Non solo uranio impoverito: anche i vaccini uccidono i militari - approfondimento
A cura di Alessandro Raffa per nocensura.com
Pochi giorni fa per la prima volta è stato CONDANNATO il Ministero della Sanità in relazione alla morte, a causa di un tumore, di un giovane militare 22enne; una sentenza storica e rivoluzionaria che infrange il muro di silenzio e omertà su una questione che nell'ambiente militare viene dibattuta da tempo.
Che migliaia di militari italiani si siano ammalati a causa dell'esposizione all'Uranio impoverito è ormai cosa nota e accertata; ma a provocare gravi problemi di salute nei militari sono anche le vaccinazioni a cui vengono sottoposti, e c'è chi ritiene che alcune patologie addebitate all'U.I. possano essere in realtà dovute ai vaccini.
Alla questione sono dedicati diversi "gruppi" Facebook, dove militari - colpiti da problemi di salute e non - familiari di vittime, ma anche medici e associazioni, dibattono e si confrontano: vi segnaliamo i gruppi gestiti da Franco Anedda, ottime fonti di documentazione:
Uranio impoverito: un crimine di guerra usato per coprire altri crimini. e I vaccini fanno male?
Militari e vaccinazioni
Di Franco Anedda, odontoiatra cagliaritano, obiettore sulle vaccinazioni dopo che il figlio, nel 2004 è diventato diabetico a 2 anni a seguito di una vaccinazione.
Recupero, come documento, quanto era nell’area discussioni prima che venisse abolita da FB..
Se i vaccini fanno male ai militari, a maggior ragione possono fare male ai neonati.
Forse è per questo che il riconoscimento del danno viene negato ai militari lesi ancor più ferocemente.
Riporto un brano della puntata del 3 febbraio 1999 di Striscia la notizia: illustra come la Rai nasconde le notizie scomode per chi sostiene che i vaccini non fanno male.
Ezio Greggio racconta:
[Tre anni prima il regista Alberto D'Onofrio realizzò per conto della Rai un documentario dal titolo “La sindrome del Golfo”: un reportage sui devastanti effetti dell'esposizione alle armi chimico-batteriologiche da parte dei soldati americani durante l'operazione "Desert Storm" nel '91. Questo documentario è rimasto dimenticato per oltre due anni nell'archivio di Rai Tre, che inspiegabilmente non ha mai voluto trasmetterlo. Striscia trasmette una copia del reportage di D'Onofrio. Il documentario mette in rilievo sconcertanti particolari, rivelando per esempio il fatto che proprio un vaccino somministrato dal Pentagono ai soldati americani sia in realtà la causa di possibili alterazioni genetiche.]
Qui si può scaricare il filmato:
[Questo link non è più attivo]
http://www.ngvision.org/download/144/ngv.bradipz.net/new_global_vision/disc27/ngv_ita_19960101_sindrome_del_golfo.avi
Serve l’ADSL: sono 123 MB di dolore, fin dalle prime immagini.
In Italia agli amici in divisa l’amministrazione impone ogni anno l’antinfluenzale, in più vengono massacrati con altri vaccini prima di partire in missione.
La consuetudine è fare le varie dosi in pochi giorni, per risparmiare tempo, aumentandone però la tossicità.
I medici militari sembra non abbiano considerano pericolosa tale prassi, in più usando flaconi multidose: se non li agitano bene prima di ogni prelievo, riservano a chi riceve il fondo del flacone una quantità micidiale di metalli pesanti.
Interessante l’intervista con la signora Santa Passaniti che ha perso il figlio Francesco Finessi, andata in onda su Striscia il 20/11/2007:
http://www.video.mediaset.it/video.html?sito=striscia&data=2007/11/20&id=6219&categoria=servizio&from=striscia
Merita una lettura anche la seduta n° 22 della Commissione Parlamentare d’inchiesta sull’epidemia di tumori che ha colpito i militari.
http://www.senato.it/commissioni/41378/47894/sommariostenografici.htm
Qui striscia intervista Montinari:
http://www.video.mediaset.it/video.html?sito=striscia&data=2007/11/20&id=6218&categoria=servizio&from=striscia
Bellissima pure l’inchiesta di Angelo Saso:http://www.rainews24.rai.it/ran24/rainews24_2007/inchieste/13112008_vaccini/video_ITA.asp
Alcuni articoli di stampa sull’argomento.
