Dopo aver de-industrializzato l'Italia, distruggiamo pure il turismo!
A cura di Alessandro Raffa per nocensura.com
Il "belpaese" potrebbe vivere di turismo, ma tra disservizi, prezzi salati e non ultimo le "trappole per turisti" - con i prezzi che gonfiano talvolta in modo criminale, come i numerosi casi registrati in diversi luoghi della penisola dove per due coppe gelato, oppure qualche caffè e cappuccini vengono presentati conti assurdi, spesso ai turisti giapponesi, ma non solo - stiamo facendo di tutto per allontanare i turisti. Fino a qualche lustro fa la costa della Toscana era invasa dai tedeschi, ora sempre meno: preferiscono altri lidi, la Croazia, la Spagna, dove nessuno chiede 8 o anche 10 euro per una pizza.
È qualcosa di assurdo quello che è capitato a 1900 turisti per lo più francesi (non 2-3 o 10, ma 1900!) la giornata di Pasquetta: sono sbarcati a Portoferraio (Isola d'Elba) con una mini crociera della che sul sito della compagnia di navigazione, in francese, era pubblicizzata così: "una mini crociera sull'isola d'Elba per il bicentenario dell'esilio di Napoleone" e sapendo che sull'Isola ci sono le due residenze del celebre imperatore francese, molti partecipanti avrebbero voluto visitarle: oltretutto, pur non menzionando le residenze napoleoniche, la mini-crociera faceva comunque riferimento al bicentenario, quindi presumibilmente, i partecipanti avrebbero avuto facoltà di visitarle;
MA QUANDO SONO SBARCATI SULL'ISOLA HANNO TROVATO CHIUSE LE DUE VILLE ELBANE DI NAPOLEONE. Sono arrivati ai cancelli di Villa San Martino e hanno trovato chiuso!
Ovviamente si sono inferociti, visto che molti di questi si erano recati all'isola d'Elba appositamente per visitare le residenze dell'imperatore francese in occasione del pubblicizzato (sopratutto in Francia) bicentenario.
Chi ha organizzato la mini crociera evidentemente non si è premurato di organizzare niente, ne di consultare gli orari delle ville, e lo ripetiamo: non avrebbero dovuto farlo per 4 gatti ma per un'orda di quasi 2000 francesi.
UNA EPICA FIGURA DI CACCA PER L'ITALIA E PER L'ISOLA D'ELBA, NELL'ANNO DELLE CELEBRAZIONI DEL BICENTENARIO CHE POTREBBERO ATTIRARE SULL'ISOLA MOLTISSIMI FRANCESI.
I turisti delusi si sono sfogati ui social network, e c'è da capirli. Se all'estero ci criticano e ci deridono hanno pienamente ragione.
Quei 1900 francesi sarebbero potuti tornare in Patria con un bel ricordo, pubblicizzando con i loro amici la bellezza dell'Isola d'Elba, delle ville napoleoniche, il buon cibo toscano/italiano... invece ci dipingeranno in modo ben diverso. Hanno buttato via soldi e tempo
(Vedi l'articolo de Il Tirreno sulla vicenda)
In questo periodo di crisi i turisti che portano soldi in Italia dovremmo trattarli con i guanti gialli, dovremmo impegnarci per dare una buona immagine e per soddisfare chi ci affida le proprie vacanze, invece non perdiamo occasione per fare figure barbine.
Il turismo è una risorsa immensa, garantisce posti di lavoro a centinaia di migliaia di persone e potrebbe garantirne di più se solo ci fosse maggiore serietà e senso di responsabilità, da parte di tutti: dello Stato, degli operatori turistici, e anche dei pubblici esercizi.
