Post

Visualizzazione dei post da settembre 1, 2013

Ora Alemanno si "sveglia" e propone uscita dall’euro e rivedere fiscal compact

Immagine
Intervenendo ad un seminario ad Orvieto Alemanno sorprende tutti proponendo di uscire dall'euro e di ridiscutere il Fiscal Compact , che entrerà in vigore tra pochi mesi, nel 2014, un euro-trattato capestro, ratificato da PD-PDL-Centro durante il governo Monti, che costringerà l'Italia a diminuire il debito pubblico per 50 miliardi all'anno per 20 anni: per ottemperare a questo onerosissimo impegno - 1.000 miliardi di euro in 20 anni - l'attuale governo ed i prossimi dovranno svendere il patrimonio pubblico, ad iniziare dalle migliori aziende (poche) rimaste pubbliche, nonché aumentare ulteriormente le tasse e tagliare servizi. Alemanno ora sembra svegliarsi: come mai fino ad oggi, nelle vesti di politico di spicco del PDL e di sindaco di Roma non ha fatto niente, quando poteva, per contrastare lo strapotere delle banche e della lobby eurocratica?  L'ex sindaco di Roma Gianni Alemanno (Photo by Paolo Bruno/Getty Images) Intervenendo da Orvieto al seminari

Profilo personale bloccato! Potete seguirmi sulla pagina

Immagine
Il mio profilo ( http://facebook.com/ alessandro.raffa ) seguito da oltre 19.000 " seguaci " è ( nuovamente ) bloccato per 30 giorni ; il motivo è la pubblicazione di questo articolo su Facebook, che per gli amministratori di Facebook " viola gli standard della comunità ". Coloro che seguono i miei "aggiornamenti" e vogliono continuare a leggermi/dibattere possono iscriversi alla pagina Alessandro Raffa, portavoce di Nocensura.com   Alessandro Raffa

Perché gli italiani non si ribellano

Immagine
 Di Danilo Campanella Ci si chiede spesso come mai gli italiani non si impegnino in risoluzioni più energiche, rispetto alla lamentela o al banale sciopero. Definisco i nostri scioperi banali, non solo per il numero basso di partecipanti, ma anche perché vengono indetti il lunedi o il venerdi, cosi da fare « ponte » con il sabato e la domenica. Veramente una bella classe di scioperanti… L’italiano « medio » di fronte all’assenza di scatti di lavoro, la pensione miseranda del nonno, l’avvenire incognito dei figli, i servizi pubblici inadeguati, e lo strapotere dei « ricchi » nel qual calderone ci mettono un po’ tutti tra politici, dirigenti e imprenditori, come cantava De’ André « si indigna, si indegna, poi getta la spugna con gran dignità ».  Di fronte a pessimi esempi politici (deputate che presenziano a 2 sole sedute su 1043, condannati in via definitiva presenti  in Parlamento, cambi di casacca e di partito, semi analfabetismo di alcuni senatori, leggi elettorali incostituzionali

Dopo aver cacciato il FMI l’Ungheria emette moneta senza debito

Immagine
di Ronald L. Ray – Traduzione a cura di N. Forcheri L’Ungheria si libera dei vincoli dei banchieri • Dopo che è stato ordinato  all’FMI di abbandonare il paese, la nazione adesso stampa moneta senza debito L’Ungheria sta facendo la storia. Mai più dagli anni ’30 con il caso della Germania un paese europeo aveva osato sfuggire alle grinfie dei cartelli bancari internazionali controllati dai Rothschilds. Questa è una notizia stupenda che dovrebbe incoraggiare i patrioti nazionalisti del mondo intero ad intensificare la lotta per la libertà dalla dittatura finanziaria. Già nel 2011 il primo ministro ungherese,   Viktor  Orbán  promise di ristabilire la giustizia sui predecessori socialisti che avevano venduto il popolo della nazione alla schiavità di un debito infinito con i vincoli del FMI ( IMF ) e lo stato terrorista d’Israele. Queste amministrazioni precedenti erano infiltrate da israeliani nelle alte cariche, in mezzo al furore delle masse che alla fine, in reazione, han

