Borghezio: l'UE faccia liberare l'imprenditore italiano detenuto e torturato in Guinea
Con un'interrogazione all'Alto Rappresentante UE, l'On. Borghezio interviene sul caso dell'imprenditore di Latina arrestato in Guinea Equatoriale il 19 gennaio 2013 per una vicenda economica in cui risulterebbe coinvolto con il figlio del Presidente della Guinea.
"Ieri il TG3 - sottolinea Borghezio - ha mandato in onda mandare un video-shock della sua detenzione che mostra segni di frustate e percosse sulla schiena".
Borghezio chiede "se l'Alto Rappresentante intende farlo con ancora maggiore determinazione e con la massima urgenza affinché non avvenga l'irreparabile e un cittadino europeo perda la vita in un carcere in cui non è garantita la sua sopravvivenza alle torture".
On. Mario Borghezio
Deputato Lega Nord al P.E.
"Ieri il TG3 - sottolinea Borghezio - ha mandato in onda mandare un video-shock della sua detenzione che mostra segni di frustate e percosse sulla schiena".
Borghezio chiede "se l'Alto Rappresentante intende farlo con ancora maggiore determinazione e con la massima urgenza affinché non avvenga l'irreparabile e un cittadino europeo perda la vita in un carcere in cui non è garantita la sua sopravvivenza alle torture".
On. Mario Borghezio
Deputato Lega Nord al P.E.
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