Per nuovi movimenti impossibile presentarsi: è evidente. Questa è Democrazia?
Editoriale
Per nuovi movimenti impossibile presentarsi: è evidente. Questa è Democrazia?
Nessuno tra i nuovi movimenti nati dal basso è riuscito a presentare le liste per le elezioni: oppure sono riusciti a presentarsi solo in poche regioni, con scarse possibilità di eleggere dei rappresentanti. Anticipando le elezioni hanno lasciato ai movimenti meno di un mese per raccogliere le firme, che devono essere autenticate, in tutte le circoscrizioni elettorali: il tempo a disposizione dovrebbe essere 6 mesi.
Inizialmente stava montando la protesta dei movimenti: Magdi Allam scrisse una lettera a Napolitano e il suo partito, "Io Amo l'Italia" scese in piazza, insieme ad altri nuovi movimenti che non sarebbero riusciti a presentarsi. (vedi http://www.nocensura.com/ 2012/12/ magdi-allam-appello-napolit ano.html)
Per calmare le acque il numero delle firme da raccogliere è stato ridotto da 120.000 a 30.000 e questa riduzione evidentemente ha accontentato i Movimenti - visto che praticamente nessuno ha protestato ulteriormente - ma si è trattato di un grave errore di sottovalutazione: in quanto l'operazione si è dimostrata IMPOSSIBILE.
Il nostro gruppo ha partecipato, insieme a diversi altri movimenti di tutta Italia, al progetto di presentare una lista rappresentativa di tutti i movimenti, ma il progetto si è scontrato con le mille difficoltà ed è tramontato. Un vero peccato! Avremmo potuto portare in campagna elettorale temi che nessuno affronta, avremmo parlato della VERA causa della crisi.
PAS-FermiamoLeBanche, dell'Avv. Alfonso Luigi Marra però è riuscito a presentare le liste per il Senato in due regioni (Campania e Lazio), nelle file del PAS è candidata anche Francesca Salvador, l'imprenditrice veneta che è divenuta celebre dopo l'intervento da Santoro nella serata in cui era ospite Berlusconi; ma l'impegno di Francesca "viene da lontano", da anni è attiva sul territorio veneto, dove mensilmente organizza convegni e iniziative. L'ho conosciuta nei mesi scorsi nell'ambito del progetto "Lista SI" con Paola Musu, progetto con il quale eravamo in contatto, ma poi la candidatura di Paola è saltata e "Lista SI" è confluita nel PAS.
In Lazio e Campania pertanto ci sarà un movimento che parla di signoraggio, soranità monetaria e altri temi censurati: mass media permettendo... vediamo se rispetteranno la "par condicio"...
Tornando alla questione elettorale, i movimenti hanno commesso una grande sottovalutazione ad accettare la riduzione simbolica, perché se è vero che da 120.000 firme sono scesi a 30.000 c'è da considerare che il tempo si è ridotto da 6 mesi ad 1. Avendo vissuto la questione "dall'interno" ho assistito a come quasi tutti i movimenti fossero sicuri, dopo la riduzione, che ce l'avrebbero fatta, scontrandosi in seguito con la dura realtà.
La gente è stanca dei partiti, della politica, e mentre qualche anno fa quasi tutti erano disposti a "mettere la firma" per la presentazione delle liste, perché bene o male "non costa niente" ed è giusto dare a tutti la possibilità di presentarsi, oggi molti cittadini sono insofferenti, e sopratutto se non conoscono il movimento (cosa facile visto che i nuovi movimenti esistono solo sul web...) preferiscono non firmare; la fiducia nei confronti dei partiti è venuta meno, e a farne le spese sono anche quei nuovi movimenti, che nel loro piccolo vorrebbero dare un contributo reale al dibattito politico, a difesa dei cittadini.
