Legge elettorale, spunta la norma "Salva Lega"...
I leghisti fanno un'opposizione così dura e vera che Renzi ha deciso di SALVARLI, inserendo una norma ad hoc sulla nuova legge elettorale! I leghisti sostengono di essere contro l'Euro, ma quando hanno governato hanno avallato tutti i diktat di Bruxelles... hanno votato a favore del "Trattato di Lisbona" mentre ad altri trattati hanno votato contro in parlamento, ma si sono opposti in modo molto blando... QUESTA è L'OPPOSIZIONE CHE PIACE AL SISTEMA DEI POTERI FORTI!!!
Staff nocensura.com
L'OPERATO DEI LEGHISTI IN QUESTI ANNI...
A cura di nocensura.com
Se una persona si sveglia dopo 15 anni di coma e ascolta il leader leghista Matteo Salvini - quello che qualche anno fa, alla festa leghista di Pontida intonava cori contro i napoletani (http://youtu.be/5fOaT5PsE4Q) ma che in questi giorni ha annunciato "che la Lega alle europee presenterà il simbolo in tutta Italia, compreso al sud" - non potrebbe mai immaginare che il suo partito ha passato buona parte degli ultimi 20 anni al governo, esprimendo ben 4 ministri e diversi governatori regionali.
Durante la campagna elettorale precedente all'ultimo governo Berlusconi, dove Maroni, Zaia, Bossi e Calderoli furono Ministri, scaricarono la colpa degli scarsi risultati ottenuti sull'ex alleato del governo precedente, l'UDC di Casini: "teneva sotto scacco il governo" - "impediva le riforme"; riforme che ahimè, non sono arrivate nemmeno quando hanno governato SENZA la "zavorra", quando la Lega era determinante per la sopravvivenza del governo e avrebbe avuto tutto il potere contrattuale necessario per imporre al Pdl le proprie priorità.
La Lega Nord quando governava insieme a Berlusconi ha accettato supinamente tutti i diktat dell'ex premier e di Bruxelles, senza proferire parola, nemmeno timidamente. Dopo la famosa "lettera della BCE" votarono la manovra tremontiana da 50 miliardoni senza fiatare, e per le aziende del nord "vessate da roma ladrona" hanno fatto ben poco, anzi, NULLA.
Alla festa leghista di Pontida risposero ai militonti che chiedevano a gran voce di essere salvati dalla scure di equitalia promettendo che avrebbero disinnescato l'ente di riscossione, ma appena 2 mesi dopo, in parlamento, votarono una legge che aumentava il potere predatorio di equitalia, che da quel momento avrebbe potuto prosciugare conti correnti e altro.
Rimarrà alla storia la PAGLIACCIATA dei "ministeri al nord", inaugurati in pompa magna con un carosello di ministri; uno spot pubblicitario che è costato agli italiani qualche milioncino di euro. Dei ministeri c'erano solo le targhe sui portoni.
Per anni i leghisti hanno tentato di attribuirsi il merito degli eccellenti arresti fatti dalle forze dell'ordine (a cui i loro governi hanno tagliato ripetutamente i fondi al punto da non esserci soldi per le divise e per mettere benzina alle pattuglie) i loro fedeli definivano Maroni "il ministro antimafia", salvo poi risultare determinanti per evitare l'arresto al deputato PDL Nicola Cosentino, "nick o' mericano", che secondo i magistrati sarebbe stato il "referente" dei casalesi. Molto interessante anche questa inchiesta de L'Espresso: http://espresso.repubblica.it/palazzo/2012/04/20/news/lega-gli-affari-con-la-mafia-1.42400 e degne di nota anche le "10 domande al ministro Maroni" http://nonleggerlo.blogspot.it/2010/11/lega-e-mafia-10-domande-al-ministro.html
Infine le prodezze del "Trota", spedito senza esperienza politica nel Consiglio Regionale della Regione più ricca d'Italia (dall'alto dell'ampia formazione maturata durante la laurea conseguita in albania, www.trotaelode.com) che dopo lo scandalo emerso grazie all'autista http://youtu.be/CWn18dBZTyk contestato persino da alcuni leghisti (quelli pensanti?) ha avuto la decenza di dimettersi (cosa non da tutti)
Gli affari di Belsito http://youtu.be/jWLmSjDljwY che da essere un "buttafuori" si ritrovò sottosegretario (vice-ministro) e tesoriere della Lega;
Quelli della "badante" Rosy Mauro, a cui i leghisti avevano affidato niente di meno che la VICE PRESIDENZA DEL SENATO, che già prima degli scandali che l'hanno coinvolta, ci aveva "colpito" dando ampia dimostrazione delle proprie capacità: http://youtu.be/Nut1_bg2cik
... Potrei continuare, potrei scrivere un libro sull'argomento, ma credo che non sia necessario;
Quello che MI e VI chiedo, è come può qualcuno nutrire ancora fiducia in un partito che ha ricoperto gli incarichi istituzionali più importanti della Repubblica, conseguendo i "risultati" sopra descritti, mentre il paese scivolava sempre più nel baratro della crisi;
mentre le imprese del nord chiudevano i battenti, i leghisti evidentemente erano in tutt'altre faccende affaccendati.
Fortunatamente, oggi questo partito, che a mio modestissimo parere non dovrebbe nemmeno più esistere, raccoglie una percentuale di voti sempre più bassa, ben lontana dal 12% che li aveva portati al governo e alla guida di ben 3 regioni del nord;
Moltissimi ex militanti non hanno rinnovato la tessera, e sono usciti dalla Lega anche molti dei rappresentanti più significativi, come l'ex sottosegretario Michelino Davico, l'eurodeputato Claudio Morganti, che per diversi anni ha guidato il carroccio toscano, portandolo al 6,5% nel 2010 (contro l'attuale 0,4 conseguito alle elezioni 2013) e l'ex deputato Angelo Alessandri, che ha capitanato la Lega Nord emiliana.
Non basta fare propaganda sull'uscita dall'euro, auspicata ormai da più della metà degli italiani, e su altre che questioni che fanno certamente breccia su una discreta parte della popolazione, per avere CREDIBILITA'.
Staff nocensura.com
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