"Così ho denunciato il governo per istigazione al suicidio art. 580 del C.P."
Circa cinquecento suicidi nell’arco di due anni, ormai è un bollettino di guerra, una lista lunghissima di vite spezzate, le politiche scellerate di austerità messe in campo da questo e dal precedente Governo, stanno seminando disperazione e morte fra disoccupati, imprenditori, pensionati, giovani e anziani. Una lista lunghissima che dovrebbe far riflettere e vergognare i politici e le istituzioni di questo paese, che invece di perseguire i gestori delle slot-machine li hanno condonati e graziati. E mentre i governanti ci impongono nuove tasse ci dicono “ce lo chiede l’Europa”, non curandosi che le politiche messe in atto stanno stritolandole fasce di popolazione più deboli. Io non sono un politico, non rappresento alcuna istituzione, sono semplicemente un LIBERO cittadino che ha deciso di dire basta e per dire basta ho preso carta e penna e ho formalmente depositato un esposto/querela alla Procura della Repubblica di Cosenza per “istigazione al suicidio”, L’articolo 580 del Codice Penale recita: “Chiunque determina altri al suicidio o rafforza l’altrui proposito al suicidio, ovvero ne agevola in qualsiasi modo l’esecuzione, è punito se il suicidio avviene. Se il suicidio non avviene è punito, sempre che nel tentativo di suicidio derivi una lesione personale grave o gravissima”. Mi auguro che le Autorità competenti facciano il loro lavoro nel modo più scrupoloso possibile e che la giustizia sia veramente giusta, nel rispetto della memoria di tutte quelle povere persone che sono state costrette a commettere atti estremi. Mi auguro di sensibilizzare l’opinione pubblica e soprattutto mi auguro che questa mia azione possa servire e far capire che non è togliendosi la vita che si risolvono i problemi.
Pierpaolo Noce
Commenti
Con un tetto di 2300€/mese ai pensionati ricchi, si possono dare 12 mensilità da 800€ ai senza reddito italiani.
Di conseguenza chi non fa la riforma istiga al suicidio di propri connazionali.