"Morbi et Orbi"
Recensione
“Suonassero pure a festa le campane…non tutti hanno orecchie e cuore per sentirle”.
È il messaggio che Marco Angilletti lancia agli uomini di Chiesa con il libro “MORBI ET ORBI: pedofilia, omosessualità e fede nella Chiesa di oggi” (Falco Editore).
Un’analisi accurata dei mali che affliggono la Chiesa Cattolica attraverso il punto di vista di un ragazzo che ha vissuto sulla propria pelle l’esperienza della buona Chiesa, ma che oggi fa fatica a riconoscersi in alcuni aspetti contraddittori e per certi versi scandalosi in cui alcuni uomini di Chiesa sono coinvolti. L’autore, tra gli altri, affronta il caso dei preti pedofili, attraverso i dati raccolti e le storie delle vittime sparse per il mondo, a partire dai retroscena e dagli scandali che hanno coinvolto il pontificato degli ultimi anni.
Girovagando su internet, preti omosessuali si ritrovano su forum appositi non solo per parlare della propria condizione, ma anche per fissare incontri sessuali: intere pagine riportano i contenuti di queste particolari chattate, testimoniando che i sacerdoti dichiarati gay sono tanti e che praticano la propria sessualità senza reticenze.
Una presa di posizione di coraggio che intende promuovere una costante rigenerazione della Chiesa tenendo sempre più conto dei dubbi e delle questioni che animano l’universo giovanile.
Una parola di speranza che non si pone come un’irriverente critica ma piuttosto come un “amplificatore” per la voce di tutti quei giovani che ripongono una smisurata “fede” nella verità e nella giustizia.
“Suonassero pure a festa le campane…non tutti hanno orecchie e cuore per sentirle”.
È il messaggio che Marco Angilletti lancia agli uomini di Chiesa con il libro “MORBI ET ORBI: pedofilia, omosessualità e fede nella Chiesa di oggi” (Falco Editore).
Un’analisi accurata dei mali che affliggono la Chiesa Cattolica attraverso il punto di vista di un ragazzo che ha vissuto sulla propria pelle l’esperienza della buona Chiesa, ma che oggi fa fatica a riconoscersi in alcuni aspetti contraddittori e per certi versi scandalosi in cui alcuni uomini di Chiesa sono coinvolti. L’autore, tra gli altri, affronta il caso dei preti pedofili, attraverso i dati raccolti e le storie delle vittime sparse per il mondo, a partire dai retroscena e dagli scandali che hanno coinvolto il pontificato degli ultimi anni.
Girovagando su internet, preti omosessuali si ritrovano su forum appositi non solo per parlare della propria condizione, ma anche per fissare incontri sessuali: intere pagine riportano i contenuti di queste particolari chattate, testimoniando che i sacerdoti dichiarati gay sono tanti e che praticano la propria sessualità senza reticenze.
Una presa di posizione di coraggio che intende promuovere una costante rigenerazione della Chiesa tenendo sempre più conto dei dubbi e delle questioni che animano l’universo giovanile.
Una parola di speranza che non si pone come un’irriverente critica ma piuttosto come un “amplificatore” per la voce di tutti quei giovani che ripongono una smisurata “fede” nella verità e nella giustizia.
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