Il senato ha ratificato il Trattato del MES e fiscal compact nel solito silenzio generale.
Il 12 Luglio il Senato ha dato il "via libera" al ddl che ratifica il Trattato del Meccanismo europeo di stabilità (ESM). Dopo aver detto sì al Fiscal compact i senatori hanno votato con 191 voti a favore, 21 contrari e 15 astenuti, ovvero a favore hanno votato tutti i partiti di maggioranza (Pd, Pdl, Udc-Fli-Api) mentre la Lega Nord ha votato contro e l'IDV si è astenuto.
Ora i testi di ESM e Fiscal Compact passano alla Camera dei Deputati che dovrebbe procedere alla votazione - il cui esito appare scontato - entro il 20 Luglio. Due trattati che trasferiscono ampio potere in materia fiscale agli eurocrati, che nei mesi scorsi hanno preteso anche l'approvazione del "pareggio di bilancio", approvato dallo stesso Bersani che un anno prima non voleva sentirne parlare: "sarebbe come castrarsi da ogni politica economica" diceva il leader del PD, che quest'anno ha concorso all'approvazione dello stesso.
Alla votazione, nonostante l'estrema importanza dei Trattati, i mass media ed i partiti politici hanno dato pochissimo risalto, parlandone come se fossero "leggine qualsiasi" e non istituzioni importanti quanto negative per i cittadini; l'adesione al Trattato del MES in particolare, che oltretutto ci costerà 125 miliardi di euro, nessuno ha proferito parola sulla reale portata dei trattati. Anche i leghisti, che hanno votato contro (un voto ininfluente) hanno tenuto la bocca chiusa, quando avrebbero potuto e dovuto (se davvero contrari all'Europa delle lobby, come sostengono) spiegare ai loro sostenitori e a tutti gli italiani cosa prevedono i due trattati, conosciuti solamente da una piccolissima percentuale di cittadini che si informano sul web: ma non l'hanno fatto per non disturbare i manovratori, evidentemente non sono poi "così contrari" come dichiarano. L'IDV invece si è addirittura astenuto. E anche i partiti rimasti fuori dal parlamento, hanno approfittato di questo per restare in silenzio. Con il voto favorevole dei partiti che rappresentano quasi il 90% degli elettori entreranno in vigore i due scandalosi e antidemocratici trattati, approvati nel periodo estivo quando i cittadini pensano al mare e alla tintarella.
Staff nocensura.com
Ora i testi di ESM e Fiscal Compact passano alla Camera dei Deputati che dovrebbe procedere alla votazione - il cui esito appare scontato - entro il 20 Luglio. Due trattati che trasferiscono ampio potere in materia fiscale agli eurocrati, che nei mesi scorsi hanno preteso anche l'approvazione del "pareggio di bilancio", approvato dallo stesso Bersani che un anno prima non voleva sentirne parlare: "sarebbe come castrarsi da ogni politica economica" diceva il leader del PD, che quest'anno ha concorso all'approvazione dello stesso.
Alla votazione, nonostante l'estrema importanza dei Trattati, i mass media ed i partiti politici hanno dato pochissimo risalto, parlandone come se fossero "leggine qualsiasi" e non istituzioni importanti quanto negative per i cittadini; l'adesione al Trattato del MES in particolare, che oltretutto ci costerà 125 miliardi di euro, nessuno ha proferito parola sulla reale portata dei trattati. Anche i leghisti, che hanno votato contro (un voto ininfluente) hanno tenuto la bocca chiusa, quando avrebbero potuto e dovuto (se davvero contrari all'Europa delle lobby, come sostengono) spiegare ai loro sostenitori e a tutti gli italiani cosa prevedono i due trattati, conosciuti solamente da una piccolissima percentuale di cittadini che si informano sul web: ma non l'hanno fatto per non disturbare i manovratori, evidentemente non sono poi "così contrari" come dichiarano. L'IDV invece si è addirittura astenuto. E anche i partiti rimasti fuori dal parlamento, hanno approfittato di questo per restare in silenzio. Con il voto favorevole dei partiti che rappresentano quasi il 90% degli elettori entreranno in vigore i due scandalosi e antidemocratici trattati, approvati nel periodo estivo quando i cittadini pensano al mare e alla tintarella.
Del "Meccanismo Europeo di Stabilità" e del "Fiscal compact" ne abbiamo parlato numerose volte, del MES in particolare, abbiamo lanciato l' "allarme democrazia" sin dal Novembre scorso, quando il Consiglio dell'UE licenziò il testo dell'incredibile trattato. Chi comunque desidera approfondire i due "trattati" che sanciranno il definitivo affossamento della sovranità nazionale e della democrazia, può leggere i seguenti testi:
MES:
Perché il "MES" non è un "patto di stabilità" qualsiasi ma una dittatura
Lidia Undiemi: "Lannutti denunci la complicità del suo partito, oppure mente" (l'ultimo comunicato dell'economista Lidia Undiemi)
Lidia Undiemi: "Lannutti denunci la complicità del suo partito, oppure mente" (l'ultimo comunicato dell'economista Lidia Undiemi)
FISCAL COMPACT:
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Commenti
La gente non si rende conto di quello che sta accadendo....