Nuove notizie riportate dalla newsletter del NIV di oggi.
[La vaccinazione anti-antrace dell'esercito israeliano ha violato la convenzione di Helsinki
Dopo un inchiesta durata 18 mesi sul trial clinico nell'ambito del quale dal 1999 al 2006 un vaccino anti-antrace sviluppato in Israele è stato somministrato a oltre 700 soldati dell'esercito israeliano, la commissione d'inchiesta istituita dall'associazione medica israeliana ha pubblicato un rapporto molto critico. La pubblicazione del documento di 90 pagine è stato ostacolato dal ministero della difesa, tuttavia alla fine di marzo il rapporto è stato pubblicato su ordine della corte suprema.
(...) Più di 40 soldati hanno accusato effetti collaterali del vaccino, che andavano da reazioni cutanee di minore entità fino a iperreattività immunitaria e problemi di tipo gastro-intestinali. La commissione d'inchiesta non era tuttavia autorizzata a condurre esami medici sui soldati.
Nel rapporto della commissione si legge che il trial, intitolato Omer-2, era stato presentato ai soldati come "un progetto segreto e estremamente importante per Israele da un punto di vista strategico". Ai soldati è stato richiesto di aderire volontariamente mentre si trovavano sotto gli sguardi dei loro comandanti. In nessuna maniera è stato menzionato la possibilità di effetti collaterali derivante dal vaccino sviluppato in un istituto affiliato al ministero della difesa.
Secondo la commissione d'inchiesta non era necessario e neanche importante ricorrere alla sperimentazione di un vaccino nuovo, dato che erano disponibili milioni di dosi di un vaccino già approvato e sufficiente a proteggere i soldati da eventuali attacchi con spore di antrace.
Quindi il ministero, l'esercito israeliano e il comitato militare sulle sperimentazioni sull'uomo ha gestito male la sperimentazione e senza nessuna supervisione da parte di esperti civili in violazione della dichiarazione di Helsinki e con apparenti conflitti di interesse.
(...) Secondo il Prof Reches tutta la futura ricerca medica in ambito militare dovrebbe essere svolta sotto controllo civile e tutti i militari che hanno lamentato effetti collaterali dovrebbero essere sottoposti a controlli medici. Non è chiaro, aggiunge Reches, se i sintomi sono da imputare al vaccino, a reazioni di tipo psicosomatico oppure se si tratta di sintomi non associati in nessuna maniera alla somministrazione del vaccino.
Elinor Goshen, membro della commissione, del comitato etico dell'associazione medica israeliana e specialista in medicina nucleare ha dichiarato di non essere contraria alla sperimentazione su soldati, ma che "se lo fai lo devi fare in maniera corretta".
Il ministero della difesa afferma di "aver fatto tutto il possibile al fine di condurre il trial in maniera trasparente" e che non ostacolerebbe la richiesta dei soldati di istituire una commissione governativa di inchiesta per approfondire ulteriormente la faccenda.]
Fonte :
Judy Siegel-Itzkovich
IDF's anthrax vaccine trial "violated Helsinki Convention"
BMJ 2009;338:b1325, Published 30 March 2009, doi:10.1136/bmj.b1325
Abstract: http://www.bmj.com/cgi/content/extract/338/mar30_2/b1325
Si continua ad utilizzare i militari per sperimentare i nuovi vaccini, Gli sperimentatori violano le leggi, le norme e l’etica.
Ci si può fidare dei dati da loro raccolti senza alcun controllo?
I ricercatori rendono conto solo al loro padrone: il produttore del vaccino.
Il produttore ha un solo obbiettivo: ottenere l’acquisto del prodotto da parte del ministero della difesa.
Dato che non è possibile esporre la “cavie” all’antrace per verificare l’efficacia del vaccino, è sufficiente occultarne gli effetti dannosi per raggiungere lo scopo.
Ecco fatto!
