Roma: multe a strascico con "street control": ma i problemi non si risolvono così
Lo street control installato su una pattuglia della Municipale romana |
#Roma ecco la mappa pubblicata da "Il Messaggero" dello "street control", la nuova tecnologia di cui sono stati dotati i vigili urbani della capitale per fare "multe a strascico", con questo strumento potranno elevare FINO A 4 SANZIONI AL MINUTO, una ogni 15 secondi.
Che a Roma ci siano problemi di sosta selvaggia, e che sia necessario cambiare le cose è innegabile, anche a causa del poco buon senso di molti automobilisti, che parcheggiano senza scrupoli anche laddove da fastidio per andare al bar;
Tuttavia è necessario considerare che in alcune zone trovare parcheggio è un'impresa quasi impossibile, pertanto mi auguro che nel fare multe ci sia buon senso, ma l'impressione è che Marino voglia risolvere i problemi di bilancio (proprio in questi giorni è emerso che devono trovare 40 milioni di euro entro la fine del mese) a suon di multe...
Se a Roma ci sono problemi di traffico, questo è dovuto innanzitutto alla mancanza di un servizio di trasporto pubblico degno di questo nome, spostarsi con i mezzi è un'odissea, anche in molte tratte di importanza cruciale per la Capitale, molte zone sono collegate male (per esempio per andare da San Giovanni a Tiburtina, zone densamente popolate e importanti, separate da 5 km di tangenziale che in auto è possibile fare in 5-10 minuti, massimo 15 alle ore di punta, con i mezzi ci vogliono 35/45 minuti e se ti va male anche un'ora; non ci sono collegamenti diretti, in metro devi andare a Termini per cambiare Linea A - Linea B, con il tram devi fermarti al Verano e prendere il bus, con tempi di attesa non brevi, in particolare nel fine settimana e nei giorni di festa può capitare di aspettare per 10/15 minuti il tram e talvolta mezz'ora il bus...) mentre spostarsi in bicicletta è persino pericoloso: non ci sono piste ciclabili, buche o meglio voragini nell'asfalto, il concreto rischio di non trovare più la bici o almeno parti di essa... mentre il bike sharing è INESISTENTE.
Marino in campagna elettorale aveva promesso che avrebbe convinto i romani a spostarsi con i mezzi, ma sembra che intenda farlo facendo diventare impossibile utilizzare l'automobile: la tariffa oraria dei parcheggi con le "strisce blu" è stata elevata da 1€ a 1.50, ed è stata eliminata la possibilità di fare l'abbonamento, IMPEDENDO di fatto ai cittadini di recarsi in auto a lavoro, visto che la tariffa ora è insostenibile, per i lavoratori. Chi non ha problemi di soldi ringrazia, ora troveranno più pisti liberi...
Recarsi a lavoro con i mezzi inoltre è un'impresa ardua, per i problemi citati sopra, per fare uno spostamento che in auto richiede 30 minuti ci vuole minimo 1 ora, talvolta anche 1 ora e mezza in alcune zone. e considerando che non c'è certezze per gli orari e che spesso i tempi di attesa si dilatano, diventa necessario partire 2 ore prima, per evitare frequenti ritardi.
Nel 2016 pare che Marino voglia istituire una sorta di mega ZTL ampissima, riguarderà l'intero"anello ferroviario", dove per entrare sarà necessario pagare un pedaggio; una zona vastissima, che riguarderà moltissimi cittadini e lavoratori. Per i residenti saranno offerti un centinaio di ingressi gratis, ma sono del tutto insufficienti per chi lavora all'interno. Le auto più vecchie pagheranno di più; è vero che sono più inquinanti, ma non potersi permettere un'auto nuova NON PUÒ ESSERE CONSIDERATO UNA COLPA! Inoltre dubito che una Punto 1200cc immatricolata nel 2002 inquini più di un nuovissimo SUV con 3000 cc di cilindrata.
COSÌ COME PER I PARCHEGGI, AD ESSERE PENALIZZATI SONO I CITTADINI, ED IN PARTICOLARE I MENO ABBIENTI, MENTRE PER I RICCHI NON SARÀ UN PROBLEMA... SIAMO ALLE SOLITE!
Marino non vuole "incentivare" il trasporto pubblico, bensì intende COSTRINGERE i cittadini ad usarlo, e sopportare quindi i grandi disagi menzionati per impossibilità di spostarsi in auto. La qualità della vita di molti romani è già diminuita con la stangata delle strisce blu e diminuirà ancora con le prossime mosse di Marino, che è riuscito nella non facile impresa di far rimpiangere Alemanno...
Alessandro Raffa - nocensura.com
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