Sciopero Forconi 2014: tornano i presidi dal 5 al 9 dicembre
Tornano i Forconi con un nuovo sciopero che annuncia presidi in tutta Italia dal 5 al 9 dicembre. Ecco cosa chiedono.
Il Coordinamento Organizzato Nove Dicembre, sorto sulla scia del Forconi del 9 dicembre 2013, grida di nuovo alla protesta e annuncia presidi in tutta Italia dal 5 al 9 dicembre prossimo.
Il movimento Nove Dicembre si dichiara apartitico e in rappresentanza di tutto il popolo italiano. Nelle sue manifestazioni non ammette bandiere che rappresentino partiti politici, l’unica bandiera ammessa è il tricolore.
Il leader del movimento è Danilo Calvani il quale spiega che il coordinamento è una legittima difesa contro chi ha violato la Costituzione e uccide la Repubblica e le famiglie italiane. Il principio che regola il movimento è la collaborazione tra cittadini, l’adesione alle proteste, ai presidi e alle lotte è spontanea ma a regolarla ci sono regole scritte in uno statuto che contiene anche divieti e norme nel Codice Etico e nel Codice di Comportamento.
Il Coordinamento Organizzato Nove Dicembre sta organizzando una nuova protesta che vedrà protagonisti i suoi componenti dal 5 al 9 dicembre con presidi in tutta Italia. Gli ormai famosi blocchi dei Forconi saranno presenti nei punti strategici delle città per causare congestioni del traffico e disagi alla circolazione.
La richiesta del Coordinamento è lo scioglimento delle Camere, le dimissioni del Presidente della Repubblica più il disconoscimento dei fondi di salvataggio europei.
Nel volantino che annuncia la rivolta il Coordinamento annuncia che il 5 dicembre “iniziano le ostilità” con un ultimatum che scade il 9 dicembre.
Fonte: investireoggi.it
Il Coordinamento Organizzato Nove Dicembre, sorto sulla scia del Forconi del 9 dicembre 2013, grida di nuovo alla protesta e annuncia presidi in tutta Italia dal 5 al 9 dicembre prossimo.
Il movimento Nove Dicembre si dichiara apartitico e in rappresentanza di tutto il popolo italiano. Nelle sue manifestazioni non ammette bandiere che rappresentino partiti politici, l’unica bandiera ammessa è il tricolore.
Il leader del movimento è Danilo Calvani il quale spiega che il coordinamento è una legittima difesa contro chi ha violato la Costituzione e uccide la Repubblica e le famiglie italiane. Il principio che regola il movimento è la collaborazione tra cittadini, l’adesione alle proteste, ai presidi e alle lotte è spontanea ma a regolarla ci sono regole scritte in uno statuto che contiene anche divieti e norme nel Codice Etico e nel Codice di Comportamento.
Il Coordinamento Organizzato Nove Dicembre sta organizzando una nuova protesta che vedrà protagonisti i suoi componenti dal 5 al 9 dicembre con presidi in tutta Italia. Gli ormai famosi blocchi dei Forconi saranno presenti nei punti strategici delle città per causare congestioni del traffico e disagi alla circolazione.
La richiesta del Coordinamento è lo scioglimento delle Camere, le dimissioni del Presidente della Repubblica più il disconoscimento dei fondi di salvataggio europei.
Nel volantino che annuncia la rivolta il Coordinamento annuncia che il 5 dicembre “iniziano le ostilità” con un ultimatum che scade il 9 dicembre.
Fonte: investireoggi.it
Commenti