Domenico D'Ambrosio ha scritto il 30 aprile 2009 alle 14.36
Ecco un aggiornamento sulla abominevole vicenda dell'uranio e dei vaccini sui militari ammalati e morti:
http://www.comilva.org/forum/topic.asp?TOPIC_ID=1828
http://www.comilva.org/forum/topic.asp?TOPIC_ID=1661
Citazione
[La dr.ssa Gatti già nel 2004 sapeva che i vaccini da lei esaminati contenevano molti metalli, e che gli stessi metalli erano nel corpo di mio figlio, ma non ha detto nulla per un intero anno di commissione, fino alla mia audizione, dopo la quale ammetteva, nella seduta del 19 gennaio 2006 di aver esaminato due vaccini. Riporto le sue parole: «I due vaccini da me esaminati come da rapporto che io feci allora […]». Ma in realtà i vaccini che la dottoressa aveva esaminato erano cinque, di tre dei quali non ha mai voluto darmi un referto scritto, anzi, come ho già detto, mi ha esortato per il mio bene a lasciar perdere. Successivamente la Magistratura di Bolzano, con cui c’è un procedimento penale in corso, è riuscita a venirne in possesso. Dopo che la commissione ha visto questi esami, in cui il picco di piombo nello sperma e nelle cellule staminali di Francesco era altissimo, e picchi di piombo e altri metalli pesanti tossici erano presenti anche in diversi vaccini (le famose nanoparticelle sferiche tondeggianti), non ha fatto ugualmente analizzare i vaccini. E i militari continuano a morire. ]
Copie dei referti delle analisi fatte sui vaccini e su campioni biologici del figlio della sig.ra Passaniti sono presenti qui http://www.corvelva.org/?page_id=131
Fonte: Nota di Franco Anedda su FB
Altri articoli su vaccini e militari:
Circa le malattie dei militari esposti a uranio impoverito, potete consultare il gruppo Vittime dell'Uranio impoverito a cura dell'Osservatorio Militare
Vedi l'intervista a Domenico Leggiero, presidente dell'Osservatorio Militare, a cura di Alessandro Raffa di nocensura.com: Uranio, 4.000 militari italiani ammalati. Intervista INTEGRALE a Leggiero (Osservatorio Militare) (durata: 23 minuti) - versione breve (8 minuti circa)
Vedi anche: Alcuni articoli di Nocensura.com sull'Uranio impoverito - approfondisci su Google
Alessandro Raffa per nocensura.com
Pochi giorni fa per la prima volta è stato CONDANNATO il Ministero della Sanità in relazione alla morte, a causa di un tumore, di un giovane militare 22enne; una sentenza storica e rivoluzionaria che infrange il muro di silenzio e omertà su una questione che nell'ambiente militare viene dibattuta da tempo.
Che migliaia di militari italiani si siano ammalati a causa dell'esposizione all'Uranio impoverito è ormai cosa nota e accertata; ma a provocare gravi problemi di salute nei militari sono anche le vaccinazioni a cui vengono sottoposti, e c'è chi ritiene che alcune patologie addebitate all'U.I. possano essere in realtà dovute ai vaccini.
Alla questione sono dedicati diversi "gruppi" Facebook, dove militari - colpiti da problemi di salute e non - familiari di vittime, ma anche medici e associazioni, dibattono e si confrontano: vi segnaliamo i gruppi gestiti da Franco Anedda, ottime fonti di documentazione:
Uranio impoverito: un crimine di guerra usato per coprire altri crimini. e I vaccini fanno male?
Militari e vaccinazioni
Di Franco Anedda, odontoiatra cagliaritano, obiettore sulle vaccinazioni dopo che il figlio, nel 2004 è diventato diabetico a 2 anni a seguito di una vaccinazione.
Recupero, come documento, quanto era nell’area discussioni prima che venisse abolita da FB..
Se i vaccini fanno male ai militari, a maggior ragione possono fare male ai neonati.
Forse è per questo che il riconoscimento del danno viene negato ai militari lesi ancor più ferocemente.
Riporto un brano della puntata del 3 febbraio 1999 di Striscia la notizia: illustra come la Rai nasconde le notizie scomode per chi sostiene che i vaccini non fanno male.
Ezio Greggio racconta:
[Tre anni prima il regista Alberto D'Onofrio realizzò per conto della Rai un documentario dal titolo “La sindrome del Golfo”: un reportage sui devastanti effetti dell'esposizione alle armi chimico-batteriologiche da parte dei soldati americani durante l'operazione "Desert Storm" nel '91. Questo documentario è rimasto dimenticato per oltre due anni nell'archivio di Rai Tre, che inspiegabilmente non ha mai voluto trasmetterlo. Striscia trasmette una copia del reportage di D'Onofrio. Il documentario mette in rilievo sconcertanti particolari, rivelando per esempio il fatto che proprio un vaccino somministrato dal Pentagono ai soldati americani sia in realtà la causa di possibili alterazioni genetiche.]