CHI HA ORGANIZZATO QUESTA MINI CROCIERA A MIO AVVISO DOVREBBE RIMBORSARE I TURISTI DELUSI, OPPURE DOVREBBE ORGANIZZARE UN NUOVO VIAGGIO GRATIS (che poi, comunque, i partecipanti spenderebbero denaro per mangiare, per i souvenirs, i biglietti dei musei etc)
IN GENERALE, CHI DANNEGGIA L'IMMAGINE DELL'ITALIA CON DISSERVIZI MA ANCHE PRESENTANDO AI TURISTI CONTI SPROPOSITAMENTE ASSURDI DOVREBBE ESSERE PUNITO.
Oppure finiamo di distruggere anche il settore turistico, dopo aver distrutto (ma questa non è colpa dei cittadini) quello industriale...
NON C'È LIMITE AL PEGGIO!
SE UN CITTADINO, MAGARI ARRABBIATO, SI SFOGA ESCLAMANDO "SIAMO UN PAESE DI MERDA" VIENE PROCESSATO PER VILIPENDIO ALLA NAZIONE... CHI RENDE L'ITALIA TALE, O COMUNQUE NE DANNEGGIA IMMAGINE E REPUTAZIONE INVECE TALVOLTA VIENE PREMIATO...
COMPLIMENTI VIVISSIMI!
Alessandro Raffa per nocensura.com
PS: Di seguito un servizio sui gondolieri di Venezia, dopo l'ennesimo servizio di Striscia la notizia, e un servizio sui prezzi esosi a Roma: ma in altre località la situazione non è migliore. Basta una breve ricerca su google per trovare decine, centinaia di casi: sempre a Venezia una cena può costare 600€, mentre a Rimini 2 spritz ai turisti costano persino 40€, a Firenze 2 gelati 30€, come a Roma a qualcuno 4 gelati sono costati 64€; da nord a sud turisti spennati ovunque: a Portofino alcuni commercianti sono stati denunciati, e questo non accade solo nelle località più prestigiose e rinomate: c'è chi viene spennato anche in luoghi meno gettonati dal turismo di massa, come Gallipoli. Fate qualche ricerca su Google ("turisti spennati" - "turisti truffati" - "prezzi cari turisti" etc) per rendervi conto di quanto sia diffuso il malcostume di stangare i turisti che scelgono di passare le vacanze nel "belpaese"...
Il "belpaese" potrebbe vivere di turismo, ma tra disservizi, prezzi salati e non ultimo le "trappole per turisti" - con i prezzi che gonfiano talvolta in modo criminale, come i numerosi casi registrati in diversi luoghi della penisola dove per due coppe gelato, oppure qualche caffè e cappuccini vengono presentati conti assurdi, spesso ai turisti giapponesi, ma non solo - stiamo facendo di tutto per allontanare i turisti. Fino a qualche lustro fa la costa della Toscana era invasa dai tedeschi, ora sempre meno: preferiscono altri lidi, la Croazia, la Spagna, dove nessuno chiede 8 o anche 10 euro per una pizza.
È qualcosa di assurdo quello che è capitato a 1900 turisti per lo più francesi (non 2-3 o 10, ma 1900!) la giornata di Pasquetta: sono sbarcati a Portoferraio (Isola d'Elba) con una mini crociera della che sul sito della compagnia di navigazione, in francese, era pubblicizzata così: "una mini crociera sull'isola d'Elba per il bicentenario dell'esilio di Napoleone" e sapendo che sull'Isola ci sono le due residenze del celebre imperatore francese, molti partecipanti avrebbero voluto visitarle: oltretutto, pur non menzionando le residenze napoleoniche, la mini-crociera faceva comunque riferimento al bicentenario, quindi presumibilmente, i partecipanti avrebbero avuto facoltà di visitarle;
MA QUANDO SONO SBARCATI SULL'ISOLA HANNO TROVATO CHIUSE LE DUE VILLE ELBANE DI NAPOLEONE. Sono arrivati ai cancelli di Villa San Martino e hanno trovato chiuso!
Ovviamente si sono inferociti, visto che molti di questi si erano recati all'isola d'Elba appositamente per visitare le residenze dell'imperatore francese in occasione del pubblicizzato (sopratutto in Francia) bicentenario.
