La nostra rovina è la "casta europea", non quella nazionale...
Gli sprechi e le ruberie della casta sono briciole, rispetto alle pretese europee: la tabella che vi proponiamo di seguito non lascia spazio all'immaginazione. Ecco chi ci sta davvero rapinando! E consideriamo che la tabella non include i quasi 100 miliardi all'anno di interessi che corrispondiamo a titolo di interessi sul debito pubblico truffa: interessi che paghiamo perché lo stato non ha la sovranità monetaria...
Staff nocensura.com
Ne ho parlato nel mio ultimo post sul Fatto Quotidiano, perché è una questione che non si può più continuare ad ignorare: i famigerati "costi della politica" di cui tanto si discute, non solo sono poche briciole gettate ad ignoranti comodi burattini affinché non esercitino le proprie prerogative funzionali, ma anche un'ottima vetrina per convincerci che lo Stato è un'istituzione inutile e corrotta.
Per moltissimi cittadini oggi Stato=Fiorito, Stato=corruzione, Stato=ruberie. Sta diventando un'equazione irrimediabilmente introiettata: dove c'è lo Stato ci sono i politici, e dove ci sono i politici si ruba; quindi lo Stato ruba. E' sbalorditivo come il concetto di Stato, di collettività, di cosa comune, uno dei più alti concetti su cui si basa la nostra democrazia, sia stato così abilmente rovesciato onde favorire d'ora in poi agli occhi degli sprovveduti l'avvento dei "privati".
E per chi pensa che tagliare gli sprechi della politica salverebbe finalmente il Paese, un piccolo reminder:
La barca di soldi risparmiata alle ruberie, che fine farà? Ci abbiamo pensato? Perché non darei troppo per scontato che quel mucchio di quattrini sarà dirottato su scuole e ospedali. C'è la troika in agguato, gli immorali "creditori"alla porta. I soldi sottratti alle grinfie dei Fiorito sono già destinati: e non certo a noi, ovvero allo Stato. Finiranno nell'infinito calderone degli interessi sul debito, quelli con cui ci stanno strappando la pelle di dosso.
Ebbene, ora c'è anche la dimostrazione concreta, nero su bianco, che non si tratta neppure di una barca di soldi ma briciole, appunto. L'ha pubblicata Messora su Byoblu (e chiede fiori sulla tomba). Nel grafico qui sopra, potete confrontare i costi della "politica", ossia nani e ballerine, con quel che ci costano il fiscal compact e il fondo salva-stati, i miliardi di euro che sborsiamo o che stiamo per sborsare. Ah, qualora non riusciate a decifrare: i costi della "politica" tra virgolette sono le inesistenti colonnine sulla sinistra sopra le scritte "partiti, regioni, comuni". Anch'io non riuscivo a vederli.
Invece, si vedono benissimo a destra le mostruose colonne relative a quel che ci stanno rapinando l'Europa e la sua politica, quella vera, quella che sta davvero incidendo come un bisturi nelle nostre vite. Ancora convinti che le istituzioni europee siano la salvezza dai Fiorito che ci hanno abilmente inflitto? Dalla padella alla brace del Monte Fato, direi.
Grafico - Byoblu
fonte: crisis.blogosfere.it
Commenti
Il sogno è realtà, perché esiste. Resistere dinanzi alle difficoltà è la vera scuola!
Insieme nel trovare soluzioni nella palestra della vita; agire quando è necessario, con coraggio e con coscienza…!
Oggi è il momento di agire, insieme, uniti e consapevoli che, se si vuol cambiare un sistema, basta un piccolo sforzo da parte di ciascuno di noi: “quel piccolo sforzo è il motore del cambiamento di una realtà ormai troppo pesante, volendo essere onesti: in so ste ni bi le!!!”
Lo sforzo di ognuno di noi non è un gioco agli eroi!
È alzare con orgoglio la testa e non tenerla sotto la sabbia; è non piegarsi ai ricatti; è capire che quello che sta accadendo nel nostro territorio, sta accadendo a ognuno di noi, a ciascuno di noi;
lo sforzo di ognuno di noi è costruire con una critica positiva un futuro migliore;
è riconoscersi ogni giorno di più, in uno Stato, il nostro, tanto amato e tante volte odiato, altro che astrazioni politiche! Basta chiacchere!
Agire con orgoglio, è riconoscere nel contesto europeo ed internazionale un futuro migliore, un futuro sostenibile.
Un futuro a dimensione umana, nel rispetto del pianeta Terra che, con grande generosità ci ospita e che noi con grande indifferenza stiamo distruggendo. Guai a mettere il cuore in un cassetto!