La raccolta delle firme deve essere effettuata in tutte le circoscrizioni; non possono cioè essere raccolte tutte o comunque "gran parte" in una sola regione: ma suddivise per le circoscrizioni, e sovente le aggregazioni dei movimenti hanno delle "lacune" in alcune regioni: non è facile garantire copertura per tutto il territorio. Nel caso dell'aggregazione con la quale abbiamo collaborato, in alcune regioni, per esempio Toscana, Lazio, e Campania, dove l'avv. Marra ha una forte base elettorale (quando fu eletto alle europee prese circa 50.000 preferenze!) eravamo in grado di raccogliere infinite firme, e avevamo a disposizione diverse persone in grado di certificare le firme (è necessario un Consigliere comunale/provinciale, un notaio, etc..) mentre in alcune regioni, come la Val d'Aosta, erano presenti solo poche persone, e avevamo difficoltà nel trovare un certificatore disposto a collaborare con noi.
La questione dei certificatori è un nodo focale. Senza la disponibilità di uno o meglio più certificatori, raccogliere le firme è quasi impossibile. Per farlo è necessaria la collaborazione dei Consiglieri comunali-provinciali, in teoria possono autenticare anche i Notai e altre figure, ma la raccolta diventa laboriosa, in quanto ogni interessato deve andare a firmare in una determinata sede, non puoi organizzare banchetti in piazza, etc.
I nuovi movimenti non hanno consiglieri, e pochi sono disposti ad aiutare formazioni politiche rivali. Questo assegna un grande potere sui partiti della casta, che hanno eletti in tutte le istituzioni locali, e talvolta alcuni movimenti sono "costretti" ad allearsi in coalizione con il centrodestra o il centrosinistra in cambio del sostegno: cosa che ha convinto molti movimenti a confluire, in particolare nelle nuove formazioni che orbitano nell'area di centrodestra, che pur di accrescere i propri consensi ha aperto le porte a tutti: non nel PDL o nella Lega, ma nei nuovi partitini che gli girano intorno, alcuni dei quali creati appositamente per avere un simbolo in più o per mettere in lista qualche amico "impresentabile".
Oltre alla questione firme e certificatori, per presentare le liste è necessaria un'imponente macchina organizzativa: perché le liste devono essere presentate, da almeno 2 persone, in tutte le regioni, nelle sedi della Corte d'Appello delle circoscrizioni. Perché non presentarle a livello centrale, visto che sono elezioni politiche e non regionali? Per complicare le cose ulteriormente, è OVVIO...
Alcuni Avvocati che collaborano con noi si sono impegnati a valutare attentamente se ci sono gli estremi per agire legalmente nei confronti di un governo che non ha rispettato le disposizioni in materia di elezioni e ha DI FATTO e in modo DIMOSTRABILE (è evidente, visto che NESSUNO è riuscito nell'impresa) reso IMPOSSIBILE presentare le liste alle nuove formazioni politiche, che avrebbero dovuto CAPIRE SUBITO che la "riduzione delle firme" era una misura di facciata assunta per calmare le acque con la consapevolezza che, comunque, i movimenti non sarebbero riusciti a disbrigare le pratiche...
QUESTE ELEZIONI NON SARANNO DEMOCRATICHE. I PARTITI SONO RIUSCITI A BLOCCARE I MOVIMENTI DAL BASSO, il movimento 5 stelle è il partito dei "dittatori" Grillo e Casaleggio, il binario morto del dissenso creato dal sistema per gestire il malcontento e depotenziarlo: è evidente, visto che non vanno in TV, dove potrebbero parlare dei veri problemi (ma di sovranità monetaria, MES, Fiscal compact, eurogendfor e le altre trappole europee Grillo non ne parla sul blog, figuriamoci in TV... lui vede solo le ruberie e gli sprechi dei politici, quelli delle banche no!)
UNA CASTA POTENTISSIMA, espressione di tutte le lobby e dei poteri forti, delle caste nazionali e sovranazionali, con al suo servizio ben 100.000 giornalisti, tutti i mass media, etc. non si combatte con la spada di cartone!
