Nel silenzio generale un altro militare italiano muore causa uranio impoverito...
A cura di nocensura.com
Venerdì 29 Novembre è morto un altro militare italiano che si era ammalato a causa dell'esposizione all'Uranio impoverito.
Per lui non ci sono stati i solenni "funerali di stato", non ci sono state onoreficenze.
A dare la notizia è il Maresciallo Domenico Leggiero, portavoce dell'Osservatorio Militare, di cui riportiamo le parole:
"Purtroppo anche a oggi a commentare l'ennesima vittima del maledetto metallo del disonore. Dopo una malattia purtroppo veloce e devastante come può essere un linfhoma di hodgikin ci ha lasciato Pietro amico fraterno e una vita al servizio di quello Stato che lo ha lasciato solo nel momento del bisogno. Non voglio dare il solito squallido numero della morte. Ormai di squallido c'è già troppo. Malinconia, dolore ma non resa. Quando accadono queste cose barcollo ma non mollo e questo è un avvertimento ai tanti che ci stanno impendendo di far conoscere la verità. Ciao Pietro."
Sono più di 4.000 i militari italiani che si sono ammalati a causa dell'esposizione all'uranio impoverito. Nella maggioranza dei casi, ragazzi che a poco più di 20 anni si sono visti diagnosticare una grave malattia con il quale devono lottare ogni giorno. Molti non ce l'hanno fatta, altri convivono con tremende disabilità.
Vedi l'intervista di Alessandro Raffa di nocensura.com al maresciallo Domenico Leggiero:
Uranio, 4.000 militari italiani ammalati. Intervista a Leggiero (Osservatorio Militare) versione sintetica - vedi l'intervista integrale.
Staff nocensura.com
Vedi anche: La vera arma chimica è l'uranio impoverito Usa che ha prodotto un'ecatombe
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Venerdì 29 Novembre è morto un altro militare italiano che si era ammalato a causa dell'esposizione all'Uranio impoverito.
Per lui non ci sono stati i solenni "funerali di stato", non ci sono state onoreficenze.
A dare la notizia è il Maresciallo Domenico Leggiero, portavoce dell'Osservatorio Militare, di cui riportiamo le parole:
"Purtroppo anche a oggi a commentare l'ennesima vittima del maledetto metallo del disonore. Dopo una malattia purtroppo veloce e devastante come può essere un linfhoma di hodgikin ci ha lasciato Pietro amico fraterno e una vita al servizio di quello Stato che lo ha lasciato solo nel momento del bisogno. Non voglio dare il solito squallido numero della morte. Ormai di squallido c'è già troppo. Malinconia, dolore ma non resa. Quando accadono queste cose barcollo ma non mollo e questo è un avvertimento ai tanti che ci stanno impendendo di far conoscere la verità. Ciao Pietro."
Sono più di 4.000 i militari italiani che si sono ammalati a causa dell'esposizione all'uranio impoverito. Nella maggioranza dei casi, ragazzi che a poco più di 20 anni si sono visti diagnosticare una grave malattia con il quale devono lottare ogni giorno. Molti non ce l'hanno fatta, altri convivono con tremende disabilità.
Vedi l'intervista di Alessandro Raffa di nocensura.com al maresciallo Domenico Leggiero:
Uranio, 4.000 militari italiani ammalati. Intervista a Leggiero (Osservatorio Militare) versione sintetica - vedi l'intervista integrale.
Staff nocensura.com
Vedi anche: La vera arma chimica è l'uranio impoverito Usa che ha prodotto un'ecatombe
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