Il vero "diverso" è chi discrimina un umano sulla base di pregiudizi
Immagine da NonSoloAnimali |
Se c'è qualcuno che non merita rispetto, sono coloro che discriminano una persona solo per il colore della sua pelle, la nazionalità indicata nel "passaporto", per motivi religiosi, o per l'orientamento sessuale e/o qualsiasi altra discriminante pregiudiziale.
La dilagante intolleranza nei confronti degli stranieri andrebbe rivolta verso i governi: veri e unici responsabili dei problemi provocati dall'errata gestione del fenomeno. Governi che non hanno saputo gestire l'immigrazione e che hanno tagliato la sicurezza: anche gli aiuti economici sono previsti dalle leggi: è ovvio che coloro che possono ne beneficiano volentieri... ma la colpa è dei governi che anziché gestire l'immigrazione con senso di responsabilità hanno preferito cavalcare la tigre per il consenso politico che aumentava insieme ai problemi legati all'immigrazione: anziché fare leggi giuste hanno coltivato e alimentato xenofobia e tensioni sociali...
Per quanto riguarda l'orientamento sessuale è MOSTRUOSO che una persona sia discriminata per questo. Non è necessario partecipare ai "gay pride" per considerare un emerito demente chi si permette vigliaccamente di umiliare, maltrattare o peggio picchiare una persona omosessuale o un trans. Questi 'ultimi spesso sono persone colpite da disturbo di identità di genere si sentono "donne intrappolate nel corpo di un maschio" o viceversa, devono affrontare problemi esistenziali che sicuramente provocano grande sofferenza, tanto che il sistema sanitario di quasi tutte le nazioni, comprese alcune del terzo mondo, dispensano le pesanti terapie ormonali e le operazioni chirurgiche necessarie per la "transizione" desiderata dal soggetto. (vedi http://www.nocensura.com/2012/10/disturbo-dellidentita-di-genere-negli.html) Pensate come deve essere impegnativo trovarsi in tale condizione: l'immaginazione non può farci comprendere che cosa prova chi vive sulla propria pelle tale situazione, che certo non deve essere facile: anche proprio per le discriminazioni a cui andranno incontro nella vita: non solo episodi di bullismo o violenza, ma anche le maggiori difficoltà nel trovare un lavoro e nel condurre una vita normale, anche se negli ultimi decenni la situazione è migliorata rispetto al passato.
Il programma Mediaset Verissimo il 10 Novembre scorso ha ospitato in studio Camilla Mammarella, una giovane studentessa abruzzese di 24 anni eletta "Miss trans Italia" all'omonimo concorso organizzato a Torre del Lago, in Versilia. Nel servizio illustra il percorso che ha iniziato a 12 anni, quando ha capito che c'era "qualcosa che non andava". A 17 anni ha iniziato a sottoporsi a terapie ormonali, per arrivare dopo 6 anni all'operazione chirurgica che ha completato il percorso.
Il video del servizio di Verissimo potete guardarlo direttamente sul sito del programma all'indirizzo http://www.video.mediaset.it/video/verissimo/full/357451/puntata-del-10-novembre.html
il servizio in oggetto inizia al minuto 01:05:40 (un'ora, cinque minuti e quaranta secondi)
Il servizio presenta una ragazza normalissima; ha un aspetto molto naturale, è alta, snella e ha un sorriso accattivante. Una studentessa come tante, con la passione della moda, con i suoi obiettivi, i suoi sogni. L'unica differenza rispetto alle altre studentesse è che da bambina si chiamava Camillo.
Solo una persona profondamente disturbata può pensare di compiere un qualsiasi atto di discriminazione nei confronti di persone che hanno la "colpa" di non essere eterosessuali.
Atti come quelli di cui si sono resi protagonisti anche recentemente i militanti di Forza Nuova (cercando su Google trovi diversi episodi - VEDI) non dovrebbero essere tollerati: ma sopratutto gli autori stessi devono vergognarsi profondamente. Invece di mettere uno striscione denigratorio davanti alla sede di una comunità gay-lesbica
Non sarebbe stato meglio se avessero utilizzato tela e vernice per esporre uno striscione davanti alla Banca d'Italia? Montecitorio? Quirinale? (...) oppure in una pubblica piazza, per sensibilizzare la gente su temi come sovranità monetaria e signoraggio. Ma forse è pretendere troppo da chi arriva solo a pensare atti come questo... qual sarà la natura di tutta questa "attenzione" al mondo gay? C'è una teoria, relativamente agli omofobi che credono di esaltare la propria mascolinità disprezzando gli omosessuali ... tipico atteggiamento di chi forse teme di esserlo?
Vi suggerisco di guardare il servizio di Verissimo per capire quali sono le persone che talvolta finiscono nel mirino dei deficienti, talvolta violenti. Nell'immaginario di molte persone la parola "trans" viene associata alla prostituzione che invade le strade: al degrado, a persone negative che secondo qualcuno sono "malate"... ma i veri malati sono queste persone, la cui stupidità è superata solo dalla loro cattiveria.
Se qualcuno ha voglia di sfogare le proprie frustrazioni facendo soffrire gli altri, potrebbero rivolgere le loro attenzioni a chi ha distrutto la democrazia, a chi ha impoverito milioni di persone... ma sono troppo vigliacchi per contestare i potenti...
Staff nocensura.com
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