Il 75% degli italiani contro il Monti-bis
Di Andrea Mancia
Da sottolineare che, anche escludendo da questo insieme chi nel 2009 ha votato per la Lega Nord, i numeri non cambiano molto (si passa dal 13,8% al 14,2%). In totale, l’80,2% degli elettori di centrodestra esprimono un giudizio “molto negativo” (57,8%) o “negativo” (22,5%) di fronte all’ipotesi di un Monti-bis.
Più preoccupante, per i sostenitori della necessità di una permanenza di Mario Monti a Palazzo Chigi, è la reazione degli elettori che nel 2009 hanno votato per uno dei partiti della coalizione di centrosinistra. In questa categoria di elettori, il “job approval” di Monti arriva al 54,9% (12% di giudizi “molto positivi” e 42,9% di giudizi “positivi”). Malgrado questo livello di consenso sull’operato del premier, la prospettiva di un Monti-bis è accolta favorevolmente solo dal 22,3% degli elettori del centrosinistra: il 5,2% esprime un giudizio “molto positivo”; il 17,1% ne esprime uno “positivo”. Anche sottraendo all’insieme degli elettori del centrosinistra chi, nel 2009, ha votato per l’Italia dei Valori, il 71% continua a giudicare in modo “molto negativo” (33,8%) o “negativo” (37,2%) l’ipotesi di un Monti-bis.
A variare, insomma, è l’intensità del giudizio (più negativo per gli elettori di centrodestra), ma non la sostanza: la maggioranza degli italiani non vede con favore l’ipotesi di un ritorno di Mario Monti alla guida del governo.
Fonte: Prato nel Mondo
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