Gli orrori degli USA in Vietnam ed il terrorismo
A cura di Staff nocensura.com
Se c'è un popolo che ha conosciuto da vicino la bestialità degli USA, e che ha subito abusi e soprusi indicibili, questi sono i vietnamiti. Che mezzo secolo fa hanno subito una delle aggressioni più vili che questo pianeta abbia mai conosciuto. Su 32 milioni di vietnamiti ne morirono poco meno di 2 milioni, dei quali 1,3 milioni del Vietnam del nord. I feriti, buona parte dei quali invalidi o mutilati, furono altri 2 milioni. Altri 2 milioni di persone invece hanno avuto problemi di salute gravi, anche dopo il conflitto, a causa del largo utilizzo di "agente orange" di Monsanto, che ancora oggi continua a provocare malformazioni nei neonati (vedi: Vietnam: i figli dell’”Agente arancio”) NIENTE MALE COME BILANCIO, VERO? Un vero "capolavoro" degli americani, che versarono 15 milioni di litri di sangue per una guerra che gli americani stessi non volevano. Al fronte si alternarono 3 milioni di americani, con punte di 550.000 militari, i morti americani furono 60.000, molti di più i feriti, invalidi, mutilati di guerra. I giovani americani non volevano morire per una guerra che non capivano e non condividevano, ma venivano obbligati a partire, specialmente neri, ispanici ed i più poveri in generale.
L'esercito USA si macchiò di crimini schifosissimi, come il massacro del villaggio My Lai - uno dei tanti - e chissà cosa hanno fatto che non è emerso.
Tanto per ricordare la strage di My Lai, in cui morirono almeno 350 civili inermi massacrati con una ferocia inaudita: (secondo fonti vietnamite furono 500)
"Il 16 marzo del 1968 i ragazzi della compagnia Charlie, al comando del capitano Ernst Medina, entrarono dalla parte settentrionale del villaggio di My Lai, dove ora sorge un grandissimo, giovane albero, e dove, allora, giocavano i bambini.
Svuotarono i caricatori. Buttarono le bombe a mano nelle capanne. Violentarono le ragazzine in branco, da veri boy-scout, poi le trucidarono con le baionette.
I più pericolosi esponenti del villaggio: vecchi e donne, vennero raccolti in gruppi e falciati con le mitragliatrici. Lo stomaco di una donna gravida venne aperto con un machete, il feto lanciato lontano nelle sterpaglie.
Poco distante, a Binh Tay, un villaggio vicino, il tenente Caley guardava un neonato che a gattoni stava cercando di uscire dal mucchio di corpi massacrati. Il tenente, che amava le cose ben fatte, con un calcio spinse il lattante di nuovo nella fossa comune e gli sparò. Siamo sinceri, non è mica facile distinguere un guerrigliero viet-cong da un bambino di otto mesi.
I soldati finirono i superstiti, appiccarono il fuoco alle case, uccisero il bestiame ancora vivo, raccolsero infine donne e bambini e li uccisero. In tutto trecentoquarantasette civili. Anche se il numero rimane imprecisato perché quando misero fine alla mattanza, gli uccisori buttarono bombe a mano sui corpi per nascondere l’eccidio. Nel rapporto militare fu scritto che erano stati uccisi novanta viet cong e nessun civile."
Fonte: http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/03/15/anniversario-massacro/197359/
Nella guerra in Vietnam gli USA utilizzarono 14 milioni di tonnellate di bombe (tre volte di più che in Europa e in Asia durante la 2° guerra mondiale) e spesero 200 miliardi di dollari: una cifra di tutto rispetto ancora oggi (figuriamoci a quei tempi)
La fonte di questi dati e degli altri citati è la seguente:
http://cronologia.leonardo.it/storia/a1961e.htm
http://cronologia.leonardo.it/battaglie/batta63a.htm
PERCHE' ho ricordato la guerra del Vietnam? Perché spesso leggo che il terrorismo è figlio dei soprusi subiti dalle popolazioni, convinzione errata e antistorica che molti fans del m5s hanno fatto loro dopo aver letto l'articolo di di battista che scatenò accese polemiche. Se la logica fosse questa, i vietnamiti dovrebbero essere i più feroci terroristi anti-americani; oltretutto i soldati vietnamiti, i "viet cong", hanno dimostrato un'audacia e uno spirito di sacrificio con pochi eguali nel mondo. Non a caso riuscirono a resistere ai terribili attacchi degli USA, costringendoli alla ritirata.
il terrorismo - al di la delle motivazioni o delle radici ideologiche dove attecchisce - è presente solo laddove c'è una REGIA; quando ci sono dei MANOVRATORI, che fomentano e finanziano. Ed i manovratori ci sono solo quando ci sono INTERESSI in ballo. Interessi che possono essere di varia natura, non necessariamente economici.
Il terrorismo islamico è attecchito solo dove sono presenti organizzazioni terroristiche come i qaedisti di Al Zawahiri, Al Nusrah, ISIS, ma anche i Boko Haram in Africa, e altre formazioni jiahdiste, armate e finanziate da stati come Qatar, Turchia, Arabia Saudita e gli USA stessi.
il terrorismo secessionista basco e irlandese è nato in seno ad organizzazioni come ETA e IRA; c'è sempre una "regia", più o meno occulta, che ha disponibilità di forti somme di denaro. Poi talvolta, una volta strutturati creano forme di auto-finanziamento.
il terrorismo di matrice islamica comunque non nasce dal desiderio di vendicare soprusi subiti; ma dallo scopo di voler sottometterre il mondo alla "legge islamica", il terreno ideologico su cui affonda le proprie radici è l'applicazione letterale del Corano. Convinzioni religiose così profonde e radicate che spingono migliaia di figli di migranti, cresciuti in Europa, a recarsi in Siria per unirsi alla jihad.
Il fondamentalismo islamico infatti, non è una creatura recente, a dispetto di quello che credono molti. ISIS si ispira, negli obiettivi e nei metodi - al califfato ottomano, sorto nel 1517 ed estinto nel 1924. Quando gli USA non esistevano o comunque non erano la potenza politico-militare di oggi...
Gli USA non hanno creato il fondamentalismo; semmai lo hanno strumentalizzato e finanziato per i loro scopi.
Staff nocensura.com
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