Deputati: non bastava maxistipendio, privilegi e vitalizio: anche l'assegno "di reinserimento"
Metà di loro ha il doppio lavoro ma quando non vengono più rieletti, i parlamentari italiani ricevono un "assegno di reinserimento all'attività lavorativa", una specie di liquidazione previdenziale che oggi si chiama "assegno di fine mandato". La prendono tutti, sembra costituzionalmente illegittima ma soprattutto, a differenza del tfr di tutti gli italiani, è esentasse.
Da Report del 2 dicembre 2012 - Di Emilio Casalini.
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