Monti nomina due vicesegretari violando le norme: la legge non è uguale per tutti
Mario Monti, Presidente del Consiglio, ha improntato il suo mandato all’insegna dei tagli e dei sacrifici. Una richiesta così dolorosa da provocare le lacrime della Fornero, ministro del Lavoro. Spending review è stata la parola più usata ed abusata nel governo Monti. Altro non è che una politica volta a ridurre la spesa pubblica portando al minimo gli sprechi. E allora via con i tagli alla scuola, alle ricerche universitarie e perchè no, anche alla sanità.
Tutti gli italiani sono quindi stati chiamati ad un grande sacrificio, ma evidentemente nel nostro Belpaese esistono figli e figliocci. Monti infatti, chiamato al capezzale dell’Italia morente, ha imposto tasse ed effettuato tagli a tutto ciò che gli capitava sotto tiro. Ma nel frattempo ha nominato due vicesegretari generali alla Presidenza del Consiglio, Federico Toniato e Umberto De Augustinis, mentre la legge prevede che se ne può nominare soltanto uno.
Ma non finisce qui. Seconda la legge per la trasparenza gli stipendi dei due vicesegretari dovrebbero comparire sul sito del governo, ma dei loro compensi ovviamente non c’è traccia. Filippo Roma, inviato de Le Iene, ha provato a chiedere notizie ai diretti interessati, con risultati decisamente scarsi. L’intrepido giornalista ha intervistato al riguardo il commissario del Governo alla spending review Enrico Bondi, che però ha fatto scena muta. Ancora peggio è andata al povero Filippo Roma nel momento in cui ha provato ad intervistare Monti. Quando politici e potenti vogliono evitare di rispondere a domande scomode sguinzagliano i loro gorilla, che molto civilmente e garbatamente invitano gli intervistatori a non fare domande. Be’ che dire: la legge non è uguale per tutti.
Fonte: http://www.controcopertina.com/monti-nomina-due-vicesegretari-violando-le-norme-la-legge-non-e-uguale-per-tutti/
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