Mario Monti, Weimar Reloaded
Tratto da: rischiocalcolato.it Articolo di Maurizio Blondet tratto da EFFEDIEFFE.COM cui consiglio caldamente l’abbonamento (50€ per un intero anno di informazione fuori dai media mainstream.) Di Maurizio Blondet Lo scorso 14 dicembre il nostro ministro dell’Economia, Vittorio Grilli, è volato a Washington ad incontrare il suo pari grado, Tim Geithner, e «investitori» finanziari non meglio identificati. Ad essi, secondo Il Corriere, Grilli ha spiegato il piano del governo Monti per ridurre un poco il debito pubblico, che Monti ha continuato a far salire rispetto al PIL, inarrestabile. Il calo del PIL (e non le tasse, secondo Grilli) ha fatto sì che esso si divaricasse dal debito: quello scende e, per forza, questo sale. La soluzione è aumentare il PIL «nominale», cioè quello reale più l’inflazione (che è al 2%, secondo loro), per far convergere le due entità. Come fare? Tranquilli, ha detto Grilli ai finanzieri esteri: « Il continuo aumento della disoccupazione spinge chi