ANZICHE' RINUNCIARE AL FINANZIAMENTO, AVREBBERO POTUTO UTILIZZARLO, IN MODO TRASPARENTE, PER CREARE UNA BELLA TESTATA GIORNALISTICA LIBERA, ASSUMENDO GIOVANI DA TUTTI I TERRITORI PER DIRE LA VERITA', PARLARE DEI PROBLEMI LOCALI E NAZIONALI, MA ANCHE UNA BELLA REDAZIONE NAZIONALE CHE AVREBBE COLLABORATO CON I DEPUTATI: AVREBBE POTUTO DARE UN PO' DI LAVORO A MOLTI GIOVANI DISOCCUPATI, SE PRENDERA' IL 12-15% IL M5S AVREBBE AVUTO DIRITTO A 70-80 MILIONI... ma poi non è Grillo che ripete sempre che "se ci fosse stato un giornale con le palle, non saremmo in questa situazione" ???
Ma perché mai dovrebbe fare una testata giornalistica per dire quello che non dice nemmeno sul suo blog: intorno al quale gira tutto... un partito che funziona sulla base di un blog PERSONALE...
Un altro "partito azienda"... e per qualcuno questo è il "cambiamento" che salverà l'Italia? Se si, è davvero finita.
Alessandro Raffa per Nocensura.com - Cose che nessuno ti dirà di nocensura.com
Per nuovi movimenti impossibile presentarsi: è evidente. Questa è Democrazia?
Nessuno tra i nuovi movimenti nati dal basso è riuscito a presentare le liste per le elezioni: oppure sono riusciti a presentarsi solo in poche regioni, con scarse possibilità di eleggere dei rappresentanti. Anticipando le elezioni hanno lasciato ai movimenti meno di un mese per raccogliere le firme, che devono essere autenticate, in tutte le circoscrizioni elettorali: il tempo a disposizione dovrebbe essere 6 mesi.
Inizialmente stava montando la protesta dei movimenti: Magdi Allam scrisse una lettera a Napolitano e il suo partito, "Io Amo l'Italia" scese in piazza, insieme ad altri nuovi movimenti che non sarebbero riusciti a presentarsi. (vedi http://www.nocensura.com/
Per calmare le acque il numero delle firme da raccogliere è stato ridotto da 120.000 a 30.000 e questa riduzione evidentemente ha accontentato i Movimenti - visto che praticamente nessuno ha protestato ulteriormente - ma si è trattato di un grave errore di sottovalutazione: in quanto l'operazione si è dimostrata IMPOSSIBILE.
Il nostro gruppo ha partecipato, insieme a diversi altri movimenti di tutta Italia, al progetto di presentare una lista rappresentativa di tutti i movimenti, ma il progetto si è scontrato con le mille difficoltà ed è tramontato. Un vero peccato! Avremmo potuto portare in campagna elettorale temi che nessuno affronta, avremmo parlato della VERA causa della crisi.
PAS-FermiamoLeBanche, dell'Avv. Alfonso Luigi Marra però è riuscito a presentare le liste per il Senato in due regioni (Campania e Lazio), nelle file del PAS è candidata anche Francesca Salvador, l'imprenditrice veneta che è divenuta celebre dopo l'intervento da Santoro nella serata in cui era ospite Berlusconi; ma l'impegno di Francesca "viene da lontano", da anni è attiva sul territorio veneto, dove mensilmente organizza convegni e iniziative. L'ho conosciuta nei mesi scorsi nell'ambito del progetto "Lista SI" con Paola Musu, progetto con il quale eravamo in contatto, ma poi la candidatura di Paola è saltata e "Lista SI" è confluita nel PAS.
In Lazio e Campania pertanto ci sarà un movimento che parla di signoraggio, soranità monetaria e altri temi censurati: mass media permettendo... vediamo se rispetteranno la "par condicio"...
Tornando alla questione elettorale, i movimenti hanno commesso una grande sottovalutazione ad accettare la riduzione simbolica, perché se è vero che da 120.000 firme sono scesi a 30.000 c'è da considerare che il tempo si è ridotto da 6 mesi ad 1. Avendo vissuto la questione "dall'interno" ho assistito a come quasi tutti i movimenti fossero sicuri, dopo la riduzione, che ce l'avrebbero fatta, scontrandosi in seguito con la dura realtà.
La gente è stanca dei partiti, della politica, e mentre qualche anno fa quasi tutti erano disposti a "mettere la firma" per la presentazione delle liste, perché bene o male "non costa niente" ed è giusto dare a tutti la possibilità di presentarsi, oggi molti cittadini sono insofferenti, e sopratutto se non conoscono il movimento (cosa facile visto che i nuovi movimenti esistono solo sul web...) preferiscono non firmare; la fiducia nei confronti dei partiti è venuta meno, e a farne le spese sono anche quei nuovi movimenti, che nel loro piccolo vorrebbero dare un contributo reale al dibattito politico, a difesa dei cittadini.
La raccolta delle firme deve essere effettuata in tutte le circoscrizioni; non possono cioè essere raccolte tutte o comunque "gran parte" in una sola regione: ma suddivise per le circoscrizioni, e sovente le aggregazioni dei movimenti hanno delle "lacune" in alcune regioni: non è facile garantire copertura per tutto il territorio. Nel caso dell'aggregazione con la quale abbiamo collaborato, in alcune regioni, per esempio Toscana, Lazio, e Campania, dove l'avv. Marra ha una forte base elettorale (quando fu eletto alle europee prese circa 50.000 preferenze!) eravamo in grado di raccogliere infinite firme, e avevamo a disposizione diverse persone in grado di certificare le firme (è necessario un Consigliere comunale/provinciale, un notaio, etc..) mentre in alcune regioni, come la Val d'Aosta, erano presenti solo poche persone, e avevamo difficoltà nel trovare un certificatore disposto a collaborare con noi.
La questione dei certificatori è un nodo focale. Senza la disponibilità di uno o meglio più certificatori, raccogliere le firme è quasi impossibile. Per farlo è necessaria la collaborazione dei Consiglieri comunali-provinciali, in teoria possono autenticare anche i Notai e altre figure, ma la raccolta diventa laboriosa, in quanto ogni interessato deve andare a firmare in una determinata sede, non puoi organizzare banchetti in piazza, etc.
I nuovi movimenti non hanno consiglieri, e pochi sono disposti ad aiutare formazioni politiche rivali. Questo assegna un grande potere sui partiti della casta, che hanno eletti in tutte le istituzioni locali, e talvolta alcuni movimenti sono "costretti" ad allearsi in coalizione con il centrodestra o il centrosinistra in cambio del sostegno: cosa che ha convinto molti movimenti a confluire, in particolare nelle nuove formazioni che orbitano nell'area di centrodestra, che pur di accrescere i propri consensi ha aperto le porte a tutti: non nel PDL o nella Lega, ma nei nuovi partitini che gli girano intorno, alcuni dei quali creati appositamente per avere un simbolo in più o per mettere in lista qualche amico "impresentabile".
Oltre alla questione firme e certificatori, per presentare le liste è necessaria un'imponente macchina organizzativa: perché le liste devono essere presentate, da almeno 2 persone, in tutte le regioni, nelle sedi della Corte d'Appello delle circoscrizioni. Perché non presentarle a livello centrale, visto che sono elezioni politiche e non regionali? Per complicare le cose ulteriormente, è OVVIO...
Alcuni Avvocati che collaborano con noi si sono impegnati a valutare attentamente se ci sono gli estremi per agire legalmente nei confronti di un governo che non ha rispettato le disposizioni in materia di elezioni e ha DI FATTO e in modo DIMOSTRABILE (è evidente, visto che NESSUNO è riuscito nell'impresa) reso IMPOSSIBILE presentare le liste alle nuove formazioni politiche, che avrebbero dovuto CAPIRE SUBITO che la "riduzione delle firme" era una misura di facciata assunta per calmare le acque con la consapevolezza che, comunque, i movimenti non sarebbero riusciti a disbrigare le pratiche...
QUESTE ELEZIONI NON SARANNO DEMOCRATICHE. I PARTITI SONO RIUSCITI A BLOCCARE I MOVIMENTI DAL BASSO, il movimento 5 stelle è il partito dei "dittatori" Grillo e Casaleggio, il binario morto del dissenso creato dal sistema per gestire il malcontento e depotenziarlo: è evidente, visto che non vanno in TV, dove potrebbero parlare dei veri problemi (ma di sovranità monetaria, MES, Fiscal compact, eurogendfor e le altre trappole europee Grillo non ne parla sul blog, figuriamoci in TV... lui vede solo le ruberie e gli sprechi dei politici, quelli delle banche no!)
UNA CASTA POTENTISSIMA, espressione di tutte le lobby e dei poteri forti, delle caste nazionali e sovranazionali, con al suo servizio ben 100.000 giornalisti, tutti i mass media, etc. non si combatte con la spada di cartone!
ANZICHE' RINUNCIARE AL FINANZIAMENTO, AVREBBERO POTUTO UTILIZZARLO, IN MODO TRASPARENTE, PER CREARE UNA BELLA TESTATA GIORNALISTICA LIBERA, ASSUMENDO GIOVANI DA TUTTI I TERRITORI PER DIRE LA VERITA', PARLARE DEI PROBLEMI LOCALI E NAZIONALI, MA ANCHE UNA BELLA REDAZIONE NAZIONALE CHE AVREBBE COLLABORATO CON I DEPUTATI: AVREBBE POTUTO DARE UN PO' DI LAVORO A MOLTI GIOVANI DISOCCUPATI, SE PRENDERA' IL 12-15% IL M5S AVREBBE AVUTO DIRITTO A 70-80 MILIONI... ma poi non è Grillo che ripete sempre che "se ci fosse stato un giornale con le palle, non saremmo in questa situazione" ???
Ma perché mai dovrebbe fare una testata giornalistica per dire quello che non dice nemmeno sul suo blog: intorno al quale gira tutto... un partito che funziona sulla base di un blog PERSONALE...
Un altro "partito azienda"... e per qualcuno questo è il "cambiamento" che salverà l'Italia? Se si, è davvero finita.
Alessandro Raffa per Nocensura.com - Cose che nessuno ti dirà di nocensura.com
Commenti
A lei nn la conosco,ki è,ke lavoro fa,ki votava prima,quale era la tua tessera di partito,se mai l'ha strappata!
Un indizio lo ha dato... parla male della destra! Sa ke ci sono impresentabili anke a sinistra? La vede la forza del movimento? Guardiamo e controlliamo e sputtaniamo a "180°" e nn solo a novanta del semicerkio! Sa ke x noi un disonesto politico nn ha colore è solo un DISONESTO?
Sa ke grillo ke nn vuole apparire ha il 15% nei sondaggi "ufficiali",in quelli ufficiosi il 35%?
Sa quando ha parlato della famosa banka dei rockfeller grillo?e del nuovo ordine mondiale?
Ma almeno sa ke andrà in tv e sputtanerà l'allevatore di bestiame bersani? Sa ke tutto il movimento vuole grillo in tv? Nooo lei sarà quello ke dirà,i suoi niente tv e lui in tv,FASSSISTAAA! Mentre i fascisti diranno COMUNISSSTA! mentre ancora potete capire cos'è il movimento,il movimento gia vi avrà TRAVOLTIIIII!ti anticipo.....SIAMO NOI KE STIAMO SPINGENDO GRILLO AD ANDARE IN TV!
ps. Un po di firme te le potevi far passare da loro,ma come,vi siete fatti pubblicità tutti e due solo sul web,e mentre lei era al primo foglio,il movimento aveva gia camere piene in avanzo di firme libere di cittadini comuni,alcuni sono venuti dall'estero visto l'ostruzione consolare,qualcosa vorrà pur dire!
Ma alla fine il suo movimento.....
Come si kiama! Ah ah ah ah
Buonanotte!