha partecipato alla mobilitazione che   partita da Terracina si è mossa verso Latina con un obiettivo finale Roma. Giunti a borgo Piave, infatti, i manifestanti si sono fermati per   ripartire poi domani con i camion e i mezzi agricoli alla volta della capitale ; come si legge in un post pubblicato proprio dal leader pontino sul profilo facebook : “PARTITI OGGI ORE 15:00 DA TERRACINA. Ora ci stiamo fermando. Ripartiamo domani, dal presidio di Borgo Piave (Latina nord). Direzione: ROMA”. “ Potrebbe interessarti: http://www.latinatoday.it/

I legami di Assange (Wikileaks) con l'èlite finanziaria dei Rothschild

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Il fondatore di Wikileaks, Julian Assange ha ricevuto un premio dalla rivista “Economist”, una pubblicazione finanziaria controllata dalla famiglia bancaria Rothschild , ed è anche intervenuto in un video dell’ “Economist”, suscitando domande sul conflitto di interessi.   Assange ha predetto che un assalto agli sportelli potrebbe essere scatenato dalla fuga di informazioni bancarie, ma non fa cenno al fatto che questo sfocerebbe nel derubare milioni di persone a causa del metodo di funzionamento del sistema bancario di riserva frazionaria, e a beneficiare sarebbero solo le banche. È vero che un assalto false flag agli sportelli gonfiato dai media bancari e realizzato da un agente dei Rothschild verrebbe organizzato per derubare milioni e per mettere in pratica delle leggi di emergenza? Tempestivamente Julian Assange, il fondatore di Wikileaks che intende diffondere documenti bancari che smonteranno “una o due” delle principali banche secondo Forbes, ha ri

Euro/Europa: Lettera aperta di Francesco Amodeo agli attivisti M5S

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Mi rivolgo agli attivisti, agli amici, ai simpatizzanti ed ai votanti del Movimento Cinquestelle invitandovi ad agire per fare chiarezza su una questione che rischia davvero di rovinare l’immagine del vostro Movimento o di svelarne realtà che voi stessi neanche immaginate. Non dovete commentare il mio articolo o provare a convincere me che non c’è nulla  strano perchè se c’è un’azione coerente da fare in questo caso è quella di prendere i responsabili del vostro Movimento per la giacchetta e pretendere spiegazioni. Vi ho già parlato della “famosa” attivista del Movimento Cinquestelle Monica Montella (www.monicamontella.it) che al convegno di Benevento in data 11/01/14 ha ribadito la sua tesi pro euro secondo cui “uscire dall’euro sarebbe un disastro per l’Italia” ben accompagnata dall’economista Fabio Masini che dichiarava che “la crisi è una manna dal cielo per gli italiani” (  http://t.co/8XFXuxhggu  ) scatenando la mia ira nel rispetto di chi per questa crisi ha perso lavoro e

Terremoto L’Aquila, assessore comunale disse: “Colpo di culo, pappiamo gli appalti”

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Dall'inchiesta sulla ricostruzione emerge un'intercettazione del 30 novembre 2010, 18 mesi dopo il sisma, tra l'ex amministratore Ermanno Lisi e un architetto: "Con tutte 'ste opere che ci stanno...farsele scappà mo' è da fessi..." Il   terremoto   è un “colpo di culo”. C’è qualcosa di peggio   delle risate dell’imprenditore   Francesco Piscicelli , che rideva mentre ancora le terra tremava, il   6 aprile 2009 , pensando agli affari della ricostruzione. C’è l’intercettazione dell’ex assessore comunale   Ermanno Lisi   (entrato in giunta in quota Udeur), un aquilano quindi, ben consapevole della tragedia costata 309 vittime e la distruzione di un intero centro storico. È il 30 novembre 2010 quando Lisi definisce il “terremoto” un “colpo di culo”. Ed è incredibile come il sindaco   Massimo Cialente , in questi anni, si sia circondato di un “cerchio magico”, o meglio “marcio”, che – al di là del rilievo penale di queste telefonate – si dimostra interes