Problemi con Equitalia: 2 anziani si impiccano abbracciati
Continuano incessanti i "suicidi per insolvenza", che sono SPARITI dai mass media ma non dalla realtà. Pochi giorni fa un disoccupato di Forlì si è recato a Roma, davanti al palazzo di Montecitorio per darsi fuoco, ustioni di 2° e 3° grado sull'85% del corpo. Una coppia di anziani vessati da equitalia invece si sono impiccati abbracciati, di seguito l'articolo di dazebaonews.it
Due anziani coniugi si sono uccisi, impiccandosi nel garage di casa, ad Ancarano in un piccolo paese del teramano: li hanno trovati abbracciati. Nessuna lettera d`addio, ma un figlio schiacciato dai debiti: i due, 79 anni il padre, 75 la madre, erano i genitori di un artigiano la cui abitazione, era finita all’asta dopo che banche ed Equitalia avevano avviato le azioni per recuperare i crediti vantati.
Il 50enne, in un gesto di disperazione, ha tentato di recuperare la casa, con una tentata estorsione ai danni dell’uomo che ha ricomprato l’immobile all’asta. E per questo è finito in carcere.
La vicenda è riportasta dal quotidiano locale Il Centro. Sembra che la donna, come raccontano alcuni testimoni, da tempo soffrisse di depressione. A trovare i due anziani morti, ieri pomeriggio, è stato un altro figlio che abitava con la coppia. In un primo momento si era diffusa nel paese la voce che i due anziani avessero deciso di togliersi la vita per far ereditare la loro abitazione al figlio in difficoltà. Ipotesi che – riferisce il quotidiano – è esclusa da Bruno Massucci, avvocato dell’uomo: «Il mio assistito perderebbe anche la casa ereditata».
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