Ecco come, tra poco, i nostri conti correnti saranno a disposizione del fisco

Prepariamoci al Grande Fratello fiscale
  • Meno tre mesi al via, dal 31 ottobre, infatti, per il Fisco gli estratti conto degli italiani si trasformeranno in un libro aperto.
  • La sentenza, il governo Monti, l`aveva già firmata sette mesi fa, con la manovra «salva Italia». Che prevede appunto l`obbligo per banche, Poste italiane, intermediari finanziari, assicurazioni, società di gestione del risparmio e ogni altro operatore finanziario, di comunicare all`Anagrafe tributaria tutte le informazioni relative ai conti e ai rapporti finanziari, compresi movimenti e importi delle operazioni.
  • Non sfuggiranno neppure gli accessi alle cassette di sicurezza, lo shopping con la carta di credito, gli acquisti di oro e metalli preziosi, i prodotti finanziari emessi dalle assicurazioni e le gestioni patrimoniali.
  • La novità va di pari passo con i nuovi limiti all`utilizzo del denaro contante, dal momento che la soglia di mille euro comporterà la moltiplicazione delle operazioni «tracciabili»
  • Tutti dati che il supercomputer del Fisco potrà confrontare con le dichiarazioni dei redditi e con le capacità di spesa dei contribuenti, per far emergere eventuali discrepanze
  • l`articolo 11 prevede  l`obbligo per intermediari e operatori finanziari di comunicare i dati dei clienti al Fisco a 360 gradi, indipendentemente cioè dalla presenza o meno
    di accertamenti in corso. In pratica all`Agenzia delle Entrate arriverà in automatico una copia dell`estratto conto bancario o postale di ogni correntista.
Ecco la morte del segreto bancario, ecco il fisco che vuole sapere tutto di voi

fonte: ilfazioso.com



Commenti

Anonimo ha detto…
Se gli italioti fossero stati più onesti in passato, tutto questo non sarebbe accaduto. Ma siccome la disonestà è uno dei perni principali della maggioranza della popolazione (non di tutti, ma di un buon 95%), questo è il risultato.
fabrice ha detto…
bene!!! VORRà DIRE CHE ENTRO L ANNO SEGUIREMO LA GRECIA NEL PURGATORIO, INTANTO IN SESSANTAMILA SONO EMIGRATI IN AUSTRALIA, LE AZIENDE CHIUDONO E VANNO A EST, I PARADISI FISCALI SON PRESI D ASSALTO, RESTERANNO I NULLATENENTI E GLI STRANIERI CHE ESPORTANO COMODAMENTE I LORO RISPARMI........

(a)
Anonimo ha detto…
che abbiano secondi fini non lo so, ma di certo una cosa la vedranno, che più di alimentari e poco altro non spendo.. ergo non ho nulla da nascondere.. però i dati non devono essere diffusi ma usati solo per controlli, poi benvenga se sgammano "furbetti" altra cosa, e controllare pure quanta benzina compri no ? di certo le ferrari e sue amiche non vanno con 10 euro a settimana...
El Clandestino ha detto…
A parte che dal titolo sembrava che il Governo Monti proponesse di attingere dai nostri conti correnti, scoprendo che così non è che in realtà si tratta di un efficace controllo non vedo il problema. Se uno non ha niente da nascondere non dovrebbe nemmeno preoccuparsi di ciò. Io la trovo una norma utile.
Anonimo ha detto…
Io non ho nulla da nascondere..
Anonimo ha detto…
anche se non si ha nulla da nascondere,sei inquisito e per il fisco sei sempre colpevole
Gianni ha detto…
Non si tratta di aver qualcosa da nascondere..si tratta che ci stanno entrando nelle mutande. Poi, c e' a chi puo piacere..a me non piace. E sono un operaio quindi ho ben poco da nascondere. Vorrei vedere e poter giudicare io i loro estratti conto !
Anonimo ha detto…
Beata ignoranza. Allora vengo anche io a frugare a casa vostra tra i vostri cassetti a vedere i fatti vostri! Se voglio comprare un anello alla mia ragazza non voglio trovarmi la finanza a casa, che cazzate mai sono "non ho nulla da nascondere"!
Anonimo ha detto…
Gli ultimi commenti, ossia queste bravissime persone che non hanno nulla da nascondere, sono sicuramente dei dipendenti. C'è qualcuno che gli passa lo stipendio e non si rendono conto che oggi in Italia è impossibile intraprendere e creare ricchezza. Gli ottusi e convinti fanno pena.
Anonimo ha detto…
Per il primo anonimo 2 agosto 23:40, gli "italioti" hanno fatto i "disonesti" perchè la situazione lo richiedeva...
Anche ora la situazione richiede di essere "disonesti".
Non so tu ma la gente che non stà apposto a livello economico, e soprattutto se ha una famiglia da mantenere, fà di tutto pur di "sopravvivere" a questo schifo di vita e sopraffare il governo ingiusto.

Se non l'avessi capito NOI, l'Italia, è un business per le persone che la governano e per quelli che li comandano, lo è sempre stato solo che con l'uscita dell'euro il costo della vita è triplicato e di conseguenza anche il business, infatti(almeno io, non so tu) abbiamo/ho sentito portafoglio lievemente piu leggero :|

Come tutti i business, il guadagno sale sempre di più,(a differenza del fallimento del Progetto Grecia :D ) e ci sono riusciti con tutti gli aumenti :)
E pensa che bello quando arriverà l'IVA a 24% :D e tutte le nuove sorprese e regalini di natale 2012/2013, se ci saremo ancora.. non per la fine del mondo ma per altro, prova ad indovinare.
Anonimo ha detto…
il problema e di chi ruba con giri loschi nn di certo di un semplice lavoratore
Anonimo ha detto…
e dov'è finita la libertà??? non è una parola "astratta" ..farci controllare lo trovate legittimo ??? bene fatelo voi...io nn ci sto
Anonimo ha detto…
Il rooblema non e' se hai qualcosa da nascondere o meno. Il problema e' che ogni volta che le banche mettono il naso nei tuoi affari, ti limitano la libertà. E un giorno potranno decidere che puoi prelevare solo 100 euro al mese e il resto usare le carte elettroniche. Poi un brutto giorno se hai una multa non pagata ti bloccano tutto. E magari ti vengono a cercare a casa come fanno gia in America. Bello eh? Ah ma tanto non avete niente da nascondere,si...a parte l'ignoranza, niente proprio.
Anonimo ha detto…
L'unica mia entrata, e' lo stipendio (quando c'e')... non mi dovrei reoccupare.... o no?

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