E’ in atto una cospirazione
Il pubblico europeo è disattento, superficiale e credulone. Quello italiano, poi, batte tutti. Qui di seguito vi riportiamo l’intervista “mail” a un anonimo blogger che ci inoltra alcune informazioni sulla censura e la controcensura via web, ma anche sulla cattiva informazione. Pare che il discredito sia la migliore arma contro coloro che risultano scomodi o “concorrenziali”.
Salve filomati, a proposito di informazione, in Italia tutti sono diventati esperti su tutto, e molti pretendono non soltanto di dire la loro, ma anche di sopprimere l’altrui versione dei fatti. Potremmo dire l’altrui verità. Quando chiunque apre un blog di informazione, fortunatamente gratuito al giorno d’oggi, o posta qualcosa in un social, tutti pretendono di affossare ciò che ritengono falso, anzichè provare il contrario. Lo vediamo in politica.
Ciao, possiamo tramutare queste info con una intervista per la nostra newsletter?
“Si”.
Tu di cosa ti occupi?
“Io sono un impiegato amministrativo pubblico, preferirei rimanere anonimo e stimo molto la vostra come poche altre organizzazioni, che purtroppo nel panorama sociale e politico odierno hanno le ore contate, non a causa della politica o dei potentati, ma a causa della noncuranza della gente”.
Cosa vuoi dire?
“Voglio dire che quando esiste qualcuno o qualcosa che prende forma, il potere tende a indebolirlo perchè perda forza e non assuma preponderanza. Il popolo invece fa lo stesso ma per un motivo implicito: è invidioso. Io stesso dopo aver aperto vari siti e blog mi sono rotto le scatole e ho chiuso tutto. E’ impossibile fare qualcosa se non si è legati a poteri forti. Lo avete visto anche voi con la campagna denigratoria che è stata postata su internet in ogni dove e che vi accomunava al Bilderberg: evidentemente una cosa ridicola. Sono piccoli tentativi maldestri, ma sono tentativi!”.
Vorresti dire che solo chi è corrotto la spunta?
“Chi è corrotto o chi è indipendente grazie a un potere economico. Se hai i soldi, ti lasciano stare. Le grandi associazioni come la chiesa, l’islam, Israele, la massoneria… sono sopravvissute perchè hanno assunto indipendenza economica. Guardate le piccole confessioni cristiane che si sono disgiunte dal “marketing” e dal “business”: sono scomparse. Eppure il messaggio era sempre lo stesso. E’ il denaro che fa la differenza. In tempo di crisi ideologica o spirituale, le grandi organizzazioni resistono, vanno in una specie di letargo ma rimangono vive grazie al fatto che mantengono vivi interessi economici”.
Secondo te è possibile fare vera informazione?
“Solo su internet. Perchè le informazioni sono talmente tante e varie che anche per scegliere la menzogna la devi sempre scegliere come variabile. La verità è sempre presente, ma tocca ognuno d noi togliergli il fango d’addosso”.
di Michele Serra.
Fonte: http://filomatinews.wordpress.com/2013/04/15/e-in-atto-una-cospirazione/
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