'Libero' di oggi titola: "Fermate Giannino: finte pure le lauree"
Dopo lo scandalo sollevato da Zingales, che ha lasciato "Fare" rivelando che Giannino ha mentito su un prestigioso Master inserito nel proprio curricula, Libero di oggi titola così: "Fermate Giannino: finte pure le lauree"
E pensare che l'eccentrico Giannino aveva puntato moltissimo sulla trasparenza e sulla propria 'credibilità' ...
Fonte: http://www.formiche.net/2013/02/20/belpietro-sta-rosolando-giannino/
Giannino verso le dimissioni
E pensare che l'eccentrico Giannino aveva puntato moltissimo sulla trasparenza e sulla propria 'credibilità' ...
Di Fernando Pineda - formiche.it
C’è una sottile seppure evidente goduria giornalistica nell’interesse che il quotidiano Libero sta dedicando alla vicenda di Oscar Giannino.
C’è una sottile seppure evidente goduria giornalistica nell’interesse che il quotidiano Libero sta dedicando alla vicenda di Oscar Giannino.
Oggi il quotidiano diretto da Maurizio Belpietro titola in prima pagina: “Fermate Giannino, finte pure le lauree”. Ma al di là del titolo, il quotidiano milanese da giorni elenca contraddizioni e virate intellettuali del giornalista economico fondatore del movimento turbo liberista Fare per Fermare il Declino.
Un trattamento non troppo cordiale verso Giannino che, tra l’altro, è stato anche direttore di Libero Mercato, il dorso di economia e finanza del quotidiano quando era diretto da Vittorio Feltri.
D’altronde le evoluzioni e la genialità del giornalista economico negli anni hanno condotto Giannino a sostenere battaglie e idee a cavallo tra politica ed economia che nelle ultime settimane, da candidato premier, sono state celate e Libero si sta prodigando nel ricordare.
E non si parla soltanto di quando, come ha sottolineato in tv il direttore del Giornale, Alessandro Sallusti, Giannino per anni ha sostenuto dalle colonne del Foglio o di Panorama le tesi del centrodestra, di Berlusconi e di Tremonti.
Ma anche di contraddizioni più palesi come quelle recenti quando ripetutamente ha stimmatizzato l’opera anche sul settore sanitario del governatore della Lombardia, Roberto Formigoni. Erano infatti note le opinioni di Giannino che in passato combaciavano con quelle di Comunione e Liberazione, e dello stesso Formigoni, come attestano anche gli archivi ad esempio del settimanale Tempi.
Ma oggi, proprio in questo ambito politico, Libero indulge mettendo in evidenza un rapporto anche economico tra Giannino e la Regione Lombardia. Il quotidiano diretto da Belpietro svela infatti che il candidato premier di Fare per Fermare il Declino ha potuto contare su una consulenza alla Regione per 500 euro a presenza in qualità di coordinatore del comitato scientifico dell’Istituto superiore per la ricerca, la statistica e la formazione della Regione Lombardia.
Fonte: http://www.formiche.net/2013/02/20/belpietro-sta-rosolando-giannino/
Giannino verso le dimissioni
È il giorno della verità per Oscar Giannino. Come ha annunciato ieri lo stesso leader diFare per fermare il declino, oggi la direzione del movimento avrà sul tavolo le sue dimissioni.
E dovrà decidere se respingerle, confermando e consolidando la leadership del giornalista, o se accettarle. Intanto, secondo alcune indiscrezioni pubblicate dal sito Dagospia, ieri Giannino, davanti a più di mille sostenitori accorsi al teatro Orione di Roma, avrebbe urlato: "Io me ne vado".
Le dimissioni dell'economista Luigi Zingales e la sua accusa relativa al master falso di Chicago restano un colpo ferale per Fare per Fermare il Declino. E nonostante molti sostenitori continuino a credere nel progetto e lo stesso Zingales cerchi di minimizzare ("Non voglio speculare su questa vicenda, che è molto triste"), la ferita inferta al partito è grande. Tanto che i sondaggisti hanno già cominciato a interrogarsi sulla direzione che prenderanno i voti dei delusi da Giannino.
Ma al di là delle previsioni elettorali, ci sono altri due documenti che inficiano la credibilità del candidato premier.
Non solo il master a Chicago, non solo le due (finte) lauree in giurisprudenza ed economia. Il vero punto è che nonostante Giannino abbia sempre dichiarato di non aver "mai speso titoli o credenziali che non ho per candidarmi o ottenere cariche, incarichi, pubblicamente o privatamente retribuiti", è indubbio che di questo famigerato master alla Chicago Booth School of Business si è vantato spesso. Oltre al video di Repubblica del 5 febbraio 2012 e a quello registrato daDìLucca.tv ("Zingales insegna a Chicago Booth, dove io ho preso il Master in Corporate and Public Finance...", ci sono state altre occasioni di millantato titolo.
In un'intervista del 1 dicembre 2012, mandata in onda ieri daLa Zanzara, Giannino sosteneva chiaramente di aver ottenuto quel titolo di studio. Tornando indietro nel tempo, inoltre, si scopre che a Rapallo, il 27 settembre 2008 al convegno dell'Associazione San Michele Valore Impresa, il leader di Fare per Fermare il Declino parlava ancora del master di Chicago, citando anche una lezione tenuta con un professore.
Insomma, Oscar Giannino viene travolto dalle sue stesse balle. O, come lui preferisce chiamarle, omissioni di controllo. Ma è mai possibile che il giornalista non si sia mai accorto che i curricula e le biografie che circolavano in rete e nelle varie associazioni e università in cui insegna contenessero questi "refusi"? E perché vantarsene pure in pubblico svariate volte?
Fonte: http://www.ilgiornale.it/news/interni/giannino-verso-dimissioni-887983.html
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