Studiare la crisi Argentina, per comprendere quella Europea
Suddiviso in dieci capitoli e prima parte di un lavoro dal più ampio respiro, comprensivo di due opere (il secondo "canto" è stato ultimato da poco e s’intitola Argentina Latente), Diario del Saccheggio affronta quella crisi sociale, politica ed economica che, dalla dittatura del generale Videla, ha colpito la terra argentina sino alla rivolta popolare del dicembre 2001; ma, allo stesso tempo, condanna senza troppi peli sulla lingua i responsabili di questo "crimine contro l’umanità in tempo di pace". Solanas infatti, che per aver divulgato nel ’91 le proprie idee sugli atti aberranti commessi dal governo subì anche un attentato, costruisce con coraggio, fermezza e passione un’enorme denuncia sociale e politica: il genocidio della società argentina e l’impoverimento della nazione causati dai presidenti Menem e De La Rua i quali, appena saliti al potere, hanno tradito il proprio elettorato e hanno condotto una politica scellerata, in stretta sinergia con i piani economici del Fondo Monetario Internazionale e della Banca Mondiale e assolutamente devastante per il Paese. E in questo senso, uno dei capitoli che attrae di più l’attenzione e che colpisce di più a livello emotivo è senz’altro quello dedicato alla "mafiocrazia", una tentacolare organizzazione illegale e amorale che abbraccia non solo la classe politica, ma anche i sindacati, il potere giudiziario, le multinazionali argentine e le banche internazionali.
Fonte: http://miccolismauro.wordpress.com/2013/02/23/studiare-la-crisi-argentina-per-comprendere-quella-europea/
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