"Divide et impera"... Reloaded

Al di la delle Vostre idee in merito, vi preghiamo di osservare la 'domanda' (posta sulla ns pagina FB) relativa alla condanna degli indignados: nonostante abbia partecipato un misero campione di cittadini (meno di 100 per ora) emerge come gli italiani si dividono in due (come sempre) tra chi reputa che 6 anni siano troppi e coloro che invece li ritengono addirittura pochi; solo una esigua minoranza invece ritiene "giusta" la condanna.

(Il sondaggio: https://www.facebook.com/questions/496699597047805/)

Come al solito siamo DIVISI in fazioni CONTRAPPOSTE.

Per citarvi un altro (futile) motivo di divisione che abbiamo evidenziato solo pochi giorni fa, la questione dei "bòtti" di fine anno: che qualcuno vorrebbe proibire categoricamente, mentre altri difendono quella che bene o male è a tutti gli effetti una "tradizione"; potete ritenerla stupida, ma non negare che sia una consuetudine a cui una parte dei cittadini ed in particolare i giovani sono affezionati.

In merito al "divide et impera" sugli artifizi pirotecnici di fine anno abbiamo scritto questo editoriale:http://www.nocensura.com/2012/12/i-botti-di-fine-anno-e-la-mentalita-del.html

Molti concetti espressi valgono, in generale, per tutte le altre questioni che suscitano 'divisioni'.

Manca totalmente la CULTURA DEL CONFRONTO l'apertura al dibattito (come avrete sicuramente notato, in particolare sul web dove "protetti dal monitor" molti sostengono una determinata idea e offendono chi la pensa diversamente, frequentando solo le pagine che la pensano come piace a loro...)


Manca totalmente la sensibilità e l'umiltà di sforzarsi di comprendere anche il punto di vista altrui, le scelte vengono effettuate in base al proprio interesse, in modo egoistico.

Aumenta in modo esponenziale con l'avanzare della povertà e delle difficoltà dei cittadini il "forcaiolismo" dilagante, dove vengono invocati anni di prigione come fossero noccioline... senza nessuna proporzionalità con il reato commesso. Quelli che dovrebbero essere puniti davvero in molti casi la passano liscia, in altri sono in parlamento o al governo.

La "cultura" del "Divide Et Impera", una mentalità che ci hanno ben inculcato dentro e che ci sembra normalissima, siamo assoggettati a queste logiche e stentiamo a capirlo: solo quando capisci "il giochino" e ti sottrai ad esso lo comprendi pienamente.

Un degrado culturale NECESSARIO per il sistema, per controllarci, manipolarci e dividerci; un "sistema" CREATO AD ARTE grazie ai mass media...

Il "divide et impera" influenza notevolmente le nostre scelte politiche, inducendoci a votare CONTRO la fazione "nemica", vista come "il peggiore dei mali" oppure per "simboli" (a destra il "patriottismo", a sinistra "la revolution", il Che Guevara, etc... ideali che non hanno NIENTE a che vedere con i partiti che li propagandano, ed i FATTI lo hanno dimostrato, non è una "previsione campata per aria"...)

Pensateci...

Staff nocensura.com

Vedi anche: Spezziamo le catene del ''divide et impera''

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