«Lui resta, si deve abituare a queste cose». Si parla di un bambino di cinque anni, figlio del mago di una vera e propria «setta», costretto ad assistere a una violenza sessuale: È solo un frammento «del mosaico degli orrori» scoperto dalla Polizia, a Matera, che ha coinvolto sei «discepoli» e decine di vittime, che hanno subito per anni estorsioni, minacce e ricatti, versando al gruppo decine di migliaia di euro per magie, riti «voodoo», pozioni e richieste di guarigioni. GLI ARRESTI: IL MAGO 'SAL' Sette le persone finite agli arresti: cinque in carcere, due ai domiciliari. L'operazione «Agates» - illustrata stamani, a Potenza, nel corso di un incontro con i giornalisti, dal procuratore della Repubblica di Potenza, Laura Triassi, e dal dirigente della squadra mobile di Matera, Nicola Fucarino - prende il nome dallo «spirito» a cui si rivolge il mago «Sal», di 66 anni, tarantino di origine ma a Matera da anni, a capo della setta (cinque delle persone coinvolte sono in