Alcune considerazioni circa la mobilitazione del 9 Dicembre
A cura di Alessandro Raffa, per Nocensura.com
Ieri il movimento politico "forza nuova" ha annunciato che aderirà alla mobilitazione del 9 Dicembre (vedi: http://forzanuova.org/comunicati/fn-aderiremo-alla-rivolta-dell-immacolata) e come prevedibile la notizia è stata subito strumentalizzata dai "guardiani del sistema", che hanno cercato di fare passare l'iniziativa come "PROMOSSA da forza nuova", mentre invece è risaputo che è stata organizzata dai Comitati agricoli guidati da Danilo Calvani, dai Forconi siciliani, da alcune organizzazioni di autotrasportatori e da altri movimenti che NULLA hanno a che vedere con la partitocrazia, tanto meno con forza nuova.
L'adesione di "forza nuova" viene strumentalizzata per allontanare dall'iniziativa coloro che non vedono di buon'occhio questo movimento (che non piace per niente nemmeno a me...) ed in particolare le persone orientate a sinistra; mentre CHIUNQUE può aderire all'iniziativa, AL DI LA' degli steccati ideologici: la cosa fondamentale è la condivisione dello spirito dell'iniziativa, e il rispetto delle regole dettate dal comportamento, oltre che UN COMPORTAMENTO CIVILE e SENZA ECCESSI.
Alcuni utenti mi hanno segnalato articoli assolutamente fuorvianti che sono stati diffusi sul web, alcuni dei quali mettono in bocca ai membri del coordinamento parole che non hanno MAI pronunciato.
Premesso che NON parlo a nome del coordinamento dell'iniziativa, in quanto NON ne faccio parte, in qualità di aderente e di sostenitore dell'iniziativa mi sento di dover fare alcune considerazioni, a TITOLO PERSONALE e come portavoce del gruppo di Nocensura.com:
- CIRCA L'ADESIONE DI FORZA NUOVA:
Ho parlato con alcuni membri del coordinamento della mobilitazione del 9 Dicembre, i quali mi hanno informato di NON avere avuto NESSUN CONTATTO con forza nuova, che ha aderito all'iniziativa in modo autonomo. Anche loro hanno appreso la notizia tramite il web.
Conosco PERSONALMENTE Danilo Calvani da ormai 2 anni, e posso affermare con la massima tranquillità che è una BRAVA e ONESTA persona; un lavoratore che da decenni manda avanti la propria azienda agricola con impegno, per mantenere la propria famiglia. Ha fondato, insieme ad altri, un coordinamento di comitati agricoli NON per fare politica e per fare carriera, bensì per SOPRAVVIVERE: per difendere le aziende, opponendosi ai pignoramenti di equitalia che talvolta pignora alle aziende agricole che non riescono a far fronte alle pesantissime tasse anche gli strumenti necessari per lavorare - come i trattori - scavando la fossa di chi è già in difficoltà.
Premesso che non può essere impedito a nessun cittadino di aderire all'iniziativa, e che anzi, TUTTI I CITTADINI che vogliono partecipare sono i BENVENUTI, mi auguro che i sostenitori di "forza nuova", come tutti i movimenti che hanno aderito, si astengano dall'esporre bandiere/striscioni di partito, anche perché TUTTI i movimenti che hanno aderito hanno rinunciato ai propri simboli, e si comportino in modo CIVILE, rispettando le disposizioni impartite dagli organizzatori.
Come hanno affermato più volte gli organizzatori, QUESTA è UNA INIZIATIVA POPOLARE, E NON SONO ACCETTATI SIMBOLI PARTITICI; ci auguriamo pertanto che NESSUNO cerchi di "mettere il cappello" sulla manifestazione, anche perché SAREBBE UN SABOTAGGIO: UN VERO E PROPRIO REGALO AL SISTEMA: non sono benvenute le bandiere di NESSUN PARTITO, a maggior ragione un movimento che più volte si è reso protagonista di gesti omofobi e razzisti, che suscita profonde divisioni tra la gente.
- COMPORTAMENTO DEI PARTECIPANTI:
La manifestazione è stata organizzata con uno spirito ASSOLUTAMENTE PACIFICO e RISPETTOSO DELLA LEGGE E DELLA COSTITUZIONE: gesti e/o comportamenti incivili e/o delinquenziali non devono essere tollerati in nessun modo, anche perché, oltretutto, ci farebbero passare "dalla parte del torto" e pertanto invitiamo tutti coloro che aderiranno a comportarsi in modo consono e civile, segnalando agli organizzatori e nel caso si renda necessario alle FORZE DELL'ORDINE comportamenti che possano configurare ipotesi di reato.
Scendiamo in piazza per recriminare i nostri diritti, la nostra Costituzione che è stata vilipesa, per pretendere la Democrazia di cui abbiamo diritto, e una vita dignitosa per noi e i nostri cari.
SCENDIAMO IN PIAZZA LASCIANDO DA PARTE ''BANDIERE'', ''SIMBOLI'' E ALTRI ELEMENTI DI DIVISIONE, PER MOSTRARCI FINALMENTE UNITI AL DI LA' DELLE IDEOLOGIE. Quando avremo ripristinato la democrazia, dei ''dettagli'' discuteremo in seguito, tra persone oneste.
Alessandro Raffa, per Nocensura.com
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