Catalogna, 7mila agenti pronti a fermare il voto se lo chiede la Procura
Circa 7mila agenti della polizia catalana (Mossos d’Esquadra) sono stati mobilitati per domenica nove novembre, quando il governo della Generalitat intende realizzare la ‘consultazione partecipativa’ sull’indipendenza della Catalogna – simbolica e alternativa al referendum – nonostante la sospensione cautelare decretata dalla Corte costituzionale. I Mossos impediranno il “processo partecipativo se lo ordina la Procura”, ha spiegato in dichiarazioni ai media il consigliere degli interni catalano, Ramon Espadaler. “E’ un’ipotesi lontana. Ma se si verificasse, i Mossos d’Esquadra agirebbero nel quadro previsto” e “faranno quello che ordineranno il giudice e il procuratore”, ha assicurato Espadaler, nel ricordare che “non c’è un ambito di discrezionalità per le indicazioni giudiziarie”.
Tuttavia il responsabile dell’Interni nella regione ha fatto un appello alla calma: “Sarà una giornata civica, in cui la gente si esprimerà come ha fatto finora, con serenita’ e democrazia”, ha osservato. Il dispositivo di sicurezza prevede la mobilitazione di 6.992 agenti di polizia locale, circa 5mila in piu’ di quanti schierati normalmente nei servizi di ordine pubblico nella regione. “Faremo tutto il possibile per non essere protagonisti, il nove novembre il protagonismo è dei cittadini”, ha concluso Espadaler.
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