La casta nella casta: i dipendenti della Camera dei Deputati
Sto leggendo circa i privilegi riservati al personale dipendente della Camera dei deputati: sono 1.551 "lavoratori" e oltre ad avere stipendi faraonici e sproporzionati alle mansioni (barbieri, uscieri che arrivano a guadagnare 10.000€ al mese: i più pagati sono i consiglieri, che con quasi 300mila euro lordi all'anno guadagnano quasi come un deputato...) hanno anche immensi benefit a livello di FERIE: mentre ad un metalmeccanico spettano 24 giorni all'anno, un poliziotto 28, ai dipendenti della Camera, lavoro noto per essere usurante e logorante, spettano - in base al ruolo ricoperto - 38 o 41 giorni all'anno: che possono lievitare facendo gli straordinari, che vengono convertiti in ore di ferie. Possono accumulare ferie illimitatamente, per poi goderle a fine carriera e andare in pensione 2-3 anni prima: è il caso di alcuni dipendenti che attualmente hanno accumulato oltre 500 giorni di ferie; ce ne sono svariate decine che ne hanno più di 400 giorni, e molti altri che ne stanno accumulando, così a fine carriera quando il numero dei giorni accumulati sarà pari a quelli necessari per la pensione, le godono tutte e per 2-3 anni percepiscono l'intero stipendio per poi entrare in pensione. Praticamente è una "pensione anticipata" di fatto: NON PREVISTA PER I LAVORI USURANTI, ma prevista per i lavoratori di Montecitorio...
LA BOLDRINI AVEVA PROMESSO CHE AVREBBE RIDOTTO QUESTI SCANDALI, MA SEMBRA ESSERSENE DIMENTICATA...
Dopotutto se guadagnassero quanto i "comuni mortali" ci sarebbe il rischio che iniziassero a raccontare all'esterno ciò a cui assistono dentro quelle mura, mentre ben prezzolati dalla casta, si guardano bene dal farlo: come i commessi trovati dalle "Iene" fuori dal parlamento, impegnati a trasportare borsate di spesa a casa di qualche deputato, cosa NON PREVISTA dai regolamenti (vedihttp://www.nocensura.com/2012/
Alessandro Raffa, portavoce di Nocensura.com
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