La catastrofe: loro fabbricano soldi, noi paghiamo il debito

Immagine
Le guerre? Ottimo affare. Devono essere «dirette in modo tale» che le nazioni «sprofondino sempre di più nel loro debito e, quindi, sempre di più sotto il nostro potere». Parola del banchiere Amshel Mayer Rothschild, che visse a cavallo tra ‘700 e ‘800. Thomas Jefferson, il presidente americano raffigurato sulle banconote da due dollari, sapeva bene con che razza di banditi avesse a che fare: «Io credo che le istituzioni bancarie siano più pericolose per le nostre libertà di quanto non lo siano gli eserciti armati». Quella «aristocrazia facoltosa» può mettere in croce qualsiasi governo. Quindi: «Il potere di emissione dev’essere tolto alle banche e restituito al popolo». Chiosa il coevo Andrew Jefferson, settimo presidente degli Stati Uniti: «Se solo gli americani capissero la totale ingiustizia del nostro sistema monetario e bancario, ci sarebbe una rivoluzione prima di domani mattina». Sintetizza Giulietto Chiesa: se l’emissione di moneta non è più sovrana, ma appaltata alle banche,

Quando Napolitano considerava Assad “Un esempio di laicità”

Immagine
Di Gianni Candotto   Nel marzo 2010 Giorgio Napolitano fu il primo Presidente italiano ad andare in visita in Siria dove passò quattro giornate tra Ebla, noto sito archeologico e Aleppo. Scriveva sulla visita tg24.sky.it: ”Attenzione e cordialità che sono andate però oltre la pura formalità: protocollo a parte, i due presidenti insieme alle rispettive consorti si sono infatti incontrati informalmente in tre diverse occasioni, compresa una cena a quattro in un ristorante di Aleppo, dove le due coppie sono arrivate a bordo di un’auto guidata dallo stesso Assad.” Le parole che usò il Presidente Napolitano per Assad erano al miele. Per Napolitano la Siria era un “esempio di laicità ed apertura” che “offre in medio oriente” e un esempio “per la tutela delle libertà assicurate alle antiche comunità cristiane”. Oggi che la Siria è sotto la minaccia dei bombardamenti franco-americani l’Italia è ancora un amica della Siria? Napolitano è ancora della stessa opinione? Sarebbe auspicabile

Ignobile Occidente: usare i bambini per uccidere innocenti

Immagine
I bambini, sempre loro: finirà mai la ignobile speculazione sui bambini, vittime di   guerra , per giustificare nuove guerre? Indimenticabile, nel 1999, la frase dell’allora ministro della difesa, Piero Fassino: «Solo chi non ha guardato negli occhi un bambino kosovaro è contrario all’intervento militare». E l’Italia intervenne, sulla base di una potente campagna di   disinformazione   anche diplomatica e   politica . E fu la   guerra   del Kosovo, o l’ultima guerra   dei Balcani, dove la più grande coalizione militare mai vista nella   storia   (19 Stati) si scatenò contro quel che rimaneva della Repubblica Federale di Jugoslavia, che nella propaganda veniva chiamata (un po’ sprezzantemente) “la Serbia”, colpevole di essere l’ultimo Stato che orgogliosamente si dichiarava socialista nel cuore d’ Europa ; uno Stato grande come un paio di regioni italiane. Da allora, ricorda Angelo d’Orsi,  il copione della giustizia sommaria è stato ripetito in modo spietato, anche sfruttando l’emozio

Aspettando i missili intelligenti, da Damasco alla val Susa

Immagine
L’ultimo giorno del mese di agosto del 2013 ci sveglia con un’impressione che sa già di settembre. L’aria è tersa e il cielo blu come solo in certe giornate di vento forte, ma si avverte appena un po’ di brezza. Una lunga nuvola, bianca, si solleva dai pascoli più alti e verticali a far da collana alle cime del Massiccio d’Ambin, prologo delle Alpi francesi. Ma se si abbassa lo sguardo al piano stradale sembrerebbe piena estate: molte saracinesche ancora abbassate, qualche turista mattiniero sorseggia lentamente un cappuccino per portarsi oltralpe l’aroma del caffé italiano… Alle nostre latitudini fa così tutti gli anni: i primi temporali si sono portati via il “caldo africano” (un’ondata che quest’anno è stata breve ma particolarmente intensa). Ma l’Africa incombe. Il suo nord tumultuoso, la tormentata terra di tutti e di nessuno che una volta chiamavamo medio oriente ribolle di giovani che danno vita a primavere ormai ricorrenti anche se i vecchi tentano di congelarli in un inverno

