Voto, verso il flop di Monti. Fini in ansia, rischia di restare fuori dalla Camera
Ormai ci siamo. Mancano pochissimi giorni alle elezioni politiche. I sondaggi, si sa, non si possono pubblicare ma nelle sede delle principali forze politiche non si parla d'altro che di previsioni, analisi e stime sui risultati del voto. Il dato principale che emerge è la forte preoccupazione del centro montiano. Scelta Civica, dopo aver toccato percentuali di tutto rispetto subito dopo Natale, appare debole e qualcuno sia nel Pd sia nel Pdl ipotizza che tutta la coalizione del Prof non raggiunga il 10%. Altro che terza forza. Non solo. Gli uomini del premier uscente, dietro le quinte, lasciano trasparire i timori di un risultato del tutto insoddisfacente e per questo motivano spiegano la proposta di Monti della grande coalizione. Un modo per mettere le mani avanti prevedendo un flop alle urne. Ma non finisce qui. Se il Prof non va bene i suoi alleati vanno anche peggio. Sempre nelle stanze dei bottoni circolano indiscrezioni che descrivono Casini e Fini come donatori di sangue per Scelta Civica.
Tanto che il presidente della Camera uscente potrebbe clamorosamente star fuori da Montecitorio. La legge elettorale per la Camera, infatti, prevede che prendano seggi i partiti della coalizione che stanno sopra il 2% e il primo (si chiama 'recupero' o 'ripescaggio') che rimane sotto questa soglia. Fli sapeva probabilmente di non raggiungere il 2 ma puntava proprio sul fatto di essere il primo (e anche unico) di partiti sotto lo sbarramento. Ma l'Udc - si dice - potrebbe addirittura fermarsi sotto il 2% e quindi essere lui il 'recuperato' o 'ripescato', lasciando fuori dall'Aula Fini. Detto del centro, vediamo rapidamente i sentiment nelle altre formazioni. Bersani e moderatamente tranquillo, anche se sa che il Centrosinistra non ha nulla (o poco) da pescare tra gli indecisi. Insomma, è arrivato. Berlusconi dice di aver superato i rivali (Euromedia?) ma sa che la partita è difficile. Però spera proprio di recuperare negli ultimi giorni molti astenuti (che in passato avevano scelto il Centrodestra). Non solo. Anche la bufera su Giannino potrebbe riportare qualche voto da 'Fare' al Pdl. Tutti quanti sanno che Grillo farà il botto. Ma non sempre piazze piene significa urne piene. Bisognerà vedere se l'M5S riuscirà a prendere tutto il voto potenziale. Comunque circolano previsioni che danno l'ex comico addirittura secondo partito italiano e primo in alcune regioni del Nord (Veneto in particolare).
Fonte: http://affaritaliani.libero.it/politica/voto-verso-il-flop-di-monti-ansia-fini200213.html?refresh_ce
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