…ma chi cavolo sono questi TROLL??
Ti capita spesso di trovare tra i commenti sui social network il termine “troll” ma non ne hai ancora capito il significato
Ecco una brevissima spiegazione che ti chiarirà le idee…
di Laura Caselli - losai.eu
Chi sono i TROLL?
“Con il termine troll, nel gergo di Internet e in particolare delle comunità virtuali, si indica una persona che interagisce con gli altri utenti tramite messaggi provocatori, irritanti, fuori tema o semplicemente senza senso, con l’obiettivo di disturbare la comunicazione e fomentare gli animi.” [wikipedia]
Cosa significa TROLLARE?
L’obiettivo dei TROLL è quello di costruire una falsa “opinione pubblica” che giustifichi gli atti del governo, e per raggiungere questo scopo loro disinformano, provocano, intralciano la comunicazione, irritano, insultano e tentano di portare la discussione “fuori dai binari”.
“…è la risposta alla contro-informazione.” [dal libro Barack Obush - pag.155]
Ma perché mai una persona dovrebbe “trollare” in rete? Cosa ne guadagna?
La risposta è semplice: soldi.
Interessante è l’articolo pubblicato dal quotidiano online HAARETZ nel Gennaio 2009: “Israele recluta un “esercito di blogger” per combattere i siti anti-sionisti” [link all'articolo: http://www.haaretz.com/ print-edition/news/ israel-recruits-army-of-blo ggers-to-combat-anti-zioni st-web-sites-1.268393].
Il direttore generale del ministero dell’immigrazione ha dichiarato al
quotidiano che oltre UN MILIONE di cittadini è oggetto di reclutamento
per “l’esercito informatico”.
Fonte: losai.eu
Vedi:
Ecco una brevissima spiegazione che ti chiarirà le idee…
di Laura Caselli - losai.eu
Chi sono i TROLL?
“Con il termine troll, nel gergo di Internet e in particolare delle comunità virtuali, si indica una persona che interagisce con gli altri utenti tramite messaggi provocatori, irritanti, fuori tema o semplicemente senza senso, con l’obiettivo di disturbare la comunicazione e fomentare gli animi.” [wikipedia]
Cosa significa TROLLARE?
L’obiettivo dei TROLL è quello di costruire una falsa “opinione pubblica” che giustifichi gli atti del governo, e per raggiungere questo scopo loro disinformano, provocano, intralciano la comunicazione, irritano, insultano e tentano di portare la discussione “fuori dai binari”.
“…è la risposta alla contro-informazione.” [dal libro Barack Obush - pag.155]
Ma perché mai una persona dovrebbe “trollare” in rete? Cosa ne guadagna?
La risposta è semplice: soldi.
Interessante è l’articolo pubblicato dal quotidiano online HAARETZ nel Gennaio 2009: “Israele recluta un “esercito di blogger” per combattere i siti anti-sionisti” [link all'articolo: http://www.haaretz.com/
“Se dissenti sei un target, e vieni bombardato di messaggi tossici” e commenti-spam. [Barack Obush - pag.157]Hai ancora dubbi? Allora leggi: “UE finanzia i troll per depistare le discussioni sui Social Network”
Fonte: losai.eu
Vedi:
- Borghezio sull'ingaggio da parte dell'UE di influencer pro-Europa
- Arrivano gli influencer pagati dall'UE contro i siti anti-euro
Commenti