Suicidi dovuti alla crisi? Silenzio! Siamo in campagna elettorale...
Aggiornamento: anche oggi un caso di suicidio...
Questa è una conversazione "privata" intercorsa tra me e altri due collaboratori di nocensura.com: Eduardo, che vive nelle Marche, e Daniel: che abita nel Lazio.
Daniel, ancora incredulo e dispiaciuto, ci segnala l'ennesimo "suicidio da crisi", che questa volta riguarda un suo ex datore di lavoro, che dopo aver perso l'appalto sulla quale si basava la sua attività, che dava lavoro a 35 persone, ha deciso di impiccarsi, lasciando due lettere alla famiglia. Dopo qualche ora, spunta Eduardo: che evidenzia come anche nella sua zona si siano verificati casi simili. Altri due nomi che vanno ad aggiungersi al lungo elenco di suicidi dovuti alla crisi. Persone alle prese con debiti con le banche, cartelle esattoriali, perdita del posto di lavoro e che non hanno retto alla ''pressione'' di uno Stato che quando sei in difficoltà, anziché aiutarti, ti dà il colpo di grazia. In particolare nelle regioni del Nord, dove si concentrano molte piccole imprese è una strage: silenziosa e ignorata, ma pur sempre strage.
Casi di suicidio che da mesi sono spariti dai mass media e probabilmente dalla 'percezione comune': ma quella che i mass media definirono "emergenza suicidi" non si è mai interrotta. Se la situazione non è 'peggiorata', sicuramente non è 'migliorata'.
Dopo il suicidio avvenuto ieri a Frosinone (quello segnalato sopra da Daniel Gentile) l'associazione delle piccole e microimprese italiane "Comitas" ha rilasciato un comunicato stampa che sottolinea come il fenomeno sia in aumento, e questo sia l'ultimo caso di una lunga serie.
In questi giorni di campagna elettorale, ascoltando le promesse dei politici, sembra che l'Italia sia uscita improvvisamente dalla crisi: Monti parla di diminuire le tasse, Berlusconi addirittura di restituirle; Bersani invece attualmente è impegnato a sbranare chi accusa il PD per lo scandalo Mps.
I mass media 'main stream' in questo momento sono impegnati ad alimentare il teatrino della politica per dedicarsi ai casi dei cittadini che si tolgono la vita. Figuriamoci se un Direttore di giornale si assume la responsabilità di pubblicare una notizia sgradita ai politici rovinando il "bel quadretto" e disturbando gli "interessantissimi" dibattiti sulle sparate mediatiche di Berlusconi e degli altri politici.
Mentre sui media mainstream va in onda la "grande commedia" nella giornata di ieri un'emittente "secondaria", "Rete8Vga", ha trasmesso un breve ma interessante servizio sui casi di suicidio, fornendo i dati di quella che è una vera e propria EMERGENZA di cui non parla nessuno: mentre non ci dovrebbe essere occasione migliore della 'campagna elettorale' per parlare di problemi gravi come questo.
ASCOLTATE I "NUMERI" DELLA MATTANZA SILENZIOSA...
Pubblicato in data 04/feb/2013 - Fonte: http://youtu.be/AyZF07tMN2k
Staff nocensura.com
Nove mesi fa la "marcia delle vedove della crisi":
Commenti
Saluti.