Qui si può scaricare il filmato:
- http://www.ngvision.org/download/144/dist.ngvision.org/all/ngv_ita_19960101_sindrome_del_golfo.avi
- http://www.ngvision.org/mediabase/144
[Questo link non è più attivo]
http://www.ngvision.org/download/144/ngv.bradipz.net/new_global_vision/disc27/ngv_ita_19960101_sindrome_del_golfo.avi
Serve l’ADSL: sono 123 MB di dolore, fin dalle prime immagini.
In Italia agli amici in divisa l’amministrazione impone ogni anno l’antinfluenzale, in più vengono massacrati con altri vaccini prima di partire in missione.
La consuetudine è fare le varie dosi in pochi giorni, per risparmiare tempo, aumentandone però la tossicità.
I medici militari sembra non abbiano considerano pericolosa tale prassi, in più usando flaconi multidose: se non li agitano bene prima di ogni prelievo, riservano a chi riceve il fondo del flacone una quantità micidiale di metalli pesanti.
Interessante l’intervista con la signora Santa Passaniti che ha perso il figlio Francesco Finessi, andata in onda su Striscia il 20/11/2007:
http://www.video.mediaset.it/video.html?sito=striscia&data=2007/11/20&id=6219&categoria=servizio&from=striscia
Merita una lettura anche la seduta n° 22 della Commissione Parlamentare d’inchiesta sull’epidemia di tumori che ha colpito i militari.
http://www.senato.it/commissioni/41378/47894/sommariostenografici.htm
Qui striscia intervista Montinari:
http://www.video.mediaset.it/video.html?sito=striscia&data=2007/11/20&id=6218&categoria=servizio&from=striscia
Bellissima pure l’inchiesta di Angelo Saso:http://www.rainews24.rai.it/ran24/rainews24_2007/inchieste/13112008_vaccini/video_ITA.asp
Alcuni articoli di stampa sull’argomento.
- http://www.condav.it/images/Desert%20Storm.jpg
- http://www.condav.it/document/Avvenire%20Golfo%2006.05.03.pdf
- http://www.condav.it/document/DT32_40-43_missione_balcani[1].pdf
Nuove notizie riportate dalla newsletter del NIV di oggi.
[La vaccinazione anti-antrace dell'esercito israeliano ha violato la convenzione di Helsinki
Dopo un inchiesta durata 18 mesi sul trial clinico nell'ambito del quale dal 1999 al 2006 un vaccino anti-antrace sviluppato in Israele è stato somministrato a oltre 700 soldati dell'esercito israeliano, la commissione d'inchiesta istituita dall'associazione medica israeliana ha pubblicato un rapporto molto critico. La pubblicazione del documento di 90 pagine è stato ostacolato dal ministero della difesa, tuttavia alla fine di marzo il rapporto è stato pubblicato su ordine della corte suprema.
(...) Più di 40 soldati hanno accusato effetti collaterali del vaccino, che andavano da reazioni cutanee di minore entità fino a iperreattività immunitaria e problemi di tipo gastro-intestinali. La commissione d'inchiesta non era tuttavia autorizzata a condurre esami medici sui soldati.
Nel rapporto della commissione si legge che il trial, intitolato Omer-2, era stato presentato ai soldati come "un progetto segreto e estremamente importante per Israele da un punto di vista strategico". Ai soldati è stato richiesto di aderire volontariamente mentre si trovavano sotto gli sguardi dei loro comandanti. In nessuna maniera è stato menzionato la possibilità di effetti collaterali derivante dal vaccino sviluppato in un istituto affiliato al ministero della difesa.
Secondo la commissione d'inchiesta non era necessario e neanche importante ricorrere alla sperimentazione di un vaccino nuovo, dato che erano disponibili milioni di dosi di un vaccino già approvato e sufficiente a proteggere i soldati da eventuali attacchi con spore di antrace.
Quindi il ministero, l'esercito israeliano e il comitato militare sulle sperimentazioni sull'uomo ha gestito male la sperimentazione e senza nessuna supervisione da parte di esperti civili in violazione della dichiarazione di Helsinki e con apparenti conflitti di interesse.
