Scoperto gene responsabile della SLA
Di Maria Fattori - filomatinews.wordpress.com
Pubblicato sulla rivista Nature, lo studio ha permesso di fare un passo avanti verso la comprensione della mutazione del gene Profilina 1 e la SLA (sclerosi laterale amiotrofica).
La ricerca è stata coordinata dal prof. John E. Landers, del Dipartimento di Neurologia dell’Università del Massachusetts e condotta grazie al contributo fondamentale di due Istituti Scientifici di eccellenza milanesi, a riprova di una più che decennale collaborazione. Hanno contribuito in modo determinante alla scoperta il prof. Vincenzo Silani e il dottor Nicola Ticozzi unitamente alla dott.ssa Antonia Ratti, alla dott.ssa Cinzia Tiloca dell’ IRCCS Istituto Auxologico Italiano – Università degli Studi di Milano, Centro “Dino Ferrari”, con la dott.ssa Claudia Fallini ora all’Emory University of Atlanta e l’apporto decisivo fornito dalla dott.ssa Cinzia Gellera e dal dott. Franco Taroni della Fondazione IRCCS Istituto Neurologico “Carlo Besta”. Lo studio si è avvalso del contributo clinico del prof. Gabriele Siciliano dell’Università di Pisa. La neurodegenerativa poiché che colpisce i motoneuroni, ovvero le cellule del sistema nervoso che comandano i muscoli, e determinando la paralisi progressiva di tutta la muscolatura scheletrica. I ricercatori, utilizzando una tecnologia innovativa chiamata “exome sequencing”, che consente di sequenziare le regioni codificanti dell’ intero genoma, hanno scoperto che il 2-3% di tutti i pazienti affetti da una forma genetica di SLA risultano portatori di mutazioni nel gene PFN1 che nelle cellule codifica per la proteina Profilina 1.
Ci auguriamo ulteriori passi in avanti.
A oggi, però, la causa genetica rimane ancora sconosciuta in circa la metà dei casi di SLA familiare.
Fonte: http://filomatinews.wordpress.com/2012/11/29/108/
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