La vicenda del bambino portato via di peso finisce in parlamento
Per fortuna la zia del bambino, che oggi era ospite di "Pomeriggio 5" insieme alla madre ha realizzato e divulgato l'angosciante video che ha fatto venire la pelle d'oca a tutta l'Italia (qui in versione integrale senza censura) altrimenti il caso sarebbe rimasto relegato, nel migliore dei casi, alla cronaca locale: i genitori degli altri bambini che hanno assistito spaventati alla scena e secondo i genitori sono rimasti sotto shock oggi hanno dato vita ad un presidio di protesta davanti alla scuola (vedi la fotogallery) e tutta l'Italia sta parlando del caso: le tv mostrano il video (anche se "tagliato" delle scene e dell'audio più shoccanti) e la reazione del mondo politico non si è fatta attendere: tante belle parole, speriamo però che la vicenda non finisca nel dimenticatoio come al solito appena i mass media spengono i riflettori...
Di seguito l'articolo del "Corriere":
Manganelli: avviata inchiesta interna
PADOVA - Il caso del bambino di 10 anni prelevato a scuola dalla polizia di Padova in forza di una sentenza della Corte d'appello di Venezia è arrivato fino alle alte sfere della politica. Nel primo pomeriggio è arrivata una dura nota del presidente del Senato, Renato Schifani, che «ha chiesto urgenti e tempestivi chiarimenti al capo della polizia Antonio Manganelli sul gravissimo episodio che ha visto, a Padova, trascinare con forza un bambino di 10 anni da personale della polizia di Stato fuori dalla scuola per essere condotto in una casa-famiglia». La nota prosegue analizzando il video diffuso mercoledì sera da Chi l'ha visto? e ribadisce: «I bambini hanno diritto ad essere ascoltati e rispettati e ogni provvedimento che li riguardi deve essere posto in essere con la prudenza e l'accortezza imposti dalla loro particolare situazione minorile. Comportamenti come quello al quale abbiamo tutti assistito, meritano immediati chiarimenti ed eventuali provvedimenti». Pronta è arrivata anche la risposta del capo della Polizia che ha immediatamente disposto un'inchiesta interna. Il filmato integrale della Polizia è stato trasmesso all'autorità giudiziaria.
Il presidente della Camera dei deputati, Gianfranco Fini, ha chiesto al governo di riferire quanto prima in considerazione delle richieste di informativa e delle interrogazioni parlamentari presentate in merito da deputati di vari gruppi. Il presidente Fini ha telefonato al questore di Padova per informarsi sull'accaduto che, dalla visione del video andato in onda su Rai Tre, «appare grave, inquietante e meritevole dei necessari approfondimenti».
LE ALTRE REAZIONI - I parlamentari di Idv Antonio Borghesi e di Fli Daniele Galli hanno presentato due interrogazioni parlamentari. Per Alessandra Mussolini (Pdl) «i giudici che emettono tali ordinanze dovrebbero essere loro stessi allontanati dai tribunali di appartenenza». Stefano Pedica (Idv) se la prende coi poliziotti: «Il bambino è stato trattato peggio di Totò Riina e avrà quel trauma per tutta la vita». Angelo Bonelli (Verdi): «Chiediamo l'intervento del ministro dell'Interno e del Guardasigilli: chi ha sbagliato deve essere rimosso». L'ex ministro per le Pari Mara Carfagna (Pdl) sottolinea l'importanza della preparazione di chi si deve occupare di minorenni. Aggiunge Flavia Perina (Fli): «Sentire un dirigente dire a una zia disperata “io sono un commissario di polizia e lei non è nessuno” è una vergogna». «Sdegno» è stato espresso dalla senatrice del Anna Serafini (Pd, senatrice, vicepresidente della commissione parlamentare Infanzia e adolescenza). Il presidente dell'Osservatorio sui minori Antonio Marziale ha parlato di «anni di lavoro gettati al vento dall'intervento della polizia». (Ansa)
fonte testo: corriere.it
foto: google immagini e youtube
Di seguito l'articolo del "Corriere":
il capo della Polizia Antonio Manganelli, che ha presentato ricorso per il "taglio" del suo super stipendio da 55.000€ al mese |
Manganelli: avviata inchiesta interna
«Rammarico e scuse ai famigliari».
Il capo della Polizia: massimo rigore nell'indagine. Schifani: episodio gravissimo. Il presidente della Camera Fini: il governo riferisca quanto prima in parlamento
PADOVA - Il caso del bambino di 10 anni prelevato a scuola dalla polizia di Padova in forza di una sentenza della Corte d'appello di Venezia è arrivato fino alle alte sfere della politica. Nel primo pomeriggio è arrivata una dura nota del presidente del Senato, Renato Schifani, che «ha chiesto urgenti e tempestivi chiarimenti al capo della polizia Antonio Manganelli sul gravissimo episodio che ha visto, a Padova, trascinare con forza un bambino di 10 anni da personale della polizia di Stato fuori dalla scuola per essere condotto in una casa-famiglia». La nota prosegue analizzando il video diffuso mercoledì sera da Chi l'ha visto? e ribadisce: «I bambini hanno diritto ad essere ascoltati e rispettati e ogni provvedimento che li riguardi deve essere posto in essere con la prudenza e l'accortezza imposti dalla loro particolare situazione minorile. Comportamenti come quello al quale abbiamo tutti assistito, meritano immediati chiarimenti ed eventuali provvedimenti». Pronta è arrivata anche la risposta del capo della Polizia che ha immediatamente disposto un'inchiesta interna. Il filmato integrale della Polizia è stato trasmesso all'autorità giudiziaria.
Il presidente della Camera dei deputati, Gianfranco Fini, ha chiesto al governo di riferire quanto prima in considerazione delle richieste di informativa e delle interrogazioni parlamentari presentate in merito da deputati di vari gruppi. Il presidente Fini ha telefonato al questore di Padova per informarsi sull'accaduto che, dalla visione del video andato in onda su Rai Tre, «appare grave, inquietante e meritevole dei necessari approfondimenti».
Clicca qui per il video integrale senza censura |
LE ALTRE REAZIONI - I parlamentari di Idv Antonio Borghesi e di Fli Daniele Galli hanno presentato due interrogazioni parlamentari. Per Alessandra Mussolini (Pdl) «i giudici che emettono tali ordinanze dovrebbero essere loro stessi allontanati dai tribunali di appartenenza». Stefano Pedica (Idv) se la prende coi poliziotti: «Il bambino è stato trattato peggio di Totò Riina e avrà quel trauma per tutta la vita». Angelo Bonelli (Verdi): «Chiediamo l'intervento del ministro dell'Interno e del Guardasigilli: chi ha sbagliato deve essere rimosso». L'ex ministro per le Pari Mara Carfagna (Pdl) sottolinea l'importanza della preparazione di chi si deve occupare di minorenni. Aggiunge Flavia Perina (Fli): «Sentire un dirigente dire a una zia disperata “io sono un commissario di polizia e lei non è nessuno” è una vergogna». «Sdegno» è stato espresso dalla senatrice del Anna Serafini (Pd, senatrice, vicepresidente della commissione parlamentare Infanzia e adolescenza). Il presidente dell'Osservatorio sui minori Antonio Marziale ha parlato di «anni di lavoro gettati al vento dall'intervento della polizia». (Ansa)
fonte testo: corriere.it
foto: google immagini e youtube
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