La casta dei magistrati: stipendi scandalosi per 4,2 ore di lavoro al giorno
Sono la lobby più forte nel paese, l’ultima corporazione rimasta intatta negli anni, con poteri e privilegi immutati nel tempo. Hanno le paghe più alte d’Europa, pensioni d’oro, 51 giorni di ferie l’anno e i privilegi di un sistema unico (in quanto ad anomalie) nel mondo. Parliamo dei magistrati, una categoria che fa dello spreco uno status.
Prendono il doppio dei colleghi francesi grazie a un sistema di scala mobile che non esiste altrove e possono arrotondare lo stipendio con incarichi extragiudiziari. La loro carriera è praticamente automatica: apprendistato poi 2 anni dopo il decreto di nomina sarà magistrato di tribunale, dopo 13 consigliere d’appello, dopo 20 in cassazione e dopo 28 idoneo alle funzioni superiori della suprema corte.
Tutti passaggi automatici che comportano i relativi aumenti di stipendio, ultra sostanziosi.
Gli stipendi dei magistrati italiani sono quasi un segreto, spesso coperti persino da omissis nei documenti ufficiali. Ma qualcosa si incomincia a scoprire.
Ecco l’esempio di un magistrato di corte d’appello. Il neopromosso parte da 54249 euro lordi e arriva dopo 8 classi e 20 scatti a 120433 ai quali si aggiungono 12669 di indennità giudiziaria e 12182 di indennità integrativa. Totale 145000 euro
Il bello è che per mettere insieme 28 tra classi e scatti (biennali secondo la norma) ci vorrebbero 56 anni di servizio. E invece in appello si arriva solo 13 anni dopo il reclutamento, tramite un formidabile meccanismo moltiplicatore per lo stipendio. Senza contare le migliaia di incarichi extragiudiziari che nel 99% dei casi ricevono il sì del Csm.
Il tutto lavorando di media 1560 ore l’anno…
Una vergogna immodificabile…
fonte: http://www.ilfazioso.com/casta-dei-magistrati-stipendi-scandalosi-42-ore-di-lavoro-al-giorno.html
Commenti
Trovo incredibile questi stipendi, per quello che ho potuto costatare io la stragrande maggioranza di chi sceglie la carriera di magistrato e & a scuola "scappava" dalle materie scientifiche. Vedete le materie in cui si può valutare se uno sa o meno sono matematica e fisica. Io proporrei che intanto per cominciare la matematica facesse parte della laurea in legge e poi le paghe fossero allineate a quelle dei professori.
(mia pensione 13509