Boston: testimone dichiara “C’erano cani anti-bomba e agenti sui tetti prima delle esplosioni”
Ali Stevenson, allenatore della University of Mobile Cross Country, al momento delle esplosioni si trovava vicino alla linea di arrivo della Maratona di Boston e racconta di aver subito notato la strana presenza di cani anti-bomba sulla linea di partenza e di arrivo.
L’allenatore Stevenson ha dichiarato alla TV Local 15 che «Facevano annunci ai partecipanti di non preoccuparsi, in quanto si trattava di una semplice esercitazione».
L’allenatore Stevenson ha dichiarato alla TV Local 15 che «Facevano annunci ai partecipanti di non preoccuparsi, in quanto si trattava di una semplice esercitazione».
Inoltre afferma di aver visto, all’inizio della gara, alcuni agenti di polizia appostati sui tetti. In passato Stevenson ha partecipato ad altre maratone (a Chicago, Londra e in altre grandi città) ma non ricorda di aver mai visto un livello simile di sicurezza, ed aggiunge: «È chiaro che non stessero facendo solo un’esercitazione; credo piuttosto che dovevano avere dei sospetti od aver ricevuto minacce».
La CNN riporta una comunicazione di fonte ufficiale governativa secondo la quale non c’era stata nessuna minaccia credibile prima della corsa.
Appena prima dell’esplosione, Stevenson aveva concluso la maratona. Egli ha dichiarato che la moglie era seduta in una delle sezioni in cui è avvenuta una delle esplosioni ma, fortunatamente, si era già alzata e lo stava raggiungendo.
Infine aggiunge: «Siamo stati davvero fortunati».
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