Il ciclismo è nella black list dei nemici dell’erezione
C’è anche uno sport popolare come il ciclismo nella black list dei nemici dell’erezione, presentata nel corso del Congresso sulla sessuologia clinica, in svolgimento presso l’Ordine dei Medicidi Roma. Il ciclismo sarebbe dunque all’origine di alcuni disturbi erettili e quando viene praticato a livelli agonistici, incrementerebbe in maniera massiccia l’insorgere di infertilità, impotenza e fibrosi muscolare.
L’unica tipologia di bicicletta che attenua tali rischi è quella olandese, dotata di un sellino alto. Recentemente alcuni studi avevano messo in evidenza come tale sport influisse negativamente anche sul benessere sessuale delle donne. Una delle sostanze più dannose per l’erezione è la cocaina, anche perché molti soggetti, soprattutto in giovane età, la utilizzano con il fine di migliorare le proprie performance erotiche, ignorando che tale sostanza può condurre alla fibrosi muscolare e, a lungo andare, all’impotenza.
Altri rischi per la salute sessuale maschili provengono da fumo, alcol e obesità, mentre il 75% delle persone che soffrono di diabete è destinato ad essere affetto da disturbi erettili. Conseguenze negative sotto le lenzuola anche per il 70% degli ipertesi e il 54% di chi soffre di patologie cardiovascolari.
Secondo Francesco Sasso, urologo dell'Università Cattolica di Roma, l’arma più importante per contrastare i disturbi erettili è la prevenzione: «Ad esempio nel caso del tumore alla prostata, in forte aumento tra i giovani, a causa del quale un paziente può subire un abbassamento del desiderio sessuale del 50 per cento, fino ad arrivare a soffrire di anorgasmia. Anche la tiroide può provocare disturbi di erezione, ma curandola in modo adeguato, viene ripristinata una normale attività erettile».
Fonte: ilmessaggero.it - tratto da ecplanet.com
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