(...) Secondo il Prof Reches tutta la futura ricerca medica in ambito militare dovrebbe essere svolta sotto controllo civile e tutti i militari che hanno lamentato effetti collaterali dovrebbero essere sottoposti a controlli medici. Non è chiaro, aggiunge Reches, se i sintomi sono da imputare al vaccino, a reazioni di tipo psicosomatico oppure se si tratta di sintomi non associati in nessuna maniera alla somministrazione del vaccino.
Elinor Goshen, membro della commissione, del comitato etico dell'associazione medica israeliana e specialista in medicina nucleare ha dichiarato di non essere contraria alla sperimentazione su soldati, ma che "se lo fai lo devi fare in maniera corretta".
Il ministero della difesa afferma di "aver fatto tutto il possibile al fine di condurre il trial in maniera trasparente" e che non ostacolerebbe la richiesta dei soldati di istituire una commissione governativa di inchiesta per approfondire ulteriormente la faccenda.]
Fonte :
Judy Siegel-Itzkovich
IDF's anthrax vaccine trial "violated Helsinki Convention"
BMJ 2009;338:b1325, Published 30 March 2009, doi:10.1136/bmj.b1325
Abstract: http://www.bmj.com/cgi/content/extract/338/mar30_2/b1325
Si continua ad utilizzare i militari per sperimentare i nuovi vaccini, Gli sperimentatori violano le leggi, le norme e l’etica.
Ci si può fidare dei dati da loro raccolti senza alcun controllo?
I ricercatori rendono conto solo al loro padrone: il produttore del vaccino.
Il produttore ha un solo obbiettivo: ottenere l’acquisto del prodotto da parte del ministero della difesa.
Dato che non è possibile esporre la “cavie” all’antrace per verificare l’efficacia del vaccino, è sufficiente occultarne gli effetti dannosi per raggiungere lo scopo.
Ecco fatto!
Domenico D'Ambrosio ha scritto il 30 aprile 2009 alle 14.36
Ecco un aggiornamento sulla abominevole vicenda dell'uranio e dei vaccini sui militari ammalati e morti:
http://www.comilva.org/forum/topic.asp?TOPIC_ID=1828
http://www.comilva.org/forum/topic.asp?TOPIC_ID=1661
Citazione
[La dr.ssa Gatti già nel 2004 sapeva che i vaccini da lei esaminati contenevano molti metalli, e che gli stessi metalli erano nel corpo di mio figlio, ma non ha detto nulla per un intero anno di commissione, fino alla mia audizione, dopo la quale ammetteva, nella seduta del 19 gennaio 2006 di aver esaminato due vaccini. Riporto le sue parole: «I due vaccini da me esaminati come da rapporto che io feci allora […]». Ma in realtà i vaccini che la dottoressa aveva esaminato erano cinque, di tre dei quali non ha mai voluto darmi un referto scritto, anzi, come ho già detto, mi ha esortato per il mio bene a lasciar perdere. Successivamente la Magistratura di Bolzano, con cui c’è un procedimento penale in corso, è riuscita a venirne in possesso. Dopo che la commissione ha visto questi esami, in cui il picco di piombo nello sperma e nelle cellule staminali di Francesco era altissimo, e picchi di piombo e altri metalli pesanti tossici erano presenti anche in diversi vaccini (le famose nanoparticelle sferiche tondeggianti), non ha fatto ugualmente analizzare i vaccini. E i militari continuano a morire. ]
Copie dei referti delle analisi fatte sui vaccini e su campioni biologici del figlio della sig.ra Passaniti sono presenti qui http://www.corvelva.org/?page_id=131
Fonte: Nota di Franco Anedda su FB
Altri articoli su vaccini e militari:
- L'inchiesta sui vaccini di La Repubblica - Allarme del Cocer: troppi vaccini e protocolli inapplicati - approfondisci su Google
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Vedi l'intervista a Domenico Leggiero, presidente dell'Osservatorio Militare, a cura di Alessandro Raffa di nocensura.com: Uranio, 4.000 militari italiani ammalati. Intervista INTEGRALE a Leggiero (Osservatorio Militare) (durata: 23 minuti) - versione breve (8 minuti circa)
Vedi anche: Alcuni articoli di Nocensura.com sull'Uranio impoverito - approfondisci su Google
Alessandro Raffa per nocensura.com
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