Secondo Monti il rigore genera crescita, di diverso avviso però è il New York Times
Stamani il premier Mario Monti dopo 100 giorni del governo tecnico, dice che: «Le misure di consolidamento del bilancio, il rigore e le riforme strutturali possono essere difficili da sopportare ma generano crescita». Di diverso avviso sono però gli americani, che tramite un’ articolo di ieri sul New York Times intitolato “La strada fallimentare dell’ Europa ”. Sottotitolo: “L’ austerità non sta funzionando, perché dunque i leader europei continuano a imporla?”. In quest’ articolo viene esplicitamente detto facendo riferimento a chi ha chiesto gli aiuti, Grecia e Portogallo in primis, che le misure di austerità imposte sono recessive senza ombra di dubbio, il Portogallo ad esempio all’epoca in cui ricevette i primi aiuti, aveva un debito pari al 107% del Pil , “dopo la cura” quel debito sarà aumentato l’anno prossimo al 118% del Pil . Perché? Ovvio, perché nel frattempo il Pil è sceso. Della Grecia proviamo solo a pensare la fine che stà facendo da quando sono partiti gli