Luglio tragico in carcere: 14 morti nell'indifferenza generale
Nell'indifferenza generale nel solo mese di Luglio sono morti in carcere 14 detenuti. Morti dovute al sovraffollamento, MENTRE CI SONO 38 CARCERI VUOTE NON UTILIZZATE, e ai numerosi casi di abusi di cui solo una minima parte emergono...
di seguito l'articolo di vita.it
Un luglio tragico. Quello che si sta concludendo nelle carceri italiane è, infatti, il mese più nero dall’inizio dell’anno. Solo ieri, domenica 29 luglio, nel carcere di Lecce l'ennesimo suicidio: si è impiccato un detenuto cinquantenne. Salgono così a 14 i morti dietro le sbarre dall’inizio del mese, il sesto suicidio.
In questo luglio tragico si devono registrare anche tre suicidi tra gli agenti di polizia penitenziaria che si sono tolti la vita con la pistola d’ordinanza.
Tra questi 14 morti in carcere si devono contare anche un internato dell’Opg di Aversa ucciso dal compagno di cella che gli ha dato fuoco con una bombola di gas, nel carcere di Siracusa, invece, un detenuto è morto al termine di 25 giorni di digiuno, sempre all’Opg di Barcellona Pozzo di Gozzo un internato è morto asfissiato con il gas, ci sono poi cinque carcerati deceduti per non meglio precisate “cause naturali”.
Da quando esiste il dossier “Morire di carcere” realizzato dall’Osservatorio permanente sulle morti in carcere (Radicali italiani, associazione “Il detenuto ignoto”, associazione Antigone, associazione A Buon Diritto, redazione Radiocarcere e redazione Ristretti Orizzonti), il bilancio di quest’ultimo mese è il più “pesante” dal 2000.
Per quanto riguarda invece il bilancio del 2012, le morti tra i detenuti salgono a 93, un terzo (33 persone) per suicidio, mentre il bilancio tra le fila della Polizia penitenziaria registra 7 suicidi dall’inizio dell’anno, tra questi anche quella di un Ispettore capo.
Tra questi 14 morti in carcere si devono contare anche un internato dell’Opg di Aversa ucciso dal compagno di cella che gli ha dato fuoco con una bombola di gas, nel carcere di Siracusa, invece, un detenuto è morto al termine di 25 giorni di digiuno, sempre all’Opg di Barcellona Pozzo di Gozzo un internato è morto asfissiato con il gas, ci sono poi cinque carcerati deceduti per non meglio precisate “cause naturali”.
Da quando esiste il dossier “Morire di carcere” realizzato dall’Osservatorio permanente sulle morti in carcere (Radicali italiani, associazione “Il detenuto ignoto”, associazione Antigone, associazione A Buon Diritto, redazione Radiocarcere e redazione Ristretti Orizzonti), il bilancio di quest’ultimo mese è il più “pesante” dal 2000.
Per quanto riguarda invece il bilancio del 2012, le morti tra i detenuti salgono a 93, un terzo (33 persone) per suicidio, mentre il bilancio tra le fila della Polizia penitenziaria registra 7 suicidi dall’inizio dell’anno, tra questi anche quella di un Ispettore capo.
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