Chi ha organizzato la mini crociera evidentemente non si è premurato di organizzare niente, ne di consultare gli orari delle ville, e lo ripetiamo: non avrebbero dovuto farlo per 4 gatti ma per un'orda di quasi 2000 francesi.
UNA EPICA FIGURA DI CACCA PER L'ITALIA E PER L'ISOLA D'ELBA, NELL'ANNO DELLE CELEBRAZIONI DEL BICENTENARIO CHE POTREBBERO ATTIRARE SULL'ISOLA MOLTISSIMI FRANCESI.
I turisti delusi si sono sfogati ui social network, e c'è da capirli. Se all'estero ci criticano e ci deridono hanno pienamente ragione.
Quei 1900 francesi sarebbero potuti tornare in Patria con un bel ricordo, pubblicizzando con i loro amici la bellezza dell'Isola d'Elba, delle ville napoleoniche, il buon cibo toscano/italiano... invece ci dipingeranno in modo ben diverso. Hanno buttato via soldi e tempo
(Vedi l'articolo de Il Tirreno sulla vicenda)
In questo periodo di crisi i turisti che portano soldi in Italia dovremmo trattarli con i guanti gialli, dovremmo impegnarci per dare una buona immagine e per soddisfare chi ci affida le proprie vacanze, invece non perdiamo occasione per fare figure barbine.
Il turismo è una risorsa immensa, garantisce posti di lavoro a centinaia di migliaia di persone e potrebbe garantirne di più se solo ci fosse maggiore serietà e senso di responsabilità, da parte di tutti: dello Stato, degli operatori turistici, e anche dei pubblici esercizi.
CHI HA ORGANIZZATO QUESTA MINI CROCIERA A MIO AVVISO DOVREBBE RIMBORSARE I TURISTI DELUSI, OPPURE DOVREBBE ORGANIZZARE UN NUOVO VIAGGIO GRATIS (che poi, comunque, i partecipanti spenderebbero denaro per mangiare, per i souvenirs, i biglietti dei musei etc)
IN GENERALE, CHI DANNEGGIA L'IMMAGINE DELL'ITALIA CON DISSERVIZI MA ANCHE PRESENTANDO AI TURISTI CONTI SPROPOSITAMENTE ASSURDI DOVREBBE ESSERE PUNITO.
Oppure finiamo di distruggere anche il settore turistico, dopo aver distrutto (ma questa non è colpa dei cittadini) quello industriale...
NON C'È LIMITE AL PEGGIO!
SE UN CITTADINO, MAGARI ARRABBIATO, SI SFOGA ESCLAMANDO "SIAMO UN PAESE DI MERDA" VIENE PROCESSATO PER VILIPENDIO ALLA NAZIONE... CHI RENDE L'ITALIA TALE, O COMUNQUE NE DANNEGGIA IMMAGINE E REPUTAZIONE INVECE TALVOLTA VIENE PREMIATO...
COMPLIMENTI VIVISSIMI!
Alessandro Raffa per nocensura.com
PS: Di seguito un servizio sui gondolieri di Venezia, dopo l'ennesimo servizio di Striscia la notizia, e un servizio sui prezzi esosi a Roma: ma in altre località la situazione non è migliore. Basta una breve ricerca su google per trovare decine, centinaia di casi: sempre a Venezia una cena può costare 600€, mentre a Rimini 2 spritz ai turisti costano persino 40€, a Firenze 2 gelati 30€, come a Roma a qualcuno 4 gelati sono costati 64€; da nord a sud turisti spennati ovunque: a Portofino alcuni commercianti sono stati denunciati, e questo non accade solo nelle località più prestigiose e rinomate: c'è chi viene spennato anche in luoghi meno gettonati dal turismo di massa, come Gallipoli. Fate qualche ricerca su Google ("turisti spennati" - "turisti truffati" - "prezzi cari turisti" etc) per rendervi conto di quanto sia diffuso il malcostume di stangare i turisti che scelgono di passare le vacanze nel "belpaese"...
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