Giulietto Chiesa: finito il consenso, useranno il terrore

Immagine
Democrazia   e libertà civili furono gli strumenti culturali e istituzionali indispensabili per la costruzione del consenso. Il loro esercizio soddisfacente permise di controllare e conquistare non solo i ceti intermedi che venivano consolidandosi, ma anche settori decisivi delle classi lavoratrici. Il “ welfare   state” fu l’arma economica con cui le classi dominanti dell’Occidente si assicurarono il superamento indolore del “turning point” previsto da Karl Marx. Il risultato fu raggiunto. A fatica, certo, e attraverso lotte durissime, poiché le forze lavoratrici si erano nel frattempo dotate di strumenti di difesa: partiti, sindacati, società civile organizzata. La storia del XX secolo è stata, in Occidente, un continuo alternarsi di offensive e controffensive delle due classi principali. Quando la bilancia delle forze si spostò dalla parte dei subordinati, e per il Potere il pericolo divenne concreto, esso ricorse senza esitazione alla forza, al sangue, alla violenza. Per menzion

La CNN fabbrica le notizie sulla Siria

Immagine
Anderson Cooper della CNN è stato scoperto fabbricare false notizie sulla Siria per giustificare l’intervento militare Il principale “testimone” che i media mainstream usano come fonte sulla Siria è stato colto a fabbricare notizie false. I recenti video dimostrano che “Danny il siriano”, il presunto attivista che accattona l’intervento militare sulla CNN, è in realtà solo un   attore e un bugiardo a pagamento . Mentre Assad è sicuramente un capo di Stato tirannico, l’invasione statunitense del Paese è lo scenario peggiore per il suo popolo. Facendo notare che i media mainstream orchestrano la loro copertura di questi eventi, non neghiamo che ci siano stragi e violenze in Siria in questo momento. Tuttavia, dimostriamo che la versione corrente dei media principali sugli eventi, viene scritta e inscenata in modo propagandistico. Il video seguente mostra le contraddizioni durante la trasmissione, dove si chiede ai membri della troupe di “tenere pronti i suoni della sparatoria”, per la

Allam al Ministro Mauro: "Italia non può essere equidistante tra il governo siriano e i terroristi islamici"

Immagine
Intervento di Magdi Cristiano Allam, con il Ministro della Difesa Mario Mauro, a Bruxelles. Allam ribadisce la contrarietà ad un intervento militare e ribadisce che le armi chimiche sono state utilizzate dai ribelli contro Assad, e non dall'esercito fedele al governo di Assad... "L'Italia non può essere equidistante tra il governo siriano e i terroristi islamici" (Magdi Cristiano Allam, Intervento all'incontro con il ministro della Difesa Mario Mauro, Bruxelles, 02/09/2013) Intervento Magdi Cristiano Allam Caro Ministro, io ritengo che sia totalmente folle e suicida da parte dell'occidente fare una guerra schierandosi dalla parte dei Fratelli Musulmani, dei Salafiti e di AL Qaeda, ma sia anche ingenuo e inconcludente immaginare una soluzione politica concependoci come imparziali, come equidistanti. Ha ricordato bene quella che è la realtà di internazionalizzazione della guerra in Siria. Aggiungo che ci sono in Siria secondo la dichiarazione del coordinato

Banca d’Italia e Tesoro: il divorzio più costoso della storia

Immagine
di   Stefano Di Francesco Abbiamo più volte espresso il nostro giudizio fortemente negativo sullo sciagurato divorzio del 1981 tra la Banca Centrale ed il Tesoro a seguito del quale lo Stato veniva di fatto a trovarsi in balia delle banche commerciali e dei mercati finanziari per collocare il proprio debito. Gli artefici di questa nefandezza furono essenzialmente Beniamino Andreatta (ministro del Tesoro ) e Carlo Azeglio Ciampi, all’epoca Governatore della Banca d’Italia, per la quale rivendicava la massima indipendenza dal sistema politico,ponendosi quindi decisamente  a favore del divorzio tra Stato e Banca Centrale. La  sciagurata decisione del 1981 è senza ombra di dubbio la principale responsabile della crescita  esponenziale del debito pubblico in Italia poiché dal quel momento in poi, ad una politica di repressione finanziaria ( con tassi sul debito inferiori al tasso d’inflazione in grado quindi di ridurre il debito complessivo) si sostituì una condizione permanente di t

