Marocco: le capre che si arrampicano sugli alberi di argan
Di Roberta Ragni - greenme.it
Cosa stanno facendo queste capre sopra un albero? Prima di saltare a facili conclusioni, no, non si tratta di Photoshop. Difficile da credere ma questi ungulati salgono davvero sugli alberi di Argan del Marocco e lo fanno per il cibo, mostrando straordinarie doti da arrampicatrici, al pari delle scimmie, acquisite nel corso del tempo.
Cosa stanno facendo queste capre sopra un albero? Prima di saltare a facili conclusioni, no, non si tratta di Photoshop. Difficile da credere ma questi ungulati salgono davvero sugli alberi di Argan del Marocco e lo fanno per il cibo, mostrando straordinarie doti da arrampicatrici, al pari delle scimmie, acquisite nel corso del tempo.
L'Argan (Argania spinosa), che
appartiene alla famiglia delle Sapotacee ed è un albero nativo del
Marocco, dove è il secondo più diffuso dopo la quercia, non a caso viene
chiamato anche "albero delle capre". Sui suoi rami, che raggiungono anche i 10 metri d'altezza
e una corona dal diametro fino a 14 metri, questi animali hanno
imparato a mangiare le foglie ricche d'acqua e i frutti, contribuendo
tra l'altro anche alla diffusione della pianta. Riescono, infatti, a rosicchiare la parte carnosa del frutto, sputando il seme, che così può germogliare.
In seguito al forte e sconsiderato disboscamento, portato avanti senza scrupoli per anni per sfruttare i legni ricercati per la lorr compattezza e durezza,
per ottenere terra coltivabile, o per la mutilazione dei rami durante
la raccolta dei frutti, anche le caprette hanno rischiato di non poter
più nutrirsi dei frutti dell'albero di Argan, che ormai sopravvive in una sola vallata. Per fortuna, infatti, nel 1996 ha dichiarato l'albero d'Argan patrimonio dell'umanità, salvando gli esemplari rimasti.
È così che oggi gli alberi di argan e
le loro capre arrampicatrici attirano migliaia di turisti in Marocco,
in una posizione strategica tra il Sahara e le pianure centrali, dove
l'albero è diventato il simbolo della lotta alla desertificazione: grazie alle sue profondi radici e alle sue foglie protegge il terreno dall'erosione.
È anche per questo che le
popolazioni locali, che ne utilizzano tutte le sue parti (le foglie e la
polpa come foraggio, il legno per il riscaldamento, i frutti per produrre il famoso olio alimentare e cosmetico)
lo considerano preziosissimo. Ancora non siete sicuri che non si tratta
di un fotomontaggio? Ecco allora un video per convincere anche i più
cinici:
Fonte: http://www.greenme.it/viaggiare/africa/10297-marocco-capre-alberi-argan
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