Mai più scene così
Il caso del bambino prelevato a forza a scuola e trascinato in auto come un sacco di patate ha suscitato scalpore ed ha scatenato un ampio dibattito: ne ha parlato "Chi l'ha visto" e poi tutti i TG; oggi la madre e la zia del bambino erano ospiti a "Pomeriggio 5" e ne ha parlato anche "La vita in diretta" sulla Rai. Il Capo della Polizia ha chiesto scusa alla famiglia e ha garantito che ci sarà una rigorosa indagine interna, si sono "scomodati" persino i Presidenti di Camera e Senato: Schifani, "è inaccettabile". Fini: "il governo riferisca al parlamento".
In giornata sono trapelate maggiori informazioni sul caso, il fatto che il Tribunale abbia disposto l'allontanamento del bambino dalla casa materna, le ragioni del padre che a Pomeriggio 5 ha sostienuto di aver "liberato il bambino" e che ora sta bene. Ciascuno si faccia una propria idea, ricordando che non è tramite la TV oppure un articolo televisivo che possiamo farci un quadro completo della vicenda.
LA COSA CHE PERO' NON è ACCETTABILE SONO TUTTE LE MODALITA' CON LA QUALE E' STATA GESTITA LA QUESTIONE: ad iniziare dal fatto che il prelievo sia avvenuto in una SCUOLA ELEMENTARE.
Secondo le ricostruzioni il bambino si sarebbe rifiutato di alzarsi dal banco per allontanarsi dalla scuola, e si sarebbe "aggrappato" al banco dinnanzi ai propri compagni, che sono stati invitati ad uscire dalla classe. Ricordiamoci che si parla di BAMBINI DI 10 ANNI.
I genitori degli altri bambini, che oggi hanno fatto una manifestazione di protesta dinnanzi alla scuola, hanno dichiarato che a molte scene che abbiamo visto nel video girato dalla zia (La versione integrale senza censura disponibile su Youtube qui: http://youtu.be/RwIsshGOXhM) hanno assistito, impauriti, i bambini della classe. Scene che sono forti per gli adulti.
Immaginiamo come hanno vissuto tali scene loro, nella mente di un bambino di 10 anni che certo non capisce le "ragioni" dello stato.
Dal loro punto di vista ad un certo punto la la lezione è stata interrotta e delle persone hanno portato via con la forza un loro compagno, tra le grida generale e la resistenza del piccolo. Il tutto è avvenuto in un locale che dovrebbe per definizione farli sentire protetti, la scuola.
Qui non siamo dinnanzi ad UN errore, ma ad una SERIE di errori, ad iniziare dalla scelta di prelevarlo da scuola fino alle "modalità" con la quale è avvenuto il "prelievo". Scene che non vogliamo vedere mai più, e auspichiamo che la vicenda non finisca "in una bolla di sapone"...
E ringraziamo il fatto che la zia ha realizzato il video, altrimenti questa ingiustizia sarebbe rimasta nel silenzio, o al massimo confinata nelle cronache locali.
Staff nocensura.com
Il video integrale SENZA CENSURE: http://www.nocensura.com/2012/10/bambino-prelevato-forza-da-scuola-il.html
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