Pisani: "Bonus universitari illegittimi e incostituzionali"

Immagine
NoiConsumatori.it chiede di fermare le procedure dei test di ammissione alla Facoltà di Medicina e Chirurgia. L’avv. Angelo Pisani contro le selezioni discriminatorie e il numero chiuso a Medicina. Su questo in preparazione Maxi ricorso alla Giustizia italiana ed europea per palese violazione del diritto allo studio e risarcimento agli studenti. Su questo tema l’avvocato Angelo Pisani invita il Ministro a ragionare e rispettare la Costituzione della Repubblica. “Assisteremo nuovamente a procedure concorsuali illogiche ed illegittime, oltre che alla solita beffa del numero chiuso – sottolinea Pisani – con candidati danneggiati, discriminati e mortificati da strani bonus  e test sbagliati, motivo del prossimo ricorso al Tar e ai giudici anche in relazione al risarcimento di danni personali e patrimoniali a carico dei candidati”.  In barba ad ogni criterio di meritocrazia e giustizia all'università di medicina  entrerà come al solito solo chi sarà baciato dalla sorte dei famosi e poco

Magdi Allam propone la revoca del "Premio Nobel per la pace" a Obama e UE

Immagine
Di seguito vi proponiamo un ottimo articolo sulla situazione in Siria redatto da Magdi Cristiano Allam, che propone la revoca del "Premio Nobel per la Pace" al presidente USA Barack Obama e all'Unione Europea, che "violano la legalità internazionale e sostengono i terroristi islamici".  Magdi Allam, ex Vice Direttore de "Il Corriere della Sera" è uno dei pochi giornalisti / intellettuali che ha il coraggio di raccontare la verità circa gli accadimenti in Siria e altre questioni scomode per il "sistema", come il signoraggio bancario e la sovranità monetaria . Staff nocensura.com Togliamo il Premio Nobel per la Pace a Obama e all'Unione Europea: violano la legalità internazionale e sostengono i terroristi islamici Di Magdi Cristiano Allam (Il Giornale) - Lancio la proposta di revocare il Premio Nobel per la Pace ai due soggetti che rischiano di scatenare, in modo menzognero e irresponsabile, la terza guerra mondiale che p

Ecco come il fisco distrugge le imprese

Immagine
PREMESSA Il caso di seguito descritto rappresenta la pressione fiscale complessiva subita da una piccola società con due soci, che ha realizzato, nell'esercizio 2012, un utile di appena 32000 euro. Una miseria, insomma. Eppure la pretesa del fisco è tale da richiedere alla società e ai soci il pagamento di circa 27 mila euro tra tasse e contributi, ossia quasi l'85% dell'utile realizzato.  di Paolo Cardenà - In questi giorni, visto l'approssimarsi delle scadenze fiscali, sono molto impegnato con le dichiarazioni fiscali per il periodo di imposta 2012.   Questo periodo, oltre ad essere sempre intenso di lavoro,   ispira  numerose riflessioni e  altrettanti spunti  sullo stato di salute delle nostre imprese, sulla pretesa tributaria che patiscono, e sul futuro che ci attende. In una di queste, sono giunto alla conclusione che, in Italia,   conviene non lavorare, non imprendere.   Starsene beatamente a casa curando i propri interessi, i propri hobby, e magari darsi

Mantova, paraplegico si alza sul letto e invoca Satana

Immagine
Questa è la prima pagina de " La Voce di Mantova " di oggi, visibile anche sul sito vocedimantova.it Stando a quanto riferito, questo tizio, paraplegico, si sarebbe alzato sul letto e avrebbe iniziato ad invocare Satana, parlando una lingua incomprensibile. Gli infermieri non sarebbero stati in grado di tenerlo fermo e neppure i sedativi, somministrati in dosi elevate, avrebbero fatto effetto. E' stato richiesto l'intervento di un sacerdote, alla cui vista, il malato sarebbe tornato alla sua infermità e immobilità. Sul web non sono disponibili ulteriori notizie, salvo la prima pagina del giornale in questione. Se qualcuno della zona di Mantova sa darci ulteriori ragguagli, ci contatti COSA NE PENSATE? QUAL è IL VOSTRO PUNTO DI VISTA SU FATTI COME QUESTO? La discussione è aperta sulla nostra pagina Facebook Di seguito la nagscreen del sito www.vocedimantova.it di oggi: