La Lega Nord si dichiara contro Monti... e poi vuole PASSERA premier!
* Articolo pubblicato il 03/01/2013 aggiornato 07/01/2013 con l'aggiunta delle immagini da condividere sui social network
ECCO CHI è CORRADO PASSERA, BRACCIO DX DI MARIO MONTI... COMPLIMENTI AI LEGHISTI CHE LO VORREBBERO PREMIER!!! Hanno disatteso ogni promessa elettorale e ora fanno finta di litigare con il PDL quando Maroni per diventare governatore della Lombardia ci si accorderà per forza di cose... promette di mantenere il 75% dei soldi in Lombardia e qualcuno gli crede pure... SOLO CON IL RIPRISTINO DELLA SOVRANITA' MONETARIA E UNA FORTE RIDUZIONE DEI VERI SPRECHI SAREBBE POSSIBILE, cose che la Lega in oltre 10 anni di governo non ha mai fatto... si sono piegati a tutte le richieste di Berlusconi, COMPRESO IL SALVATAGGIO DI COSENTINO... "Padani", dopo aver eletto persino il trota, un po' di DIGNITA' per favore !!!
- - - - -
Per tutta la durata del governo Monti, sostenuto dagli amici (dei leghisti) del PDL, loro se ne sono rimasti all'opposizione, o almeno questo è quanto sostengono con vanteria i leghisti stessi.
Ed in effetti, analizzando in modo acritico i fatti, almeno per come ce li propongono i mass media, possiamo affermare che è la verità: peccato che la tanto decantata "opposizione leghista" (così come quella dell'IDV) si è limitata a generiche accuse riguardanti le tasse e altre misure del governo Monti, SENZA PROFERIRE PAROLA sui trattati-capestro - vedi fiscal compact, MES e pareggio di bilancio - e stando ben attenti a non rivelare agli italiani i legami di Mario Monti con la massoneria internazionale, le più potenti banche d'affari ("affari" che spesso significa speculazione) e le varie potenti lobby.
A onor del vero l'unico leghista che ha attaccato Mario Monti con i toni adeguati alla situazione e sviscerando aspetti scomodi è l'istrionico Borghezio, a cui diamo atto di contrastare, da anni e praticamente in solitaria, gruppi come Bilderberg, Trilaterale e company, senza l'ausilio dei colleghi di partito, che non ne hanno assunto le difese nemmeno quando il loro discusso esponente fu picchiato per essersi presentato all'ingresso del meeting Bilderberg 2011.
I numerosi scandali che hanno colpito gli esponenti leghisti più in vista (dallo stesso Senatùr al figlio Trota, fino alla 'badante' Rosy Mauro e gli altri esponenti del 'cerchio magico', da cui Maroni ha preso le distanze come se non c'entrasse niente con loro e come se non fosse stato Ministro e Vertice leghista per tutti questi anni) hanno indebolito la Lega Nord, la cui 'base' era già fortemente delusa dall'operato del governo e dei ministri leghisti, che a parte la favola dei Ministeri al Nord hanno prodotto ben poco, piegando il movimento agli interessi e alle leggi ad personam di Berlusconi.
I leghisti ponendosi per un anno alla (falsa) opposizione hanno cercato di ricostruirsi una "verginità", tuttavia è di POCHI GIORNI FA una 'sortita' di uno dei principali esponenti leghisti del "nuovo corso", il sindaco di Verona, Flavio Tosi, una dichiarazione che fa ben capire quale sia la REALTA' DEI FATTI, al di là delle belle parole:
I LEGHISTI HANNO CHIESTO AL PDL (senza il quale sanno bene che non vanno da nessuna parte, e Maroni vuole la poltrona di Governatore della Lombardia...) DI CANDIDARE A PREMIER IL "BANCHIERE-CAPO" DI 'BANCA INTESA' E MINISTRO MONTIANO, CORRADO PASSERA: uomo di massima fiducia di Mario Monti e di tutto l'apparato che insieme rappresentano.
La vicenda è ben illustrata nel seguente articolo di Libero Quotidiano, un giornale che da sempre strizza l'occhio e da spazio ai leghisti: "Tosi: se Berlusconi accetta Passera premier la Lega torna con il Pdl" (http://www.liberoquotidiano.it/news/politica/1153077/Tosi--se-Berlusconi-accetta-Passera-premier-la-Lega-torna-con-il-Pdl.html)
Ma ne ha parlato anche il Corriere (Tosi: "Con Passera accordo possibile")
Per l'amatissimo (dai leghisti) sindaco di Verona Flavio Tosi l'uomo giusto, "super parties" per governare il paese... è il banchiere CORRADO PASSERA: che FORSE è super-parties rispetto ai partiti, ma dubitiamo fortemente (diciamo così) che lo sia rispetto ai poteri forti internazionali ed elitari che sostengono Mario Monti, alias Bilderberg e company.
IL FATTO CHE I LEGHISTI CHIEDANO A BERLUSCONI DI CANDIDARE CORRADO PASSERA è UN OTTIMO INDICATORE DI QUANTO QUESTO MOVIMENTO SIA, AL DI LA' DELLE BELLE PAROLE, LEGATO ALLE LOGICHE DI SPARTIZIONE DEL POTERE E CONNIVENTE CON GLI STESSI 'POTERI' CHE SOSTENGONO DI COMBATTERE...
Non ci dilunghiamo ulteriormente, perché siamo sicuri che coloro che "vogliono capire" abbiano già capito cosa intendiamo comunicarvi, o meglio le logiche deduzioni del 'caso'. Proporre quale candidato premier del centrodestra il 'braccio destro' di Mario Morti non è un dato opinabile e lascia capire pie-na-men-te quali siano i rapporti dei leghisti con l'alta finanza. Vedi i termini "accordo", "spartizione" e "connivenza".
Se la Lega Nord avesse proposto la candidatura di Berlusconi (al di la delle idee) bene o male sarebbero comunque stati coerenti con la strategia portata avanti fino ad oggi, ma la proposta candidatura del super-banchiere Corrado Passera stona IMMENSAMENTE con le recenti sparate anti-montiane della Lega Nord: ed è la PROVA della connivenza con il sistema dei principali esponenti leghisti.
Questo fuga ogni dubbio sulla reale natura della Lega Nord, nel caso che qualcuno avesse ancora qualche dubbio. Noi non ne avevamo, in quanto il fatto che quel partito non affronti mai "certe questioni" ed il modo in cui ne affronta altre è pienamente sufficiente per trarre le deduzioni del caso.
La Lega Nord continua a sopravvivere al nord, dove aveva raggiunto la "doppia cifra" è solo perché ha invaso molti aspetti della vita dei propri militanti, compreso gli 'spazi sociali': la sagra del maiale, quella della polenta, le varie feste leghiste, Miss Padania, le varie "associazioni padane", quella degli imprenditori, dei ciclisti etc. Ci sono molti militanti leghisti che se uscissero dal contesto sociale del partito dovrebbero rinunciare agli spazi sociali: il loro giro di amicizie e frequentazioni è interno al partito, e per non "isolarsi socialmente" viene scelto di "passare sopra" alle varie porcate:
I leghisti che hanno accettato il fatto che i 4 Ministri leghisti del precedente governo non abbiano mantenuto alcuna promessa fatta alla base, genuflettendosi all'altare del berlusconismo, possono accettare di tutto.
Hanno avallato tutte le leggi ad personam di Berlusconi senza risolvere la questione immigrazione (affrontata solo con slogan razzisti e vuota propaganda) hanno tagliato pesantemente il compartimento Sicurezza che avevano promesso di migliorare; hanno aumentato i poteri di Equitalia dopo che a Pontida avevano promesso alla base che avrebbero fatto l'esatto contrario...
Che i colonnelli cerchino di mantenere la propria posizione di privilegio e potere è quasi comprensibile, ma cosa spinga alcuni cittadini a dare ancora fiducia a questa gente dobbiamo ancora capirlo. Un'idea è quella citata sopra: il legame dei militanti con il tessuto sociale del movimento: un'altra idea è l'ignoranza a livelli SIDERALI...
Staff nocensura.com
L'immagine su Facebook QUI |
- - - - -
Per tutta la durata del governo Monti, sostenuto dagli amici (dei leghisti) del PDL, loro se ne sono rimasti all'opposizione, o almeno questo è quanto sostengono con vanteria i leghisti stessi.
Ed in effetti, analizzando in modo acritico i fatti, almeno per come ce li propongono i mass media, possiamo affermare che è la verità: peccato che la tanto decantata "opposizione leghista" (così come quella dell'IDV) si è limitata a generiche accuse riguardanti le tasse e altre misure del governo Monti, SENZA PROFERIRE PAROLA sui trattati-capestro - vedi fiscal compact, MES e pareggio di bilancio - e stando ben attenti a non rivelare agli italiani i legami di Mario Monti con la massoneria internazionale, le più potenti banche d'affari ("affari" che spesso significa speculazione) e le varie potenti lobby.
A onor del vero l'unico leghista che ha attaccato Mario Monti con i toni adeguati alla situazione e sviscerando aspetti scomodi è l'istrionico Borghezio, a cui diamo atto di contrastare, da anni e praticamente in solitaria, gruppi come Bilderberg, Trilaterale e company, senza l'ausilio dei colleghi di partito, che non ne hanno assunto le difese nemmeno quando il loro discusso esponente fu picchiato per essersi presentato all'ingresso del meeting Bilderberg 2011.
I numerosi scandali che hanno colpito gli esponenti leghisti più in vista (dallo stesso Senatùr al figlio Trota, fino alla 'badante' Rosy Mauro e gli altri esponenti del 'cerchio magico', da cui Maroni ha preso le distanze come se non c'entrasse niente con loro e come se non fosse stato Ministro e Vertice leghista per tutti questi anni) hanno indebolito la Lega Nord, la cui 'base' era già fortemente delusa dall'operato del governo e dei ministri leghisti, che a parte la favola dei Ministeri al Nord hanno prodotto ben poco, piegando il movimento agli interessi e alle leggi ad personam di Berlusconi.
I leghisti ponendosi per un anno alla (falsa) opposizione hanno cercato di ricostruirsi una "verginità", tuttavia è di POCHI GIORNI FA una 'sortita' di uno dei principali esponenti leghisti del "nuovo corso", il sindaco di Verona, Flavio Tosi, una dichiarazione che fa ben capire quale sia la REALTA' DEI FATTI, al di là delle belle parole:
I LEGHISTI HANNO CHIESTO AL PDL (senza il quale sanno bene che non vanno da nessuna parte, e Maroni vuole la poltrona di Governatore della Lombardia...) DI CANDIDARE A PREMIER IL "BANCHIERE-CAPO" DI 'BANCA INTESA' E MINISTRO MONTIANO, CORRADO PASSERA: uomo di massima fiducia di Mario Monti e di tutto l'apparato che insieme rappresentano.
La vicenda è ben illustrata nel seguente articolo di Libero Quotidiano, un giornale che da sempre strizza l'occhio e da spazio ai leghisti: "Tosi: se Berlusconi accetta Passera premier la Lega torna con il Pdl" (http://www.liberoquotidiano.it/news/politica/1153077/Tosi--se-Berlusconi-accetta-Passera-premier-la-Lega-torna-con-il-Pdl.html)
Ma ne ha parlato anche il Corriere (Tosi: "Con Passera accordo possibile")
Per l'amatissimo (dai leghisti) sindaco di Verona Flavio Tosi l'uomo giusto, "super parties" per governare il paese... è il banchiere CORRADO PASSERA: che FORSE è super-parties rispetto ai partiti, ma dubitiamo fortemente (diciamo così) che lo sia rispetto ai poteri forti internazionali ed elitari che sostengono Mario Monti, alias Bilderberg e company.
IL FATTO CHE I LEGHISTI CHIEDANO A BERLUSCONI DI CANDIDARE CORRADO PASSERA è UN OTTIMO INDICATORE DI QUANTO QUESTO MOVIMENTO SIA, AL DI LA' DELLE BELLE PAROLE, LEGATO ALLE LOGICHE DI SPARTIZIONE DEL POTERE E CONNIVENTE CON GLI STESSI 'POTERI' CHE SOSTENGONO DI COMBATTERE...
Non ci dilunghiamo ulteriormente, perché siamo sicuri che coloro che "vogliono capire" abbiano già capito cosa intendiamo comunicarvi, o meglio le logiche deduzioni del 'caso'. Proporre quale candidato premier del centrodestra il 'braccio destro' di Mario Morti non è un dato opinabile e lascia capire pie-na-men-te quali siano i rapporti dei leghisti con l'alta finanza. Vedi i termini "accordo", "spartizione" e "connivenza".
Se la Lega Nord avesse proposto la candidatura di Berlusconi (al di la delle idee) bene o male sarebbero comunque stati coerenti con la strategia portata avanti fino ad oggi, ma la proposta candidatura del super-banchiere Corrado Passera stona IMMENSAMENTE con le recenti sparate anti-montiane della Lega Nord: ed è la PROVA della connivenza con il sistema dei principali esponenti leghisti.
Questo fuga ogni dubbio sulla reale natura della Lega Nord, nel caso che qualcuno avesse ancora qualche dubbio. Noi non ne avevamo, in quanto il fatto che quel partito non affronti mai "certe questioni" ed il modo in cui ne affronta altre è pienamente sufficiente per trarre le deduzioni del caso.
La Lega Nord continua a sopravvivere al nord, dove aveva raggiunto la "doppia cifra" è solo perché ha invaso molti aspetti della vita dei propri militanti, compreso gli 'spazi sociali': la sagra del maiale, quella della polenta, le varie feste leghiste, Miss Padania, le varie "associazioni padane", quella degli imprenditori, dei ciclisti etc. Ci sono molti militanti leghisti che se uscissero dal contesto sociale del partito dovrebbero rinunciare agli spazi sociali: il loro giro di amicizie e frequentazioni è interno al partito, e per non "isolarsi socialmente" viene scelto di "passare sopra" alle varie porcate:
I leghisti che hanno accettato il fatto che i 4 Ministri leghisti del precedente governo non abbiano mantenuto alcuna promessa fatta alla base, genuflettendosi all'altare del berlusconismo, possono accettare di tutto.
Hanno avallato tutte le leggi ad personam di Berlusconi senza risolvere la questione immigrazione (affrontata solo con slogan razzisti e vuota propaganda) hanno tagliato pesantemente il compartimento Sicurezza che avevano promesso di migliorare; hanno aumentato i poteri di Equitalia dopo che a Pontida avevano promesso alla base che avrebbero fatto l'esatto contrario...
Che i colonnelli cerchino di mantenere la propria posizione di privilegio e potere è quasi comprensibile, ma cosa spinga alcuni cittadini a dare ancora fiducia a questa gente dobbiamo ancora capirlo. Un'idea è quella citata sopra: il legame dei militanti con il tessuto sociale del movimento: un'altra idea è l'ignoranza a livelli SIDERALI...
Staff nocensura.com
Clicca sull'immagine per ingrandirla - su Facebook QUI |
Commenti
Questo è quello che hanno fatto gli amministratori della lega e i risultati si vedono.
L'accondiscendenza totale alla volontà dell'omino di Arcore, che gli aveva comperato il logo, li ha portati alla quasi estinzione.
Sono italiani anche loro con tutti i pregi e difetti.
Niente di novo sotto il sole!
A aprte il fatto che questa tolleranza zero si assimili più ad una censura, in effetti non c'è bisogno di insultare per espreimersi; come purtroppo troppo spesso accade.
I partiti anora in lista non si rendono conto, ancora oggi, che il popolo, con una buona percentuale, è stuffo dei giocchi di questi politici vecchia maniera e che cosi faccendo non hanno fatto niente per il Paese; solo per comodi loro.
Monti ha detto ieri cose che tutta la gente "normale" dice tra di loro e che hanno molto apprezzato le sue parole.
Il Paese ha bisogno da anni di cambiare; quasi tutto; ma negli ultimi trent'anni nessuno dei vecchi politici ha voluto/ha avuto il corraggio di dire; e poi fare; perchè hanno dimenticato che la Politica è il fare, non il dire in TV; e poi spiegarsi il giorno dopo con un "contro communicato".
Saluti
PS: se questo non viene publicato; sarà offesa ad una grnade parte degli italiani saggi !!